Orologi subacquei professionali, cioè impermeabili fino a 20 atm. Da usare quando si fanno sport d’acqua estremi. E come trattarli per farli vivere a lungo
Lo avete già letto nel post precedente: al mare (come al lago, al fiume) gli orologi subacquei sono indispensabili anche per chi non fa immersioni. Ma ci sono casi in cui l’impermeabilità fino a 10 atmosfere potrebbe non essere sufficiente: per esempio se fate windsurf o kitesurf, wakeboard o sci nautico, rafting o hydrospeed… Insomma, quando si praticano sport d’acqua (più o meno) estremi, meglio andare sul sicuro. E indossare esemplari professionali, impermeabili fino a 20 atmosfere. Costruiti cioè per sopportare forti pressioni, quindi in grado di resistere anche a tuffi violenti e impatti ad alta velocità.
Si deve tener presente infatti che i produttori sottopongono gli orologi subacquei a test di laboratorio, in condizioni statiche, a una temperatura costante (in genere attorno ai 18 gradi), in acqua fredda e pulita. In realtà la pressione è sempre maggiore di quella dichiarata – di solito del 25 per cento in più. Cioè, gli orologi garantiti come impermeabili fino a 20 atmosfere, in effetti sono testati per resistere a una pressione di 25 atmosfere. Le pressioni più elevate servono ad ampliare l’affidabilità dell’orologio stesso, che nella realtà è soggetto a situazioni molto più rischiose e azzardate di quanto accade in fabbrica. Inoltre la costruzione degli orologi subacquei professionali – “diver” o “plongeur” che dir si voglia – risponde a determinati requisiti tecnici, regolamentati da precise norme internazionali. Sarà un argomento di cui tratteremo in modo approfondito nel prossimo post a tema.
Qui invece è meglio concentrarci su una serie di accorgimenti, da rispettare tassativamente se vogliamo assicurare lunga vita al nostro orologio subacqueo. A cominciare dalla manutenzione. Ogni anno, prima di partire per le vacanze, è opportuno andare a trovare l’orologiaio di fiducia per fargli controllare – ed eventualmente sostituire – le guarnizioni; (e anche la batteria, se si tratta di un modello con movimento al quarzo). Sì, perché sono proprio le condizioni degli O-ring a fare la differenza, indipendentemente dal fatto che l’orologio sia impermeabile a 10 o 20 atmosfere (o più). Infatti con il tempo, il caldo e l’esposizione al sole, quegli anelli di gomma possono rovinarsi per mille ragioni e non garantire più la tenuta stagna. E basta una guarnizione “cotta” per permettere all’acqua di infiltrarsi all’interno della cassa, con risultati disastrosi.
Non solo. Ogni volta che si fa il bagno, è indispensabile sciacquare bene l’orologio sotto l’acqua corrente – e insistere soprattutto sul profilo della ghiera girevole, che dev’essere fatta ruotare più volte. Solo così si può lavare via qualsiasi traccia di sale ed eliminare le varie impurità che possono depositarsi nei punti critici (per esempio sotto la ghiera, appunto, o tra la corona e la carrure).
Ancora. In spiaggia, se vi piace rimanere a lungo sdraiati al sole, immobili come lucertole, meglio non indossare l’orologio. Idem se avete l’argento vivo addosso e vi dividete fra beach volley (con gli amici), frisbee (con l’amico a quattro zampe) e castelli di sabbia (coi bambini). Prima di tutto perché gli urti di un pallone o di un disco di plastica proprio bene non gli fanno; poi perché i granuli di silice o di quarzo sono potenti abrasivi; e infine perché la stessa esposizione al sole risulta dannosa per qualsiasi orologio, dato che potrebbe provocare un “effetto sottovuoto”.
In pratica l’aria all’interno della cassa si dilata per effetto della temperatura (che sale pericolosamente verso gli 80°, come un’auto parcheggiata al sole); quindi si espande e tende a fuoriuscire all’esterno. Oltretutto il riscaldamento può anche essere accelerato dal quadrante scuro, che spesso caratterizza gli esemplari subacquei per offrire migliore visibilità in immersione. Ed ecco che quando l’orologio è ben surriscaldato, e noi con lui, andiamo a fare il bagno… e magari ci buttiamo con un bel tuffo. Così l’acqua, dalla temperatura più fredda, tende a essere risucchiata all’interno della cassa, con il rischio concreto di allagarla.
