Non solo Watches and Wonders. Anche Cartier ha creato la propria piattaforma digitale: Cartier Watchmaking Encounter. Un sito internazionale che si aprirà sempre oggi a mezzogiorno, raggiungibile anche dalla pagina ufficiale della Maison. E in cui si potranno trovare tutte le novità presentate quest’anno.
Dal Pasha, discendente diretto di un cult degli anni Ottanta, al Maillon, un esemplare gioiello destinato alle signore (di cui ci siamo già occupati qui). Dal Santos XL, versione macro dell’omonimo modello lanciato lo scorso anno, al set del Santos-Dumont, ispirato all’orologio (datato 1904) del pioniere dell’aviazione; fino alla riedizione del Tank Asymétrique, un altro pezzo di storia dell’orologeria.
«Nel contesto attuale, riteniamo sia importante preservare i rapporti con tutti i nostri clienti nel mondo attraverso vari punti di contatto. E di conseguenza essere in grado di offrire loro un’esperienza interamente dedicata alle creazioni orologiere della nostra Maison. Il lancio di Cartier Watchmaking Encounters è completamente integrato in questo», ha dichiarato Arnaud Carrez, direttore Marketing e Comunicazione di Cartier International.
Ma perché creare Cartier Watchmaking Encounter se esiste già la piattaforma digitale di Watches & Wonders? Perché non si tratta di un doppione, ma di una strategia complementare. Su Cartier Watchmaking Encounter si troveranno anche altri contenuti, approfondimenti diversi, sezioni speciali. Come quella dedicata alla collezione Cartier Privé o agli orologi più preziosi ed esclusivi realizzati con i métiers d’art.
In pratica Cartier Watchmaking Encounter è un servizio dedicato agli appassionati della Maison (e sono tanti, nel mondo: tant’è che il sito è realizzato in inglese, francese e cinese). Uno strumento per chi vuole saperne di più, conoscerla meglio, avvicinarsi in modo personale, avere un filo diretto. Una nuova forma di attenzione al cliente.
