Questa settimana le Cronache dell’orologeria sono un po’ particolari, perché riuniscono una serie di notizie eterogenee, diverse dal solito. Niente eventi sportivi (testimonial, quelli sì), niente “sole-mare-caldo” (contrariamente a quanto la foto in alto faccia immaginare). Ecco invece un paio di lanci di nuovi prodotti, un documentario che scuote le coscienze, un libro per bibliofili amanti dei motori e un paio di news aziendali. Azioni di marketing mirate, che si rivolgono a un pubblico più vario. E curiosità da insider, che è giusto siano registrate nelle Cronache dell’orologeria… Buona lettura.
New era
Il 5 luglio, al Musée d’Orsay di Parigi, festa grande da Louis Vuitton per il lancio del nuovo Tambour. Che in occasione del 21° compleanno è stato completamente ripensato, ridisegnato e dotato di un calibro di manifattura sviluppato ad hoc (La Fabrique du Temps e Le Cercle des Horlogers). L’esemplare non solo darà vita a una collezione che sostituirà le omonime precedenti, ma inaugura un nuovo corso nell’orologeria del Marchio, sotto la guida di Jean Arnault. Tra i primi a indossarlo Bradley Cooper, una delle tante celebrities presenti quella sera.
È qui la festa?
Il 7 luglio si è tenuta la consueta festa Hublot Loves Summer, organizzata di solito nelle mete più chic del Mediterraneo. Quest’anno invece la location era sul lago di Zurigo, ma la presenza di ambasciatori e Friends of the Brand garantita: lo chef Andreas Caminada, il velista Alan Roura, la sciatrice Corinne Sutner, il fondista Dario Cologna, la velocista Mujinga Kambundji… Tra le sfide a calcetto, i cocktail del Bar am Wasser, la musica di Dora Live Band e Dj Ilona, è stato lanciato anche il Big Bang Unico Sky Blue. Esclusivo, comme il faut.
Arrampicate estreme
La famiglia di ambasciatori Richard Mille si allarga. E accoglie un primo alpinista: Charles Dubouloz. Francese, classe 1989, è salito agli onori delle cronache nel gennaio 2022, quando ha effettuato la scalata in solitaria (invernale) Rolling Stones: una delle vie più famose della parete nord delle Grandes Jorasses, nel massiccio del Monte Bianco. Un’avventura difficile con un senso di estremo che lui stesso ritrova – parole sue – anche negli orologi Richard Mille. Come l’RM 67-02 Automatico Extra Piatto che porta al polso. Come dargli torto?
Un secolo di emozioni
S’intitola semplicemente 24 Ore di Le Mans. 1923-2023 il nuovo, completo libro sulla celebre gara di endurance, che quest’anno ha spento 100 candeline. Scritto da due studiosi dell’evento, Jean-Marc Teissèdre e Thibaut Villemant, e pubblicato da Le Cercle d’Art, la casa editrice che fa capo a Richard Mille, il lussuoso volume di oltre 400 pagine si presenta come un album di fotografie, molte delle quali inedite. Racchiude il testo in 5 fascicoli, dedicati ad altrettanti periodi. In inglese o in francese, è solo per veri appassionati…
Un fiume da salvare
Nella boutique milanese di Breitling, il 4 luglio, è stato presentato il docufilm Io, Tevere. Le radici del mare, realizzato da Roberto D’Amico (surfista e ambasciatore del Marchio), e Marco Spinelli (subacqueo e documentarista). Prodotto da Face e co-finanziato da Breitling, è il sincero racconto del viaggio intrapreso dai due attivisti lungo il corso del fiume, dalle sorgenti sul Monte Fumaiolo alla foce nel Tirreno, per svelarne meraviglie e degrado. Un’opera di sensibilizzazione ambientale (rivolta alle scuole) che arriva dritta al cuore. Da vedere.
Bienfacture
Les Cadraniers de Genève e Les Boîtiers de Genève hanno una nuova casa. A Meyrin, alle porte di Ginevra, François-Paul Journe in persona ha inaugurato a fine giugno la nuova sede degli atelier in cui si producono casse e quadranti del suo Marchio. Un progetto iniziato tre anni fa con l’acquisto di una fabbrica abbandonata, che è stata interamente ristrutturata con criteri di controllo ambientale mirati a migliorare la qualità di lavoro degli artigiani. Una verticalità che intende preservare il savoire-faire dell’orologeria di tradizione. Così si fa!
Tour in manifattura
Se quest’estate vi trovate in Inghilterra, andate nell’Oxfordshire a scoprire gli eredi della tradizione orologiera British. A Henley-on-Thames potrete infatti visitare il Bremont Manufacturing & Technology Centre: The Wing, per gli amici, è un edificio modernissimo di oltre 3mila metri quadri, progettato dagli architetti Spratley & Partners con criteri eco e inaugurato nel 2021. Qui potrete scoprire come si producono gli orologi del Marchio, e fare shopping nella boutique interna. Basta prenotarsi sul sito ufficiale.
N.B. Le nostre Cronache dell’orologeria non dormono mai, ma sono spesso riaggiornate durante la settimana. Continuate a seguire il nostro appuntamento per non perdervi nessuna novità.