È in vendita da oggi la nuova collezione Swatch x Bape. Secondo episodio della collaborazione del marchio svizzero con A Bathing Ape, siglata lo scorso anno, trasporta di nuovo Swatch nel mondo dello streetwear “di lusso”; detto così sembra una contraddizione in termini, è vero, ma poi capirete perché. E non preoccupatevi se non sapete cosa sia A Bathing Ape: è normale se non siete esperti di moda.
A Bathing Ape è un fashion brand di grande successo, dalle origini giapponesi. Che oggi appartiene al gruppo I.T Hong Kong, ma è nato come indipendente, auto-prodotto. Una marca di culto per le generazioni più giovani, scaturita dalla sottocultura metropolitana (non in senso negativo, ma come propria di un gruppo ristretto di persone). Un po’ come Supreme, che però è di New York, mentre Bape (contrazione di A Bathing Ape) è di Tokyo.
Fondato nel 1993, Bape vede la luce grazie a Nigo, soprannome di Tomoaki Nagao, che con il suo ex compagno di college Jun Takahashi apre Nowhere, un piccolo negozio di abbigliamento nella zona di Ura-Harajuku. Prende nome da un modo di dire che in inglese si traduce con “A bathing ape in a lukewarm water”; derivato dalla tradizione nipponica di indulgere nei bagni di acqua calda, allude all’indolenza dei ragazzi, abituati al lusso e alle comodità. Qui usato ovviamente con ironia.
Bape in breve diventa non solo un must per gli adolescenti giapponesi, ma un fenomeno internazionale, a dispetto dei prezzi ben poco popolari. Piace per le grafiche “pop”, lo stile essenziale tipico delle strade; e via via acquista notorietà con le infinite collaborazioni e le incursioni negli ambienti artistici più disparati. Un mondo che ora si trasferisce nella mini-collezione Swatch x Bape, punto di incontro fra la creatività di Swatch e gli elementi caratteristici del marchio.
Come il motivo mimetico, sviluppato nel tempo in oltre 100 pattern, qui riprodotto sul cinturino in chiave multicolor per far riferimento all’inclusività, all’esaltazione di ciò che è diverso, al pari valore di ogni persona. Ma anche sul quadrante, lavorato con finiture lucido-satinate che danno rilievo alla superficie, dorata o argentata – altro probabile rimando alla preziosità individuale. O ancora la Ape Head, il logo di Bape, presente sulla lancetta delle ore.
Modulata in tre referenze, la capsule collection Swatch x Bape risponde anche all’idea di esclusività insita nel marchio. Idea che non riguarda solo la distribuzione rarefatta dei capi (venduti in poche boutique monomarca e solo da poco online), ma anche la loro stessa produzione. Perché la quantità minima si traduce in massima desiderabilità. Ecco allora che gli Swatch x Bape sono realizzati in tiratura millesimata e si trovano solo in selezionati rivenditori. Perciò, se ne volete uno al polso, datevi subito da fare.