Approfondimenti

Blancpain: smalto, magia e complicazioni. Solo per intenditori

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Villeret Tourbillon Heure Sautante Minute Rétrograde: un nome lunghissimo che riassume solo le caratteristiche tecniche, ma non rende giustizia al fascino dell’orologio. Sì, perché Blancpain lo ha arricchito di peculiarità. Per la gioia dei veri connoisseur

relazione al prezzo dell’oggetto, qui siamo di fronte ad un piccolo capolavoro già di difficile realizzazione di per sé, ma in questo caso…

Beh, noto che in alto il quadrante ha un grosso foro per mostrare il tourbillon volante (a proposito: si dice “volante” il dispositivo tourbillon collegato al movimento solo alla base, privo quindi di ponte superiore), più un altro foro per le ore saltanti e uno per la lancetta dei minuti retrogradi. Ora nella scala di difficoltà dei quadranti in smalto troviamo prima quelli interi, che comunque richiedono materiali di prim’ordine e una grande esperienza; poi quelli con un foro e peggio ancora quelli con più fori, i più difficili da realizzare.

Perché, mi chiederai. Perché sia nella fase di cottura sia in quella (forse ancor più delicata) di raffreddamento del quadrante in smalto vengono a crearsi linee di tensione asimmetriche, difficili da controllare se non adottando accorgimenti (come lunghissimi tempi di raffreddamento) che consentano una ragionevole probabilità che la vetrosa superficie non si spacchi. Tenendo presente che le cotture sono più d’una per ogni quadrante (ci sono anche i numeri da tracciare e una conseguente cottura) è facile comprendere come il procedimento di lavorazione richieda tempo, molto tempo e molta esperienza.

A proposito di tourbillon volante i tecnici di Blancpain si sono spinti un po’ oltre. Di solito il punto di fissaggio è sulla platina che funge da base. Platina che può essere più o meno traforata, poi, per poter ammirare la gabbia rotante anche dal lato fondello. In questo caso si è andati oltre: qui siamo di fronte ad una sorta di tourbillon volante “misterioso”, dal momento che per creare una trasparenza passante la gabbia è assicurata ad una lastra di vetro zaffiro, a sua volta fissata al movimento. Mica male, vero?

Il bello è che tutte queste complicazioni, queste difficoltà aggiuntive non sono urlate, non sono annunciate con fanfare e squilli di tromba. Conservano un basso profilo, una discrezione, un understatement che fanno ben comprendere come quest’orologio non sia destinato al polso di qualcuno che vuol esibire alla platea la propria ricchezza, ma a persone di vera cultura, persone che sanno leggere un orologio e comprenderne i veri valori, amandoli per la loro essenza e non per “fare scena”. E questo riduce un poco il senso d’invidia: con ogni probabilità il Blancpain Villeret Tourbillon Volant Heure Sautante Minute Rétrograde finirà in buone mani. ”'”><\/script>‘