Ammesso che ci vada bene, che le guarnizioni “tengano”, procuriamo comunque uno shock termico al vetro, a sua volta causa di possibili microfratture che ne indeboliscono la struttura. Meglio allora tenere il quadrante al riparo dal sole, ad esempio girandolo sul polso. Ma ancora più sicuro è lasciarlo sotto l’ombrellone. Anche quando si tratta di esemplari impermeabili fino a 20 atmosfere, come quelli presentati qui sotto.
ANONIMO Nautilo Automatic Cassa (44,4 mm) in acciaio, impermeabile fino a 20 atm. Movimento meccanico a carica automatica con datario. Quadrante soleil, ghiera girevole unidirezionale con inserto in ceramica, vetro zaffiro, cinturino in pelle di vitello (realizzato a mano in Italia). 2.150 franchi svizzeri
BREIL Subacqueo Solare Cassa (43 mm) in acciaio, impermeabile fino a 20 atm. Movimento al quarzo a carica solare con datario. Quadrante mat, lancette e indici luminescenti, ghiera girevole unidirezionale con inserto Ip blu, cinturino in poliuretano. 199 euro
BREITLING SuperOcean Héritage II B20 Automatic 42 Cassa (42 mm) in acciaio, impermeabile fino a 20 atm. Movimento meccanico a carica automatica, di manifattura, con datario e certificato ufficiale di cronometro (Cosc). Quadrante soleil, lancette e indici luminescenti, ghiera girevole unidirezionale con inserto in ceramica, vetro zaffiro, bracciale mesh in acciaio. 4.560 euro
BULOVA Oceanographer Cassa (44 mm) in acciaio, impermeabile fino a 20 atm. Movimento meccanico a carica automatica, di costruzione giapponese. Quadrante mat, lancette e indici luminescenti, ghiera girevole unidirezionale smaltata, vetro zaffiro, bracciale in acciaio. In vendita da settembre. 599 euro
CITIZEN Promaster SuperTitanium Diver Cassa (43,5 mm) in SuperTitanium color canna di fucile, impermeabile fino a 20 atm. Movimento al quarzo Eco-Drive a carica luce, con autonomia di 240 giorni e datario. Quadrante opaco, lancette e indici luminescenti, ghiera girevole unidirezionale con inserto in alluminio, bracciale in SuperTitanium. 348 euro
JAEGER-LECOULTRE Polaris Date Cassa (42 mm) in acciaio, impermeabile fino a 20 atm. Movimento meccanico a carica automatica, di manifattura, con datario. Quadrante soleil al centro, lancette e indici luminescenti, réhaut rotante, vetro zaffiro, cinturino in caucciù. 7.850 euro
JAGUAR Diver Cassa (43,5 mm) in acciaio, impermeabile fino a 20 atm. Movimento al quarzo con datario. Quadrante soleil, lancette e indici luminescenti, ghiera girevole unidirezionale, vetro zaffiro, bracciale in acciaio. 350 euro
SALVATORE FERRAGAMO 1898 Sport Cassa (43 mm) in acciaio Ip grigio, impermeabile fino a 20 atm. Movimento al quarzo Swiss made con datario. Quadrante su due livelli, lancette e indici luminescenti, ghiera girevole unidirezionale con inserto in alluminio, cinturino Nato in nylon. 1.500 euro
SEIKO Prospex Automatico Cassa (44 mm) in acciaio, impermeabile fino a 20 atm. Movimento meccanico a carica automatica, di costruzione giapponese, con datario. Quadrante opaco, lancette e indici luminescenti, ghiera girevole unidirezionale con rivestimento in carbonato di titanio blu, vetro zaffiro, cinturino in silicone, estensibile. 949 euro
TUDOR Black Bay Fifty-Eight Cassa (39 mm) in acciaio, impermeabile fino a 20 atm. Movimento meccanico a carica automatica, di manifattura, con spirale in silicio, autonomia di 70 ore e certificato ufficiale di cronometro (Cosc). Ghiera girevole unidirezionale con inserto in alluminio, bracciale in acciaio. In vendita da luglio. 3.400 euro