Omega lo ha fatto di nuovo. A un anno e mezzo di distanza dal primo (fortunatissimo) esperimento di vendita on line, torna con una nuova edizione limitata: lo Speedmaster Speedy Tuesday “Ultraman”
E ora vedremo quanto ci metterà ad andare sold-out: perché il nuovo Speedmaster Speedy Tuesday Limited Edition “Ultraman” di Omega andrà sold-out, presumibilmente in pochissime ore. Probabilmente in un tempo persino inferiore a quelle 4 ore, 15 minuti e 43 secondi impiegate martedì 10 gennaio 2017, giorno del debutto globale dell’e-commerce della Casa, coinciso con il lancio di una referenza da collezione inaspettata. Una storia destinata a ripetersi oggi, nell’accezione più autentica del termine. Perché proprio oggi, martedì 10 luglio 2018, la Maison di Bienne si appresta a ripetere l’esperimento. Questa volta, senza più l’effetto sorpresa. Motivo per il quale il tempo necessario a veder polverizzate le 2.012 referenze in questione potrebbe essere se possibile ancora inferiore.
Cos’è lo Speedmaster Speedy Tuesday?
Ma di cosa si tratta questa volta? Di una sorta di “Moonwatch” celebrativo. Omaggio a un modello del 1967 particolare perché dotato di lancetta dei secondi cronografici arancione, apparso nei primi anni Settanta nella serie giapponese Return of Ultraman, sci-fi a base di mostri giganti. Strumento parte del fantascientifico equipaggiamento al servizio del Monster Attack Team.
Tra le sue particolarità, due dettagli lo legano inequivocabilmente alla saga. Le prime tre tacche del contatore dei minuti cronografici in arancione (Ultraman poteva trasformarsi in supereroe solo per tre minuti), e la sua silhouette inserita nel contatore a ore 9, visibile però solo con un particolare strumento in grado di emettere raggi Uv fornito in dotazione. La referenza è prenotabile solo sul sito Omega al prezzo di 6.020 euro con consegne previste a partire da metà agosto.
Il segreto di un successo
Un fenomeno nato dal nulla, quello dello Speedmaster Speedy Tuesday. Per la precisione, da un hashtag creato dal fondatore di Fratello Watches nel 2012, Robert-Jan Boer, capace di riunire ben presto una nutrita community di estimatori del modello. Tanto da portare Omega, cinque anni dopo, a pensare a un’edizione limitata e dedicata. Realizzata sulla base dello Speedmaster Alaska Project III messo in cantiere per la Nasa nel 1978. Leggibile e anti-riflesso.
Quindi con cassa in acciaio spazzolato, quadrante opaco e contatori a contrasto in stile Reverse Panda. Subito divenuto un fenomeno. A dimostrazione di quanto, ancora oggi, un’idea vincente, stuzzicante e soprattutto veicolata nei corretti canali di vendita e di marketing possa stimolare un consumatore, a questo punto, solo apparentemente impigrito e distaccato.
