Quadrante “orbitante”, immerso in un bagno d’olio. Movimento a carica manuale con rotazione del fondello e trasmissione magnetica. Tenuta stagna fino a 10 atmosfere e peso contenuto (solo 87 grammi). Il Ressence Type 5 è davvero un orologio innovativo. Senza paragoni.
«Eppur si muove», disse Galileo Galilei durante il processo per eresia nel 1633, per sottolineare come la Terra non fosse immobile al centro dell’universo. La storia ci dice che lo scienziato italiano aveva ragione: la Luna gira attorno alla Terra, il nostro pianeta ruota su se stesso e attorno all’astro solare. Tutto l’universo è in movimento, in un’armonia fatta di tempo e ritmo costante. Dall’immenso al microscopico, dalle “sfere celesti” all’arte orologiera con tolleranze inferiori al micron, ecco questo concetto prendere vita all’interno del Ressence Type 5.
Un orologio innovativo, per il quale è stato sviluppato un quadrante particolare. Gli indicatori delle ore, dei secondi e della temperatura “orbitano” continuamente all’interno del disco principale che contrassegna i minuti e che a sua volta gira su se stesso. Ed è proprio il moto ininterrotto a raccontare l’evoluzione del tempo. Col passare dei minuti tutto ruota: alle 12:00 il disco delle ore è sotto la “lancetta dei minuti”; dopo un quarto d’ora si trova nella parte sinistra del quadrante; alla mezz’ora è in alto e così via… in un movimento circolare continuo. Con un po’ di abitudine, un colpo d’occhio è sufficiente per conoscere l’ora esatta.
Ma, come avrete capito, il Ressence Type 5 non è un orologio tradizionale. Sotto il suo aspetto “a goccia”, dalle forme morbide e convesse (il vetro zaffiro è antiriflesso e bombato ambo i lati), è uno scrigno di soluzioni tecniche innovative. Pensate per l’uso quotidiano e quello sportivo in particolare, soprattutto subacqueo. La cassa, infatti, è in titanio grado 5, un materiale utilizzato anche nell’industria aerospaziale per le sue doti di resistenza e leggerezza. E consente una tenuta stagna fino a 10 atmosfere (i teorici 100 metri di profondità).
Al centro del sistema
Il quadrante è il fulcro di questo nuovo pensiero. A oltre 150 anni dall’introduzione nell’orologeria da parte di Adrien Philippe, la corona si evolve e quasi scompare perché si integra con la cassa e il vetro dell’orologio. Le funzioni di carica manuale e impostazione dell’ora sono affidate al dispositivo a rotazione posto nel fondello in vetro zaffiro. Con il grande vantaggio di compiere le due azioni solo quando l’orologio è fermo, quindi di non sottoporre a un inutile stress il complesso e delicato meccanismo.
E poi c’è lui, il Rocs: acronimo di Ressence Orbital – per indicare il movimente “orbitale” – Convex Systems, formato da 142 componenti. Il cuore che detta il volto dell’orologio, capace di fondere e raccogliere tutte le informazioni su un piano bidimensionale. Sotto la copertura in vetro zaffiro, che scende regolare dal centro verso l’esterno, dove forma una bombatura più accentuata, il quadrante diventa una superficie complanare.
Le lancette sono sostituite da dischi e anelli che ruotano immersi in 37,5 ml di olio pesante (nafta), che per effetto fisico di rifrazione dei liquidi ingrandisce le immagini. Sembra quasi che ogni lancetta sia proiettata sul vetro. I colori diventano vividi, evidenti, luminescenti (di notte e col buio le indicazioni si “accendono” di un blu e verde quasi fosforescente). Con ovvi vantaggi di leggibilità anche sott’acqua, indipendentemente dall’angolatura da cui si guarda il quadrante.
Ma questa soluzione a “bagno d’olio” permette anche al Type 5 di gestire la forti pressioni a cui l’orologio è sottoposto durante le immersioni: l’olio è un liquido e per questo incomprimibile, l’ideale per compensare la pressione dell’acqua esterna. Un’ottima alternativa rispetto ai concorrenti che usano vetri spessi. A guadagnarci sono le dimensioni: 46 millimetri di diametro e 15,5 millimetri di spessore. E quindi il peso: il Ressence Type 5 ferma l’ago della bilancia sugli 87 grammi. Di gran lunga inferiore a moltissimi orologi subacquei meccanici professionali.
Tre anni di studi
Ma questa scelta innovativa – Ressence è tra i primi ad averla sperimentata – ha costretto i maestri orologiai svizzeri a mettersi al computer per immaginare nuove soluzioni tecniche all’avanguardia. Innanzitutto i progettisti hanno pensato di dividere i componenti del Type 5 in due camere separate ermeticamente. Quella superiore riunisce tutti gli elementi meccanici immersi nell’olio; quella sottostante invece include il sistema di regolazione/carica e il calibro, che lavorano in presenza di aria.
Per preservare questa divisione e fare interagire le due parti è stato sviluppato un sistema di trasmissione delle informazioni di tipo magnetico. Alcuni micro-magneti, allineati e sovrapposti tra loro, sono stati collocati nelle due metà divise da una lamina di titanio; con la loro connessione trasferiscono le informazioni dal calibro (posto appena sopra al fondello) ai componenti superiori. In più un sistema di protezione scherma il bilanciere dai campi magnetici (già di per sé molto bassi e localizzati nei punti specifici, grazie ad appositi conduttori); così la regolarità di marcia non ne è in alcun modo influenzata.
Per evitare che i magneti si disallineino in caso di urto, l’intero dispositivo è stato quindi implementato con un “ammortizzatore idraulico”. Un piccolo disco dentellato che gira rapidamente e agisce come una sorta di turbina dell’olio: che, passando attraverso lo spazio microscopico tra i dischi, li stabilizza e ripristina la posizione corretta dei magneti. L’utente nota solo una veloce rotazione dei dischi.
Poi è stato perfino introdotto un piccolissimo sistema di compensazione del volume dell’olio che interviene in un intervallo dai -10 a +60 gradi Centigradi (il Type 5 è dotato anche di un indicatore della condizione termica interna). Il lubrificante è sensibile alle variazioni termiche: con l’aumentare della temperatura il liquido si espande, con il diminuire si comprime. Per compensare queste variazioni sono stati introdotti sette soffietti capaci di variare il proprio volume a seconda della pressione. E quindi di garantire il perfetto funzionamento dell’orologio, in qualsiasi condizione ambientale.
La scelta estetica
Il Ressence Type 5 esiste in tre versioni, contrassegnate da una piccola sigla aggiunta accanto al 5. Ci sono il 5N e il 5B, con il quadrante rispettivamente blu o nero, e la cassa in titanio a finitura lucida o satinata. Ma per chi vuole spingersi oltre c’è il 5BB, un “all black” dal carattere sportivo. In cui il metallo della cassa ha subito un trattamento Dlc (Diamond like carbon) nero, un rivestimento a base di carbonio che aumenta la protezione dall’abrasione e dall’aggressione chimica. L’aspetto si contraddistingue per le superfici più omogenee, in cui i diversi componenti e gli spazi (già microscopici) che li suddividono tendono a scomparire, coperti dal rivestimento. Il prezzo è sempre di 33.900 euro.