Arriva in Italia Oui & Me, marchio francese creato da Stéphanie Lhérété e Jessica Alexandre. Due giovani designer che hanno conquistato Morellato Group con il potere dei fiori
Look di tendenza, soggetti romantici, quadranti in 3D: sono gli esemplari ispirati alla natura di Oui & Me, nuovo brand francese acquisito dal Gruppo Morellato, dopo il successo nell’Hexagone. Presentati giovedì scorso a Milano, dal 1° luglio saranno disponibili anche in italia, in tutti i negozi Bluespirit e in una selezione di orologerie. Femminili ma non leziosi, colpiscono per la grafica floreale: bouquet di peonie, rose, margherite, fiordalisi… La loro marcata identità è frutto della fantasia e dell’intuizione di due giovani designer, Stéphanie Lhérété e Jessica Alexandre. Che ci hanno raccontato passato, presente e futuro delle loro originalissime creazioni.
Com’è nata la vostra collaborazione?
S.L. Da una passione comune, quella per la natura e per la montagna. Frequentavamo lo stesso gruppo di amici, così abbiamo scoperto di amare le stesse cose: le camminate all’aria aperta, i fiori, gli animali e la fotografia.
J.A. Piano piano è nato il desiderio di declinare tutto ciò che la natura poteva offrire in oggetti che la rendessero eterna. Da qui siamo arrivati agli orologi e al tempo, perché la natura evolve con esso, basta pensare alle stagioni.
Veniamo al nome, come mai proprio “Oui & Me”?
S.L. Volevamo che il nome raccontasse già la vocazione del nostro marchio, positiva, inclusiva e, naturalmente, francese.
J.A. Esatto. Il “Oui” risponde alla volontà di esprimere positività, il “Me” invece racconta la vicinanza con le nostre clienti e l’identificazione con esse per sentirsi parte di una famiglia.
Ecco, la clientela: a chi vi rivolgete?
S.L. Alle donne, a tutte le donne. All’inizio eravamo convinte che la nostra clientela fosse essenzialmente composta dalle giovanissime, ma non è così.
J.A. Abbiamo scoperto di essere scelte anche e soprattutto da donne che hanno già dei figli, per questo motivo abbiamo reso impermeabili due delle nostre tre collezioni (in modo da renderle più pratiche, pronte ad affrontare imprevisti, ndr). Immaginavamo donne e mamme indaffarate in mille attività con i figli, ma non volevamo rinunciare a un tocco glamour.
Le collezioni: sono tre e tutte dedicate alla natura. Cosa le differenzia?
S.L. Sì, c’è la collezione Fluerette che svela sul quadrante dettagli ispirati alla natura, fiori, libellule… Poi la collezione Amourette, ancora più romantica e classica grazie a un piccolo twist con cuori sul quadrante. E infine Finette, la collezione che strizza l’occhio ai gioielli, pensata anche con la cassa rettangolare per accompagnare al meglio il polso delle donne.
Tre collezioni diverse ma con un tratto distintivo in comune: i quadranti tridimensionali. Come vengono realizzati?
J.A. Per noi la tridimensionalità era fondamentale. Volevamo che le nostre creazioni fossero davvero frutto della loro ispirazione, la natura. Per far questo generalmente forniamo alla produzione differenti schede, ognuna svela tutti i dettagli che da rappresentare sul quadrante. Queste schede poi vengono stampate e applicate attraverso sovrapposizione. Ci sono poi alcuni modelli – in particolare della collezione Amourette – in cui la tridimensionalità della libellula al centro viene realizzata in casting con un processo di stampa a sé e poi applicata in un secondo momento sul quadrante.
Parliamo di “tempo”: come vi vedete tra qualche anno e come vorreste far evolvere il marchio?
S.L. Vorremmo prima di tutto continuare a divertirci insieme, facendo ciò che più ci appassiona. E poi vorremmo rendere ancora più concreto il nostro legame con la natura, realizzando orologi con materiali eco-sostenibili. Magari partendo dai cinturini.