L’avevo detto io che saremmo stati invasi da bufali, scimmie e maiali. Lo sapevo già in tempi non sospetti, non perché dispensi oracoli ma per questioni di logica. Era il 2012, l’anno del Dragone per l’oroscopo cinese, e l’orologeria si era popolata di draghi di ogni razza e colore – che neanche in “Eragon” se ne trovano così tanti. Poi, come avevo previsto, sono arrivate orde di serpenti, mandrie di cavalli, branchi di cani e greggi di capre (con buona pace di Vittorio Sgarbi). E ora che è arrivato l’anno del Topo… Beh, meno male che i quadranti non squittiscono.
Su una cosa però mi sbagliavo in pieno. Pensavo che le marche di orologeria si prodigassero in questo zoo astrologico per compiacere il mercato cinese; credevo sinceramente che fosse un fenomeno “relegato” alla Great China e dintorni. Forse era così all’inizio, sicuramente oggi non lo è più. Gli esemplari a tema (di solito in edizione limitata) sono ormai una tradizione consolidata, che ha varcato i (seppur vasti) confini geografici e culturali di quelle zone. Tant’è che anche in Occidente i collezionisti hanno iniziato specifiche raccolte, alimentate con pazienza, devozione e investimenti di capitali. Ci metteranno dodici anni a terminare l’intero ciclo, siamo già a buon punto. E poi? Si vedrà, intanto l’impegno non è cosa da poco.
Se ne ha conferma appunto in quest’anno del Topo. Che inizia proprio oggi, 25 gennaio, Capodanno cinese, nonché Festa della primavera o Capodanno lunare che dir si voglia. È vero, quest’anno il coronavirus in Cina ha impedito i consueti festeggiamenti in grande stile. Non ci saranno quindi i soliti 15 giorni di bagordi e grandi abbuffate, niente danza del leone, fuochi d’artificio né festa delle lanterne. Ci si può comunque rifare gli occhi con gli orologi dedicati, piccole ed esclusive opere d’arte realizzate dalle case con creatività e tecniche di alto artigianato. Letteralmente stra-ordinarie, create proprio per stupire. “Pour épater les bourgeois”, avrebbero detto Baudelaire e compagni – non solo “les chinois”, come avrei insinuato io.
Le signore quindi vincano la loro proverbiale ripugnanza per questi piccoli roditori e se ne facciano una ragione. Anche perché non c’è rimedio: l’orologeria 2020 porta con sé un seguito di così tanti topi che in confronto il Pifferaio magico era un dilettante. E del resto si tratta di topolini domestici, teneri e simpatici, non di grossi ratti pelosi… A dispetto della definizione inglese, per noi questo è appunto l’anno del Topo, non l’anno del Ratto. E poi, scherzi a parte, come non restare incantate di fronte a certe creazioni? Smalti policromi miniati a mano, micro-sculture in 3D incise in metalli preziosi, silhouette tracciate con fili d’oro o incastonate di diamanti…
Alcuni pezzi sono fatti addirittura con i mestieri d’arte più rari e insoliti. Chopard per esempio fa ricorso all’ancestrale arte giapponese dell’Urushi, la lacca più pregiata di tutto l’Oriente, e la abbina alla polvere d’oro secondo la lavorazione del Maki-e. Panerai invece si serve dell’antica tecnica dello “sparsello“, che prende nome dal piccolo scalpello (chiamato anche unghietto) usato per incidere l’acciaio; la cavità è poi riempita di fili d’oro e ribattuta con un punzone a testa arrotondata per fissare tutto l’insieme.
