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“Racing Pulse”: memorabilia di cinema e sport all’asta

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Il mito al polso. Il lettore affezionato a questo sito è abituato a leggere di orologi che sono capolavori di tecnica e di cuore. La sfida umana al dio Chronos. Poi, però, ci sono loro, i pezzi che hanno fatto parte della vita di chi ha fatto la storia. Qualche nome è d’obbligo: Paul Newman, Steve McQueen, Sylvester Stallone, Andy Warhol, John Lennon, Bono… Esemplari riuniti da Phillips in un’asta intitolata Racing Pulse, organizzata a New York oggi alle 16, ora locale.

Guida piano

Molti sono orologi con un valore personale, quasi intimo. Come quello indossato da Paul Newman, con il fondello inciso dalla scritta “Drive slowly Joanne” (“Guida piano”). Una dedica della seconda moglie all’attore che nel 1969 ha scoperto l’adrenalina delle corse. È successo durante gli allenamenti alla Watkins Glen Racing School frequentata per prepararsi alle riprese di Indianapolis pista infernale. Film in cui Newman interpreta Frank Capua, un pilota che – dopo varie vicissitudini personali e agonistiche – vince la 500 Miglia di Indianapolis. Da allora è stato amore per la vita: nel 1979 – a 54 anni! – Newman arriva secondo alla 24 Ore di Le Mans. Per poi continuare fino a 80 anni con la partecipazione, nel 2005, alla 24 ore di Daytona.

E il termine Daytona ci riporta all’orologio in asta: un Rolex Cosmograph Daytona “Big Red” che sarà battuto per oltre 1 milione di dollari. È stato uno degli orologi più amati dall’attore per oltre due decenni, fino a quando non lo ha regalato alla figlia, Clea Newman Soderlund, nel 2008. È la stessa figlia a spiegane il valore sentimentale nella lettera firmata che accompagna il lotto: «Lo ha portato al polso quasi ogni giorno finché non me lo ha dato. È stato un mio tesoro per quasi tredici anni. Per me, questo orologio mostra la tolleranza di mia madre nei confronti della continua passione per le corse di mio padre. E riflette il loro amore duraturo che è rimasto immutato fino alla sua morte». 

Racing Pulse, la passione corre sul set

Il filone cinema e corse ci porta a un altro pezzo iconico in asta: l’Heuer Monaco indossato da Steve McQueen nel film Le 24 Ore di Le Mans, uscito nel 1971. L’orologio è stato regalato al capo meccanico del film, Haig Alltounian, da Steve McQueen alla fine delle riprese. Sul fondello è presente l’incisione “To Haig Le Mans 1970”. Paul Boutros, capo di Phillips Watches per l’America, ha dichiarato: «L’Heuer Monaco sarà sempre associato al glamour e al brivido delle corse automobilistiche. Conservato in condizioni originali e superbe con la sua affascinante incisione sul fondello che rimane perfettamente nitida, può certamente essere considerato come uno dei più importanti orologi da polso Heuer di tutti i tempi».

Introdotto nel 1969, il Monaco di Heuer è stato uno dei primi cronografi da polso a carica automatica, con il Calibro 11 alloggiato nella prima cassa quadrata impermeabile al mondo. Oggi, la referenza Monaco 1133 è un mito tra gli appassionati di cronografi. Progettato da Jack Heuer, l’orologio prende il nome dal famoso circuito di Formula 1 ed è stato scelto da Steve McQueen come cronografo preferito quando iniziarono le riprese a Le Mans nel 1970.

Militari in azione

Orologi da Oscar e Golden Globe anche quelli che finiranno sotto il martelletto di Racing Pulse provenienti dalla raccolta di Sylvester Stallone. Sono cinque e di certo non tradiscono le aspettative dei cinefili e degli appassionati di micromeccanica. A cominciare dal Panerai Luminor Slytech Daylight indossato nel film Daylight del 1996, da molti considerato l’esemplare che ha lanciato il marchio Panerai in tempi moderni.

Dalla fondazione nel 1860 a opera di Giovanni Panerai, il brand era molto noto per gli strumenti di precisione militari. Nel 1993 avvenne la svolta: Panerai lanciò una collezione di orologi in edizione limitata ispirati a modelli storici del passato ma destinati al “pubblico civile”. Il successo fu limitato, ma l’azienda destò l’interesse di quanti (fra i collezionisti) avevano intuito in anticipo che il mercato avrebbe presto richiesto orologi robusti e di generose dimensioni. Tra loro anche un certo Sylvester Stallone che chiese all’azienda di progettarne uno appositamente per il film Daylight. Il faro acceso da Hollywood sul Luminor Panerai fece la fortuna del marchio.

