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Un Lange gigante nel centro di Milano

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Realizzato in collaborazione con Pisa Orologeria,un esclusivo Zeitwerk Date di dimensioni macro è stato installato in fondo a via Montenapoleone. Per festeggiare il 25° anniversario dalla rinascita della Manifattura sassone

Cinquant’anni dallo sbarco sulla Luna. Trent’anni dalla caduta del muro di Berlino. Vent’anni dall’introduzione dell’euro. Dieci anni dall’insediamento del primo Presidente di colore negli Stati Uniti… Nel 2019 ricorrono molti grandi anniversari pubblici, ma ancora di più sono quelli privati, non meno importanti per la vita di ogni giorno delle persone. Nel mondo orologiero, per esempio, si celebrano i 25 anni di A. Lange & Söhne. O meglio, del ritorno sul campo del marchio sassone, dopo 40 anni di eclisse a causa della separazione della Germania e della espropriazione operata dal Regime sovietico.

Fino al 28 luglio, chi percorre via Montenapoleone a Milano non può non accorgersi della ricorrenza. Perché un enorme orologio (oltre tre metri di altezza), perfettamente funzionante, è lì a ricordarglielo. Si tratta di una replica fedele dello Zeitwerk Date, l’ultima versione di un modello lanciato dalla manifattura 10 anni fa. Ma l’installazione di questo Lange gigante, realizzata con Pisa Orologeria, non è un mero divertissement fine a se stesso. Va invece vista a corollario di un’esposizione che festeggia l’anniversario, organizzata nel non lontano flagship store di via Verri 9.

La mostra, a dire il vero, ripercorre per intero la storia della manifattura, fondata nel 1845 a Dresda da Ferdinand Adolph Lange. Ma si concentra in particolare sui tempi più recenti e sulle collezioni contemporanee: come lo Zeitwerk, appunto, ma anche il Lange 1. L’esemplare che più di ogni altro segnò la rinascita della Casa. Quando Walter Lange (bisnipote del fondatore) e Günter Blümlein presentarono nel Castello di Dresda i nuovi modelli “post muro”, ispirati alla tradizione sassone e ai canoni estetici del Bauhaus.

L’installazione milanese del Lange gigante è una scenografica iniziativa pensata per coinvolgere la città e soprattutto i nativi digitali, molto attivi sui social media. Per raccontare storia e collezioni di una maison che, di norma, si confronta con un pubblico di nicchia e sicuramente più adulto. Sicuramente lodevole, il salto verso le giovani generazioni testimonia un impegno al dialogo che è proprio sia di A. Lange & Söhne, oggi nella galassia del Gruppo Richemont, sia della storica orologeria/gioielleria Pisa, che ospita il marchio in una boutique dedicata.

Promotrice di diverse attività di comunicazione, Pisa Orologeria si dimostra sempre aperta all’innovazione, anche in un settore tradizionalista come l’Alta Orologeria, e quindi non poteva non celebrare un traguardo significativo come questo. Con il Lange gigante che è un po’ come la ciliegina sulla torta. Del resto, quando nel 1994 A. Lange & Söhne ritornò sul mercato, Pisa fu il primo partner a credere nel progetto di rilancio. E ancora oggi si conferma, con soddisfazione, al fianco della Manifattura.