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IWC & Solaris Yachts, nuova partnership per strumenti nautici

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Ci sono partnership nate esclusivamente per motivi di marketing. Altre, invece, hanno anche finalità tecniche: come per esempio quella appena siglata tra IWC & Solaris Yachts. Non a caso annunciata in occasione del Boot di Düsseldorf, il salone nautico internazionale aperto fino al 26 gennaio. Il contesto “giusto” non solo per i (quasi) 250mila visitatori che lo rendono un’ottima cassa di risonanza per la notizia; ma soprattutto perché – se lo si intende come vetrina di tecnologie sofisticate, di innovazioni e di servizi dedicati – ne valorizza gli aspetti più specifici.

Del resto, il legame tra IWC & Solaris Yachts porta di nuovo in evidenza la storica vocazione “marinara” della casa di Sciaffusa. Basti pensare al Portugieser, sviluppato negli anni Trenta del Novecento, su richiesta di due commercianti lusitani, con le caratteristiche di un orologio da navigazione. O, in tempi più recenti, al ruolo di cronometrista ufficiale della Volvo Ocean Race, oltre che alle sponsorizzazioni di team velici. Senza dimenticare che i primi contatti di IWC con il mondo delle regate risalgono già agli anni Ottanta.

Dall’altra parte, Solaris Yachts è un cantiere nautico italiano che si è ormai affermato come uno dei più prestigiosi a livello europeo. Fondato nel 1974 ad Aquileia, nel tempo ha collaborato con i migliori progettisti e studi di architettura navale: da Frans Maas a Sparkman & Stephens, da Doug Peterson a Bruce Farr, da Bill Tripp a Javier Soto Acebal, con cui collabora attualmente. Nel 2018 ha ampliato e riorganizzato la propria sede storica; 26.000 metri quadrati dove, oltre a produrre ex novo, si occupa anche di rimessaggio e refitting di imbarcazioni a vela e a motore fino a 100 piedi.

Apprezzatissimi dai velisti e dagli armatori, i Solaris si distinguono per la rigidità e l’indeformabilità degli scafi in vetroresina, realizzati con un particolare sistema di costruzione (detto “a monolite”) e di assemblaggio; cui si aggiungono la selezione di legni pregiati, la cura delle finiture e l’artigianalità nelle lavorazioni. Se in passato gli acquirenti Solaris potevano acquistare un Iwc in edizione speciale grazie ai precedenti accordi fra le aziende, con la nuova partnership saranno invece le barche stesse a essere equipaggiate con la micromeccanica svizzera.

D’ora in poi infatti le plance di comando, le cabine e i pozzetti saranno dotati di strumenti meteorologici prodotti in quel di Sciaffusa: barometri, igrometri, termometri (e orologi ovviamente), con il design e lo stile ben leggibile tipico di Iwc. Ma c’è già chi pronostica futuri sviluppi all’interno della partnership tra Iwc & Solaris Yachts. E scommette sulla creazione di nuovi esemplari da polso ispirati alle barche, nella scelta dei materiali o delle funzionalità. Orologi cioè che siano risultato di una concreta sinergia, in cui competenze, tecnologie e savoir-faire diventino patrimonio comune.