GWD – c’è bisogno di dirlo? – sta per Geneva Watch Days, il salone “diffuso”, indipendente e autogestito che si terrà dal 29 agosto al 2 settembre nel capoluogo elvetico. In questi giorni, l’oggetto dei discorsi di chi lavora nell’industria delle lancette e di quanti amano semplicemente l’orologeria. Se è tanta l’attesa per le novità presentate dalle oltre 40 marche presenti, sappiamo già che si darà molto spazio ai pezzi unici di Only Watch, la charity auction prevista per novembre. Intanto però, nei prossimi giorni a Ginevra, il martelletto dei banditori avrà il suo bel da fare almeno in due occasioni: per l’asta di Chaykin e per quella a favore della Scuola di orologeria ginevrina. Ma andiamo con ordine…
GDW 2023
Giunti alla quarta edizione, i Geneva Watch Days hanno raggiunto una certa maturità: non solo per il numero di marchi espositori e per l’affluenza di pubblico, ma anche per gli apporti esterni che li rendono una vera e propria fiera a 360°. Basti pensare alle collaborazioni con la Fondation de la Haute Horlogerie (FHH) e con il Grand Prix de Genève, o al coinvolgimento delle istituzioni locali – il Cantone e la Città di Ginevra, e la Camera di Commercio, Industria e Servizi –, per capire che ormai è una manifestazione dal riconosciuto valore. Ben rodata, tutt’altro che improvvisata.
In parallelo i GDW alimentano una serie di altri eventi spontanei organizzati da marche non presenti nell’elenco di quelle aderenti, ma che hanno sede a Ginevra e aprono le porte dei loro atelier ai visitatori. E contribuiscono al fermento generale che in questi giorni anima le strade attorno al Jet d’Eau.
Mentre il palinsesto ufficiale prevede diversi appuntamenti collaterali degni di nota. Oltre alle conferenze stampa dei marchi partecipanti, si terranno infatti numerose, interessanti tavole rotonde su temi di attualità: per esempio i brand indipendenti, i rivenditori più innovativi (fra cui citiamo “il nostro” Jacopo Corvo), i giovani influencer (tipo Jessica Owens, @jessicajjo). Che faranno del padiglione sulla Rotonde du Mont Blanc un luogo di riflessione e di analisi sul presente e sul futuro del settore.
L’asta di Chaykin
E poi ci sono le due vendite all’incanto, imperdibili per motivi diversi. Domani, martedì 29 alle 13, c’è l’asta di Chaykin, gestita da Ineichen Auctioneers. Dedicata ai collezionisti e agli appassionati di Konstantin Chaykin, disperderà una collezione di 15 lotti curata personalmente dal talentuoso orologiaio russo. In aggiunta agli emblematici Joker – fra cui spicca una versione con indicazione retrograda dei giorni della settimana -, meritano almeno un cenno i modelli Smilodon e Minions. Che non hanno certo bisogno di presentazioni.
In vendita anche il set Time-Eater, realizzato in collaborazione con Louis Erard, e il prototipo di un nuovo orologio, che sarà svelato proprio in quell’occasione. Accanto agli esemplari da polso, da citare anche un tourbillon da tavolo dedicato ai radioamatori e perfino un tavolino a forma di Jocker, fabbricato a mano dall’artigiano carpentiere Pedro Costa. E poi i disegni, che confermano l’estro artistico del Maestro dei wrist monster.
L’asta per l’Ecole
Mercoledì 30 agosto alle 20, invece, Phillips batterà un’asta di beneficenza il cui ricavato servirà interamente a finanziare borse di studio a favore degli studenti dell’Ecole d’Horlogerie de Genève. L’iniziativa, ideata da Horopedia e sviluppata con Bacs & Russo, vedrà il martelletto di Aurel Bacs assegnare 15 lotti donati proprio da alcuni degli espositori. Ma più che di rarità orologiere, in questo caso, si tratta di esperienze eccezionali da provare almeno una volta nella vita.
Si va dalla possibilità di diventare designer di orologi per un giorno, offerta da Czapek & Cie, a quella di partecipare al gala dinner per l’inaugurazione del prossimo GPHG. Trascorrere un soggiorno di due notti nel Bulgari Hotel di Roma, con tanto di cena al Ristorante di Niko Romito, oppure partecipare al rally di auto d’epoca del Gstaad Palace, ospiti per tre giorni nel 5 stelle. O ancora conoscere l’attaccante del Manchester City Erling Haaland nel ruolo di ambasciatore di Breitling…
Ma non è necessario essere a Ginevra per partecipare: in entrambi i casi, infatti, è possibile seguire le vendite in streaming. Per saperne di più, vi rimandiamo al sito ufficiale delle rispettive case d’asta.