Vivienne Westwood e Jean-Charles de Castelbajac, poi Jeremy Scott, Manish Arora, Uma Wang. E ancora, in tempi più recenti, Alessandro Enriquez e Bape (A Bathing Ape). Sono alcuni dei fashion designer con cui Swatch ha instaurato fecondi rapporti di creatività nel corso di (quasi) quarant’anni. Ai quali oggi si aggiunge Supriya Lele, con cui ha dato vita alla nuova collezione Swatch x Supriya Lele Skin Classic.
Astro nascente della moda
Dopo aver frequentato il Royal Collage of Art, la stilista anglo-indiana ha debuttato con la propria etichetta nel 2017 e si è aggiudicata (ex aequo) il premio LVMH 2020. Forse non sarà ancora universalmente nota, ma è già apprezzata dal pubblico più attento alle tendenze e dagli addetti ai lavori. Che ne riconoscono lo stile fatto di contaminazioni, di elementi derivati dalla sua doppia identità culturale: da un lato l’eredità indiana, dall’altro le influenze britanniche. Per esempio l’amore adolescenziale per l’Heavy Metal e i Black Sabbath, o i ricordi degli anni Novanta fra estetica grunge e raffinato minimalismo.
Un mix sgangherato ma elegante in cui convivono sari drappeggiati e pantaloni a zampa, corposi pellami e organze trasparenti, check di Madras e Pvc nero, brevi top e intimo a vista. Le silhouette aderenti (perfino appiccicate) sono composte dalla sovrapposizione di piccoli pezzi, avvolte negli intrecci di nastri lunghi e sottili, valorizzate da tagli asimmetrici, arricciature e oblò strategici. Come quelli che ha mandato in passerella proprio ieri, alla London Fashion Week. Vivide e solari le cromie: una tavolozza di arancione, giallo, verde elettrico, fucsia, turchese (tipo i coloranti artificiali delle caramelle), e qualche tono scuro o bruciato.
La femminilità personalissima inquadrata da Supriya Lele è lunatica ma sicura di sé. È capace di giocare con la stratificazione dei capi (talvolta indistinti, nella funzione come nella forma, eppure sartoriali) e con l’esibizione del corpo. Si tratta insomma di una moda sensuale ma comoda, che piace alle ragazze e alle giovani donne più desiderose di novità. E che ha già raggiunto celebrità come Dua Lipa, Kendall Jenner, Rihanna e Bella Hadid.
Gli Swatch x Supriya Lele Skin Classic
E la stessa concezione ritorna anche negli orologi che ha creato con Swatch. «Ho tratto ispirazione dai miei modelli minimalisti, dai sari tradizionali che si dispiegano in strati trasparenti, con tintura in nero di seppia, blu pavone, giallo oro e Madras. Lo Swatch Skin Classic ha rappresentato la tela perfetta e veste quasi come una seconda pelle. Lo stile leggero e minimalista presenta molte sinergie con la mia visione creativa», ha spiegato Supriya Lele.
In effetti il senso di continuità con la moda è evidente nei cinque esemplari della collezione Swatch x Supriya Lele Skin Classic. Che prendono ispirazione direttamente dalla sua linea di Ready-to-Wear della Primavera/Estate 2020 (l’ultima, prima dello stop causato dalla pandemia). I colori e le fantasie sono ripresi nei diversi metodi di stampa adottati sul cinturino. Del resto la leggerezza e il minimalismo sono parte del Dna dello Skin Classic. La trasparenza si ritrova invece nella cassa in plastica di origine biologica (che soddisfa anche la sensibilità ambientale delle nuove generazioni). E la profondità nel vetro stampato (una prima per lo Skin).
Gli Swatch x Supriya Lele Skin Classic sono già in vendita nelle boutique monomarca, online sul sito ufficiale e dai rivenditori autorizzati. Il prezzo è di 120 euro. 🔥