È on-line “l’agenda storica” della marca di St. Imier. Che rievoca 365 aneddoti, uno per ogni giorno dell’anno: persone, notizie, piccoli fatti quotidiani, tutti da scoprire. Per gli appassionati della marca e per i semplici curiosi
Sul sito di Longines, “On this day” è una sezione un po’ speciale. Perché racconta cosa è successo in una determinata data, nella storia della marca. Per ogni giorno dell’anno, cioè, descrive un fatto specifico accaduto nel passato, e lo illustra con fotografie, documenti, testimonianze. Una specie di agenda storica, quasi un diario di ricordi, che si snoda attraverso 365 eventi/avvenimenti disseminati lungo i quasi due secoli di vita della casa della Clessidra. Esattamente dal 1832 al 2017 (per quanto in ordine sparso, cioè non organizzati in senso cronologico).
In effetti “On this day” è stato creato proprio in occasione dei 185 anni di Longines, festeggiati due anni fa, appunto. Anche se finora non ha avuto la risonanza che merita, questo contenuto è un modo insolito per celebrare non solo l’anniversario, ma la marca stessa. Perché permette di mettere il naso tra le carte degli archivi aziendali, di sbirciare nei cassetti e nelle teche del museo privato. E di ricavarne notizie più o meno curiose, divertenti, originali. Merita quindi almeno un “bravo” lo staff che l’ha ideato: i creativi di 60fps, un’agenzia di Nantes specializzata in progetti digitali.
Per esempio, alla data di oggi, 3 aprile, “On this day” riporta indietro nel tempo fino al 1954. In quel giorno, Longines registrò in Svizzera il nome Conquest: un’elegante collezione con il fondello decorato da un medaglione in smalto e oro. Nel segno della continuità, nel 2014, la marca ha quindi prodotto il Conquest Heritage, una riedizione in tiratura limitata per ricordare i 60 anni dell’omonima linea.
Il bello è che il contenitore “On this day” (come già detto) riporta un aneddoto per ogni giorno dell’anno. E così consente di scoprire tante piccole storie di vita quotidiana: il periodo e la durata delle vacanze estive, il lancio di un calibro di forma per modelli da signora, il nome di una dipendente che ha lavorato nei laboratori di St. Imier per 43 anni, o ancora la lettera del direttore di fabbrica agli operai sul rispetto della reputazione della marca.
Episodi sconosciuti, magari anche di relativa importanza, sicuramente lontani dalla grande Storia celebrata ufficialmente. Ma che ci fanno conoscere dall’interno la realtà dell’azienda: un mondo fatto di uomini e donne, di vicende personali, di riconoscimenti e di difficoltà, di brevetti e conquiste tecniche, giorno dopo giorno. E per questo ci fanno amare Longines un po’ di più.