Sei nato negli anni ’80 se… hai imparato a leggere l’ora su un Flik Flak. Sei nato negli anni 2000 se distingui il bidone della plastica da quello della carta, quello dell’umido dall’indifferenziato. Il Gruppo Swatch ha accorciato il divario tra queste due ere geologiche proponendo un tuffo nel passato, al passo con i tempi. La novità arriva proprio dal marchio che nel 1987 ha iniziato, per primo, a proporre orologi svizzeri a misura di bambino. E ora festeggia il 35° compleanno con la Flik Flak Retro Collection, che reinterpreta i primi modelli in chiave eco-sostenibile. Un segnale molto chiaro della capacità di entrare nel mondo dei più piccoli con oggetti che, fin dalle origini, sono molto più di semplici orologi.
Questione di educazione
I nostri bambini, attenti a non sprecare l’acqua mentre si lavano i denti, sono infatti sorprendentemente consapevoli della preziosità delle risorse naturali. E la sorpresa è d’obbligo perché hanno imparato il rispetto ambientale da una generazione, la nostra, sicuramente poco lodevole in tal senso. E anche perché la loro saggezza è sempre accompagnata da una buona dose di stupore (il nostro, oltre al loro). Purtroppo, però, i post-nativi digitali rischiano di perdersi qualche pezzo. Ad esempio, se vedono noi adulti con-vivere con gli smartphone, delegando ai dispositivi elettronici anche la misurazione del tempo, non impareranno mai a leggere l’ora. Attenzione: rischiamo di crescere ragazzi che non sapranno distinguere le lancette.
La Flik Flak Retro Collection arriva come un monito da parte del marchio svizzero che ha aiutato milioni di bambini in tutto il mondo ad imparare a leggere l’ora. Il suo sistema di misurazione del tempo analogico e colorato, creato in collaborazione con insegnanti, non è mai cambiato. Non è cambiato neppure l’obiettivo di stabilire una relazione significativa con il tempo già in tenera età, per ottenere un’indipendenza che modelli la vita adulta. Come una sorta di fil rouge che rimarca la conferma di impegno e valori originali, questa collezione celebrativa riprende esattamente i colori del 1987: sfumature vivaci di giallo, rosa, rosso e blu.
Novità e conferme della Flik Flak Retro Collection
Sono invece cambiati i materiali. Nelle nuove casse l’alluminio è stato sostituito da plastica di origine biologica, con finitura metallica. Le lancette, i passanti e le fibbie ad ardiglione sono in Rilsan, materiale ottenuto dai semi di ricino. I cinturini in tessuto sono realizzati riciclando bottiglie in Pet. La confezione, completamente compostabile, si presenta con un rivestimento dal design vintage: un omaggio (e una captatio benevolentiae) per i bambini degli anni ’80, che saranno felici di regalare un Flik Flak come primo orologio. Anche perché sanno bene che il primo orologio svizzero per bambini mai realizzato è un oggetto educativo durevole (alimentato da movimento analogico al quarzo svizzero), resistente e sicuro.
A prova di giochi, e relativi impatti, qualsiasi Flik Flak sopravvive perfino alla lavatrice (potete lavarlo a 40°!). E, cosa fondamentale, lascia i bambini comodi, grazie al cinturino che si adatta al loro polso, e noi genitori tranquilli. Perché è costruito con materiali privi di Bpa ed è privo di pezzi che si possano staccare (e, non sia mai, finire in bocca!). Riguardo al prezzo, poi, rimane accessibile ai portafogli di tutti: gli esemplari della Flik Flak Retro Collection costano 42 euro.
Ai bambini resta il divertimento, imparando a leggere l’ora di domani. E noi adulti quel passo indietro nel cassetto dei ricordi, che ci aiuta ad andare avanti, più consapevoli di prima.