Mentre Harry Winston si fa ispirare dallo Jianzhi: l’arte del ritaglio in carta tipica della Cina, utilizzata anche nelle decorazioni della Festa della primavera che rimangono al loro posto per un anno intero. Un discorso a parte merita però l’esemplare di Swatch, molto meno prezioso ma molto più ironico degli altri. Un vero e proprio prodotto di sincretismo culturale, in cui gli elementi cinesi si fondono con quelli svizzeri. Assurdo? Certo. È l’anno del Topo, che ci vogliamo fare? Persino Al Stewart (per chi se lo ricorda) oggi avrebbe cantato “The Year of the Rat”…
BLANCPAIN Métiers d’Art Porcelaine Cassa (33,2 mm) in oro bianco con diamanti. Movimento meccanico a carica manuale, calibro 1154 di manifattura, con 100 ore di autonomia. Quadrante in porcellana dipinto a mano. Edizione limitata di 8 esemplari.
CHOPARD L.U.C XP Urushi Anno del Topo Cassa (39,5 mm) in oro rosa. Movimento automatico, calibro L.U.C. 96.17-L di manifattura, con doppio bariletto, 65 ore di autonomia (tecnologia L.U.C. Twin). Quadrante in lacca Urushi. Edizione limitata di 88 esemplari. 23.300 euro
HARRY WINSTON Premier Chinese New Year Automatic Cassa (36,2 mm) in oro rosa con diamanti. Movimento automatico con spirale in silicio, autonomia di 68 ore. Quadrante in madreperla con diamanti taglio brillante, marquise e smeraldo. Edizione limitata di 8 esemplari.
JAQUET DROZ Petite Heure Minute Rat diamond-set
Cassa (35 mm) in oro rosso con diamanti (1,23 ct.). Movimento automatico con spirale e anse dell’ancora in silicio, doppio bariletto, autonomia di 68 ore. Quadrante in smalto Grand Feu con miniatura. Edizione limitata di 28 esemplari.
JAQUET DROZ Petite Heure Minute Relief Rat Cassa (41 mm) in oro rosso. Movimento automatico con spirale e anse dell’ancora in silicio, doppio bariletto, autonomia di 68 ore. Quadrante in oro rosso e onice, incisi e dipinti a mano, con 0.62 ct di rubini. Edizione limitata di 8 esemplari.
PANERAI Luminor Sealand Anno del Topo Cassa (44 mm) in acciaio, impermeabile fino a 10 atm. Movimento automatico, calibro P.9010 di manifattura, con 72 ore di autonomia. Quadrante argenté con coperchio incernierato a ore 12 e inciso a “sparsello”. 23.000 euro
PERRELET Turbine Rat Cassa (44 mm) in acciaio Pvd nero, impermeabile fino a 5 atm. Movimento automatico, calibro P-331 con tecnologia Turbine brevettata. Quadrante con Turbine girevole, segni zodiacali incisi, sottoquadrante con figura del topo. Edizione limitata di 100 esemplari. 5.180 euro
PIAGET Altiplano Zodiaco Cinese Cassa (38 mm) in oro bianco con diamanti. Movimento meccanico ultrapiatto a carica manuale, calibro 430P di manifattura. Quadrante in smalto cloisonné “Grand Feu” realizzato dall’artista Anita Porchet. 69.500 euro
VACHERON CONSTANTIN Métiers d’Art – La leggenda dello zodiaco cinese – Anno del Topo Cassa (40 mm) in oro rosa. Movimento automatico, calibro 2460 G4 di manifattura, con indicazioni tramite finestrelle. Quadrante in oro rosa inciso a bassorilievo con smalto “Grand Feu” e topo inciso a mano. Edizione limitata di 12 esemplari, certificati da Punzone di Ginevra.
VACHERON CONSTANTIN Métiers d’Art La leggenda dello zodiaco cinese Anno del Topo Cassa (40 mm) in platino. Movimento automatico, calibro 2460 G4 di manifattura con indicazioni tramite finestrelle. Quadrante in platino inciso a bassorilievo con smalto “Grand Feu” e topo inciso a mano. Edizione limitata di 12 esemplari, certificati dal Punzone di Ginevra.
SWATCH Cheese! Squeak Squeak! Cassa (34 mm) in plastica. Movimento al quarzo Swiss made. Quadrante specchiato argento con musetto del topo stilizzato. Cinturino in silicone con passante a forma di orecchie del topo. 90 euro
