Paolo De Vecchi ci guida lungo il percorso Mantova-Rimini e ritorno. Fra spettacolari paesaggi e città d’arte, al seguito di un lungo corteo di vetture storiche: ospiti di Eberhard & Co., al Gran Premio Nuvolari
Le cronache di PDV – Percorsi di Viaggio III
In questo contesto, unico nel suo genere, sono molte e tutte importanti le case automobilistiche in competizione – che chi scrive e gli altri collegi invitati (tra cui Daniela Fagnola) hanno avuto modo di seguire a bordo di Jeep di ultima generazione, messe a disposizione da Eberhard & Co. Una quarantina di marche in totale, tra cui spiccano le italiane Ferrari, Maserati, Lancia e Alfa Romeo; le inglesi Triumph, Jaguar e Aston Martin; le tedesche Porsche, Mercedes e Bmw, e le statunitensi Ford e Chevrolet. Gruppo a parte è quello formato dall’adesione di un nutrito numero di Bugatti, veri e propri cimeli, con le loro ruote a raggi scoperte e le sacche di pilota e navigatore (con casco e occhialoni rigorosamente d’epoca) appese fuori bordo.
L’impegno organizzativo ed economico viene supportato dalla collaborazione di molte ed eterogenee realtà, da Mantova Corse a Banca Generali, passando per Automobile Club Italia e Maserati (va aggiunto che la casa automobilistica ha esposto a Mantova, in piazza Sordello e per tutta la durata della manifestazione, la leggendaria 6C 34 di Tazio Nuvolari). Tra tanti tachimetri e contatori, gli orari da rispettare e i tempi di gara da registrare, non può mancare l’orologeria, in questo caso degnamente rappresentata dalla maison svizzera Eberhard & Co., in veste di cronometrista e partner ufficiale del Gran Premio Nuvolari: ruolo che ha ricoperto fin dalla prima edizione, accompagnandolo anche con l’attiva partecipazione di propri equipaggi.
La classifica del Gran Premio Nuvolari 2018. Quest’anno, gli Special Team Eberhard si sono piazzati al 2° posto, con Andrea Vesco e Andrea Guerini al volante di un’Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929; e al 122°, con Mario Peserico e Miki Biasion (rispettivamente l’Amministratore Delegato di Eberhard Italia e il due volte campione mondiale di rally) a bordo di un’Alfa Romeo 1900 C Super Sprint del 1956. Il Classic Team Eberhard, capeggiato da Corrado Corneliani, ha invece piazzato proprie vetture all’8°, 13° e 23° posto: e così si è aggiudicato la seconda posizione nella classifica delle scuderie. “Noblesse oblige” segnalare la Coppa delle Dame vinta da Himara Bottini e Rose Marie Boscardin su Triumph TR3, mentre vincitori assoluti sono stati Giovanni Moceri e Daniele Bonetti, del Loro Piana Classic Team e alla guida di una Fiat 508 C del 1939. Che sono stati gratificati con onorificenze e la rituale coppa, ma anche con cronografi della collezione Tazio Nuvolari. Proprio in occasione di questo Gran Premio, Eberhard & Co. ha presentato anche l’ultimo esemplare della collezione: il cronografo Nuvolari Legend, un modello d’ispirazione vintage con la scala tachimetrica a chiocciola posta al centro del quadrante. ”'”><\/script>‘