La prima volta di Ryan Gosling in veste di brand ambassador è con TAG Heuer per il lancio della collezione Carrera. Perché tanto scalpore? Perché il protagonista del film premio Oscar La La Land mancava fra le celebrità di Hollywood consacrate al ruolo di influencer e icone di stile per i marchi d’orologeria. Prima d’ora, infatti, l’ex enfant prodige nato all’ombra del celebre programma per ragazzi di Disney Channel Micky Mouse Club (quello che, tanto per dire, ha lanciato anche Britney Spears e Justin Timberlake) non si era mai prestato come ambasciatore di un prodotto.
Dal piccolo al grande schermo. Nel corso della sua carriera, Ryan Gosling si è sempre messo alla prova con ruoli emozionanti, perfino estremi, ognuno molto diverso dall’altro. Dal misterioso stuntman di Drive, film del 2011 che lo ha consacrato, all’agente K. nel reboot del fantascientifico Blade Runner 2049; da Neil Armstrong in First Man – Il primo uomo fino al jazzista Sebastian dell’acclamato La La Land, appunto.
Ora invece il suo volto porta avanti l’immagine di TAG Heuer nel mondo. «Da oltre 160 anni il marchio è un pilastro di eccellenza. È stato quindi facile prendere una decisione. Mi è piaciuto molto lavorare a questa prima campagna pubblicitaria con Pari Dukovic, un fotografo di cui ammiro il lavoro», ha dichiarato Gosling.
Insomma, per la casa orologiera svizzera averlo come global ambassador è un vero e proprio evento. Evento oltretutto celebrato nei giorni scorsi con un party (naturalmente esclusivo), organizzato in una sontuosa villa privata a Beverly Hills. Nell’elenco degli invitati, c’erano celebrities e amici del brand quali l’attore Patrick Dempsey, la campionessa di tennis Naomi Osaka, la campionessa olimpica di Tokyo 2020 Sydney McLaughlin, e l’attore e filantropo Jeremy O. Harris per l’occasione intervenuto come master of ceremonies.
La nuova partnership richiama alla memoria una delle celebri frasi pronunciate nel musical La La Land, che l’attore canadese, classe 1980, ha interpretato con Emma Stone: «Onore a chi è un po’ folle, a chi ama osare, a chi ama sognare». Lui stesso, del resto, sembra incarnare alla perfezione lo slogan di TAG Heuer, Don’t Crack Under Pressure. Una sfida agli appassionati di imprese audaci e insieme un manifesto di determinazione e coraggio.
In effetti ad avere ispirato la collaborazione fra Ryan Gosling e TAG Heuer è il legame che entrambi condividono con il mondo delle corse automobilistiche. Il collegamento più forte, in particolare, è rappresentato da Drive, pellicola di culto del regista danese Nicolas Winding Refn. In cui Gosling interpreta il ruolo di un minaccioso pilota d’auto che a Hollywood fa lo stuntman cinematografico e, per arrotondare, l’autista per alcuni rapinatori di banche.
«Ryan è un attore coraggioso e d’eccellenza. Non potremmo essere più felici in casa TAG Heuer. Da una partnership così unica potete aspettarvi solo grandi cose», ha commentato Frédéric Arnault, Ceo del marchio di orologi svizzero. Non solo. Sono infatti in molti a vedere in Ryan Gosling un nuovo Steve McQueen, cui va proprio il merito di avere trasformato in simbolo il celebre Monaco portato al polso nel film Le Mans sul mondo dei motori.