Nel 2025 ricorrono i 90 anni dalla creazione. Ma, a dispetto della più che onorevole età, il Cadenas rimane un’intramontabile icona di stile. Ancora oggi è infatti un oggetto del desiderio che la dice tutta sulla proverbiale maestria dei creativi Van Cleef & Arpels di “leggere” nel profondo i dettami di gusto delle varie epoche. Lanciato nel 1935 come emblema di esclusiva e discreta raffinatezza, nel tempo è stato declinato con materiali e varianti cromatiche diverse.
Molto del suo fascino lo deve alla forma particolarissima, contraddistinta da un’ansa splendente che lo ha fatto subito paragonare a un lucchetto prezioso, simbolo misterioso di amor cortese o di sublime esclusività. La prima, storica versione apparve in oro giallo: intorno all’ansa si inseriva il fermaglio di una doppia catena a maglia serpentina, che carezzava il polso muliebre con una vestibilità dolce e morbida. Tutte caratteristiche immutate nel corso degli anni.
Da capolavoro surrealista a status symbol signorile
La forma, di per sé comune, prendeva ispirazione dalla filosofia dadaista di Marcel Duchamp che, avendo lanciato i celebri ready-made, annunciava la desacralizzazione dell’arte attraverso oggetti comuni traslati dalla loro funzione ed elevati ad artefatti artistici. Ma le fattezze del Cadenas – inizialmente chiamato staple, graffetta – avevano anche un significato meno poetico ma non meno importante. Quello di soddisfare le esigenze di massima discrezione nel leggere l’ora per le signore dell’epoca.
Oggi, ça vas sans dire, questo imperativo fortunatamente è svanito, ma prima della Guerra alle dame del bel mondo non era concesso il lusso di leggere l’ora apertamente. Correvano il rischio del peggiore guaio possibile: il cattivo gusto. L’orologio-bracciale fu quindi una brillante ed elegante soluzione per controllare lo scorrere del tempo ostentando di non curarsene affatto! E il Cadenas permetteva loro “di
guardare l’ora in modo furtivo”, come dichiarava una pubblicità del 1936.
Con o senza pietre
Dal 1936 il Cadenas è stato ulteriormente ingentilito con le pietre preziose: le prime furono una fila di zaffiri o rubini taglio calibré a far risaltare la parte superiore della cassa e il verso del fermaglio. A partire dal 1938, ancora, conobbe l’incastonatura di diamanti e, dal 1943, di smeraldi. Non ci sono limiti pur di soddisfare il desiderio di vedere questo capolavoro tempestato dalle migliori gemme del mondo.
Mirabile dictu ma il Cadenas, sempre per la forma particolare, divenne anche un orologio amato dai gentlemen più intrepidi. Già nel 1935 apparve una versione da uomo con la cassa in oro giallo su un cinturino di cuoio, nella quale il quadrante poligonale orientato di 45° permetteva, quando ci si trovava alla guida, di leggere l’orario senza spostare la mano dal volante. Ne possedeva uno anche il Duca di Windsor, che lo acquistò nel 1938. Lo testimoniano gli archivi parigini della Maison.
Il nuovo Cadenas: oro bianco e diamanti
Fedele all’estetica originaria, Van Cleef & Arpels quest’anno ha dato al Cadenas una nuova veste preziosa. Interamente in oro giallo, abbina alla cassa con pavé di diamanti incastonati a neve una fila di zaffiri taglio princess e il bracciale a serpentina. Il luminoso accostamento cromatico è ripreso sul fermaglio, a sua volta decorato da una linea di zaffiri taglio carré per poi “soccombere” allo splendore dei diamanti che trionfano, illuminandolo, nel quadrante in oro bianco.