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WOI 6: breve guida al Salone dell’orologeria indipendente

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In quanto media partner di WOI 6, ci sembra opportuno fare il punto della situazione. E raccontarvi per sommi capi cos’è Watches of Italy, come nasce e cos’è diventato, come partecipare al prossimo appuntamento, cosa ci sarà da vedere…

La finalità è chiara: fare squadra. Ed è sempre stata la stessa fin dagli esordi, in quel di Tortona (Al), nel lontano ottobre 2019. Quando Watches of Italy si è costituito come libero collettivo su iniziativa di Fabrizio Dellachà, ingegnere appassionato di micromeccanica, con l’intento di favorire la filiera dell’orologeria italiana.

Il che significa – oggi come ieri – creare una rete di sinergie fra aziende, imprenditori e artigiani che lavorano in tutti i segmenti dell’industria del tempo nel nostro Paese. Non solo brand (grandi e piccoli) di orologi, ma anche designer, produttori di movimenti o di componenti (dall’habillage ai pezzi di ricambo), prototipisti, decoratori specializzati, fornitori di macchinari, utensili, packaging…

Oggi Watches of Italy riunisce una settantina di imprese indipendenti italiane. Ma di recente si è aperto anche a società provenienti dall’estero, per diventare un punto di riferimento internazionale. Fondamentale rimane il ruolo di organizzatore di momenti di promozione per le imprese aderenti, così da offrire visibilità e creare contatti. Occasioni per farsi conoscere sia dal grande pubblico sia da altri operatori del settore.

I punti di forza

In quest’ottica va vista la mostra-mercato che si tiene ogni anno in autunno: in origine è stata a Tortona, poi si è spostata a Novi Ligure, in un crescendo di pubblico e di società presenti. A Novi, per intenderci, la kermesse 2024 ha visto un’affluenza di 5mila persone, e una cinquantina di espositori circa. Mentre a maggio 2025 ha conosciuto uno spin-off estivo a Jesolo. Segno che la formula piace, e funziona.

Del resto, non potrebbe essere altrimenti: sono poche le situazioni in cui appassionati e collezionisti possono acquistare fisicamente e senza intermediari i loro esemplari preferiti. In più nelle manifestazioni di Watches of Italy si possono incontrare di persona i titolari (che spesso sono anche i fondatori) dei brand, e instaurare con loro un rapporto personale. E allo stesso tempo conoscere marchi del tutto nuovi, che si affacciano per la prima volta sul mercato. Non è cosa da poco.

WOI 6 in sintesi

Riguardo alla prossima edizione, la sesta, c’è da dire che approda per la prima volta a Milano. Per questo WOI 6 sembra promettere agli organizzatori – lo stesso Dellachà e Silvia Bonfanti, “anima” del Salone – un vero e proprio salto di qualità. A cominciare dallo spazio dove avrà luogo: il Superstudio Più, in via Tortona 27. Una location prestigiosa, arcinota nel mondo del design e della moda: da sempre sede di eventi del Fuorisalone, sfilate e presentazioni durante la Fashion Week, mostre di fotografia, party e convegni di rilievo…

Qui, sabato 8 e domenica 9 novembre, si daranno dunque appuntamento gli espositori di WOI 6, non solo italiani ma anche francesi e svizzeri. In un numero non ancora definito: per ora sono 43, ma le adesioni sembrano destinate ad aumentare, visto che le iscrizioni sono ancora aperte. Se si scorre l’elenco provvisorio dei partecipanti, comunque, già si incontrano tanti microbrand, qualche start-up ma anche nomi storici, maestri orologiai dalla solida esperienza, laboratori del cuoio, retailer di secondo polso, distributori di attrezzature e molto altro.

Oltre alla mostra-mercato, però, a WOI 6 ci sarà anche un momento di cultura. Sabato 8 alle 11.30, si terrà infatti una conferenza intitolata La Storia dell’orologeria italiana e i suoi protagonisti. Il fenomeno Panerai. Principali relatori: il professor Ugo Pancani, volto noto nella divulgazione orologiera che presenterà il proprio libro fresco di stampa; e l’ingegner Mario Paci, esperto di Panerai pre-Vendôme.

Senza dimenticare la solidarietà. Merita almeno un cenno la consueta partnership con Gli Amici del Sorriso (ex Amici del 4° piano), un’organizzazione di volontariato che si (pre)occupa delle attività ludico-ricreative dei bimbi ricoverati al Policlinico San Matteo di Pavia, nei reparti di oncoematologia e chirurgia pediatrica. Per sostenere le iniziative dell’associazione, una raccolta fondi durante la fiera permetterà di donare il proprio contributo spontaneo.

Informazioni utili

Infine, qualche nozione pratica sulla modalità di partecipazione. Il secondo weekend di novembre, appunto, WOI 6 sarà aperta al pubblico dalle 10 alle 19, con orario continuato e ingresso libero. Per accedere, però, è obbligatoria la registrazione presso Eventbrite (trovate il link sempre sul sito ufficiale di Watches of Italy). Non ci sono scuse per non partecipare: il Superstudio è estremamente facile da raggiungere, sia in auto sia con i mezzi pubblici. Trovate tutte le informazioni sul sito ufficiale. Cosa aspettate? Andate subito a iscrivervi.