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“Alto artigianato 2022”: esposti a Parigi i mestieri rari di Patek Philippe

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Immaginate un ghepardo in corsa realizzato con 610 minuscole tessere e 50 incrostazioni di legno. Per l’esattezza, 16 diverse essenze di legno. La raffigurazione del felino è più di una creazione artistica. È un’opera di alto artigianato, che richiede tanta più maestria perché è realizzata, minuziosamente, sul fondello di un orologio da tasca. Un pezzo unico Patek Philippe.
Il “Guépard” (Referenza 995/128J) è uno dei più preziosi esemplari realizzati quest’anno dalla Maison svizzera. Che fin dalla sua fondazione, nel 1839, coltiva le tecniche di alto artigianato applicate all’orologeria.

Dall’incisione a mano allo smalto Grand Feu cloisonné, dalla pittura miniata su smalto al guillochage, dallo smalto paillonné o flinqué al micro-intarsio in legno o all’incastonatura… La Casa ginevrina presenta anche quest’anno il savoir-faire dei propri maestri nella mostra “Alto Artigianato 2022”. Ormai un appuntamento fisso, saltato nel 2020 per la pandemia e recuperato dall’esposizione dell’anno scorso che raggruppava due anni di creatività. E che invece quest’anno è tornata due volte. Dopo la tradizionale esposizione nei Salons di Ginevra, dove è rimasta dal 6 al 23 aprile, Patek Philippe esporta in questi giorni la collezione a Parigi, nella Galerie 85. Un avvenimento, anche perché è la prima volta che la capitale francese ospita la mostra dedicata ai mestieri d’arte di Patek Philippe.

Solo esemplari rari ed edizioni limitate compongono la collezione di Alto Artigianato 2022: 59 orologi che comprendono 15 pendolette Dôme, 9 mini-pendolette Dôme, 10 modelli da tasca e 25 da polso. Un’autentica esplosione di creatività cui gli artigiani hanno dato libero sfogo, ispirandosi a paesaggi e creature della natura. Come la giungla tropicale, con due camaleonti in smalto cloisonné straordinariamente realistici nei Calatrava 5177G-026 e 5177G-027. Oppure gli animali della savana – cudù maggiore, orice, zebra, leone, rinoceronte, bufalo, elefante bianco della Namibia e leopardo – riprodotti in smalto cloisonné sui Calatrava e gli Ellisse d’Oro. Ma anche le scimmie più sorprendenti ispirate alle tavole naturalistiche dell’inizio del XIX secolo, in cui la tecnica dello smalto cloisonné è arricchita dalla pittura miniata.

Perfetto esempio della tecnica mista è la pendoletta Dôme 20116M “Vue de Genève à la manière d’Ananbô” (Vista di Ginevra nello stile di Ananbô): un pezzo unico che presenta da un lato la decorazione in smalto cloisonné di una vegetazione esotica, ottenuta con 41,2 metri di filo d’oro e 41 colori; dall’altro, la pittura miniata che riproduce un’antica immagine di Ginevra. Una delle novità dell’anno è infatti il gruppo di orologi dedicati alla città svizzera, tutti raggruppati in un’unica vetrina. Tra i quali spicca la pendoletta Dôme 20118M “Bol d’Or” in smalto cloisonné e paillonné, che omaggia le sette vittorie ottenute dal Presidente onorario della manifattura Philippe Stern alla celebre regata del lago di Ginevra.

Valorizzare e trasmettere le antiche e rare maestrie artigianali è una vera e propria missione per Patek Philippe, aperta a tutte le tradizioni d’eccellenza. Comprese due tecniche originali sviluppate in Francia, come lo smalto grisaille al blanc de Limoges e gli smalti di Longwy su porcellana, con decorazioni bordate di nero. E con una grande varietà di temi decorati. Non solo la natura, anche le imprese dell’uomo. Illustrate per esempio dalle prime traversate aeronautiche della Manica, dell’Atlantico e del Pacifico. E poi non solo Ginevra, anche le culture del mondo. Dalla tradizione cinese degli aquiloni alla magia di Cuba evocata dai musicisti di salsa; dal mondo del gioco d’azzardo dei casinò di Las Vegas fino alle suggestioni del Circo con le acrobazie dei trapezisti.

L’esposizione ha un tale impatto che la galleria di rue du Faubourg Saint-Honoré è stata trasformata per l’occasione. Dopo Ginevra, l’evento di Parigi è l’ultima occasione per ammirare l’irripetibile collezione di orologi rari e preziosi. Non solo. Eccezionalmente, i visitatori possono anche assistere alle dimostrazioni dei maestri artigiani che coltivano le antiche tecniche ornamentali perpetuate dalla celebre “Fabrique” di Patek Philippe.

La mostra “Alto Artigianato 2022” è aperta fino al 22 maggio, dalle 11 alle 18, nella Galerie 85, rue du Faubourg Saint Honoré, a Parigi. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito internet della Manifattura.