La scelta di Rambo 

Se vi siete chiesti: quale orologio indosserebbe Rambo? La risposta è il Richard Mille RM 25-01 Tourbillon Chronograph Adventure. Progettato per essere uno strumento di sopravvivenza: è dotato di un tourbillon per la regolarità di marcia, un cronografo per il rilevamento dei tempi brevi, una bussola dalla lunetta rimovibile, copertura in carbonio… e un piccolo scomparto sopra la corona in cui riporre pastiglie per purificare l’acqua. Prodotto in edizione limitata di 20 esemplari, l’RM 25-01 acquistato da Sly sarà messo all’asta da Phillips nel pomeriggio.

Altro “pezzo da novanta” presente a Racing Pulse è il Richard Mille RM 52-01 Tourbillon Skull TZP Nano-Ceramic. Che ha una cassa innovativa composta da ceramica TZP, un materiale a bassa densità altamente resistente ai graffi, e nanotubi di carbonio. Ma è impressionante anche per il movimento con regolatore a tourbillon, di costruzione scheletrata e con  un prominente teschio in oro rosa al centro. Un moderno memento mori realizzato in 30 esemplari.

Uno scatto … bestiale

Sempre dalla collezione Stallone, arriva a Racing Pulse anche il Richard Mille RM 59-01 Yohan Blake “Beast” Tourbillon. Un orologio prodotto in tiratura limitata di 50 esemplari per essere indossato durante lo sprint competitivo dei 100 metri. Estremamente leggero, è stato creato per l’olimpionico Yohan Blake, il secondo uomo più veloce della storia. Blake è stato il più giovane campione del mondo sui 100 metri, un traguardo che ha vinto all’età di 21 anni nel 2011. Alloggiati in una cassa asimmetrica, i ponti che attraversano il movimento sono progettati per evocare gli artigli di The Beast, il soprannome di Yohan Blake, e sono tinti con i colori della “sua” Giamaica. 

Ancora, all’asta a Racing Pulse c’è anche un esemplare indossato da Sylvester Stallone nel film I mercenari 3 del 2014: il Richard Mille RM 32-Ti. Un cronografo con calendario annuale che soddisfa tutti i requisiti delle norme ISO 6452 in materia di orologi subacquei: in particolare la resistenza magnetica, chimica e agli urti, nonché un’adeguata leggibilità a 25 centimetri nell’oscurità totale. La cassa in titanio è progettata per sopportare ogni “maltrattamento”. 

Racing Pulse, la charity auction

Pochi sanno che John Lennon ed Andy Warhol erano amici e che hanno trascorso molto tempo insieme a New York negli anni 70. Nell’ultimo lotto di Racing Pulse saranno battuti due orologi da tasca appartenuti ai due artisti. Il primo è un Patek Philippe 2499/100 che si dice sia stato donato all’ex Beatles il giorno del suo 40° compleanno da sua moglie Yoko Ono. Quindi pochi mesi prima della sua morte prematura, di cui si sono celebrati i 40 anni proprio pochi giorni fa.

Il secondo è un Elgin in oro bianco con il fondello interno riccamente inciso da un motivo floreale a spirale, ripetuto sulla lunetta. Che appunto faceva parte della collezione di Andy Warhol, grande appassionato di orologi. Entrambi gli esemplari condividono numeri allungati in stile Art Déco e quadranti argentati bicolore. Una parte del ricavato della loro vendita andrà all’organizzazione no-profit Give Peace a Chance.

Sempre in beneficenza, ma questa volta alle mission di One Drop Foundation e della Fondazione Principe Alberto II di Monaco, è destinata invece la cifra che si ricaverà dallo Jaeger-LeCoultre in oro rosa appartenuto a Bono. Un orologio che il frontman degli U2 regalò al padre, Brendan Robert Hewson; e che, dopo la sua morte, Bono ha tenuto per sé. Nella stessa sezione di Racing Pulse, dal titolo Time Counts, anche quattro Audemars Piguet Royal Oak Grande Complication Openworked, donati da Guy Laliberté, fondatore di One Drop, Cirque du Soleil e Lune Rouge. Perché lo spettacolo può anche fare del bene.

Aggiornamento del 13 dicembre 2020
Ecco i risultati dei top lot venduti all’asta Racing Pulse 
#38 Rolex Daytona 6263 appartenuto a Paul Newman: 5.475.000 dollari #20 Tag Heuer Monaco appartenuto a Steve McQueen: 2.208.000 dollari
#50 Richard Mille RM 52-01 appartenuto a Sylvester Stallone: 998.000 dollari
#51 Richard Mille RM 25-01 appartenuto a Sylvester Stallone: 937.500 dollari
#48 Richard Mille RM 59-01 appartenuto a Sylvester Stallone: 816.500 dollari