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La sfida del tempo. Eberhard & Co. al Salone Nautico di Genova

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Durante il 65° Salone Nautico Internazionale di Genova, appena concluso, la Maison de l’Aigle ha organizzato una conferenza intitolata La sfida del tempo. In cui ha ripercorso la propria storia e la carriera di un grande campione italiano di rally

Tutti gli appassionati di sport e in particolare di quelli automobilistici (ma anche di orologi, date le forti correlazioni tra pistoni e lancette), conoscono Miki Biasion, leggenda del rally con all’attivo innumerevoli gare e vittorie, per due volte – nel 1988 e nel 1989 – campione del mondo su Lancia. Ma che ci faceva il fortissimo pilota di Bassano del Grappa a Genova (18/23 settembre) in occasione del Salone Nautico?

Una convergenza di persone, marchi e professionalità

Bella domanda. La risposta si apre con sorprendente coerenza su un mondo non da tutti conosciuto – compreso il sottoscritto. Arrivata nel corso di una conversazione in presenza di pubblico e registrata a uso di social-media – con la parola d’ordine di La sfida del tempo -, tra Miki Biasion appunto e Mario Peserico, General Manager di Eberhard & Co. Lo storico Marchio elvetico d’orologeria era infatti presente a Genova non solo come nome di prestigio tra gli sponsor del Salone Nautico, ma anche come onorato accompagnatore del grande pilota – ambasciatore di lunga data della Casa -, nel racconto della propria vita sportiva. Focalizzata appunto sul periodo in cui correva con Lancia.

Oggi la Casa automobilistica è al rilancio del logo “HF” (High Fidelity, ovvero alta fedeltà), insieme alla stilizzazione del famoso “elefantino rosso”, simbolo della propria anima più sportiva e vincente. Consideriamo quindi le vittorie mondiali ottenute da Miki Biasion proprio con Lancia: Delta Integrale nel 1988 e Delta HF Integrale nel 1989. Infine a Genova Eberhard & Co. ha presentato un orologio dedicato al reparto corse della Casa torinese – oltretutto in presenza di Eugenio Franzetti, Direttore di Lancia Corse. Ecco, dunque, come questo intersecarsi di persone, marchi e professionalità sia ben collegato e assolutamente legittimo.

La sfida del tempo in sintesi

Ma torniamo a “cosa ci faceva un campione automobilistico tra la nautica genovese” dell’inizio. «La Liguria è per me terra di gran bei ricordi», ha ricordato Biasion. «Nel corso della mia carriera, per un intero mese e per una ventina d’anni sono stato dalle parti di Sanremo a tirare al massimo le macchine lungo il percorso dell’omonimo Rally. Questa regione ha un mare bellissimo, ma anche magnifiche strade interne molto adatte al tipo di competizione in cui poi mi sono specializzato (Miki è stato anche campione di sci e di motociclismo, ndr). Poi il Rally di Sanremo era in qualche modo la gara di casa. E uno può anche vincere finché vuole in giro per il mondo, ma quella è la gara cui tiene particolarmente. E che nel mio caso ha dato più soddisfazioni».

Parlando di prestazioni in cui il cronografo la fa da padrone, inevitabilmente la parola passa a Mario Peserico e agli orologi della Marca da lui rappresentata, di cui traccia un interessante percorso. «Dal 1887, anno di fondazione, la sfida del tempo per Eberhard & Co. è stata condotta nel connubio tra tradizione e innovazione», afferma il General Manager. Che passa in rassegna gli episodi principali: «Prima il legame del Marchio con la Regia Marina Militare, poi la produzione nel 1959 di un solido orologio subacqueo battezzato Scafograf. Ma anche la sponsorizzazione di Renato Della Valle nelle gare di motonautica – e non ultima di Azzurra, la prima barca italiana in Coppa America. Lato automobilismo, penso invece al Chrono 4, con i suoi contatori in linea che lo rendono simile a un cruscotto. Ma anche alla collezione Tazio Nuvolari, dedicata al pilota mantovano. E oggi all’ultimo nato: il Lancia HF”.

Il nuovo Lancia HF

L’orologio appunto. Una serie speciale con cassa in acciaio dal diametro di 41 millimetri, movimento meccanico a carica automatica con secondi e datario. Quadrante di chiara e immediata leggibilità color bianco, nero o blu, cinturino in pelle anticata o bracciale in acciaio. L’edizione è limitata e numerata a 120 esemplari per ogni versione. E riporta su fondello e quadrante gli elementi grafici distintivi – ça va sans dire – di Lancia HF.