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Locman Mare: cronografi (e solo tempo) nel segno dello squalo

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Il nome e il decoro ne raccontano la passione trentennale, i materiali e la costruzione la matura progettualità. La casa elbana sta per lanciare un’inedita collezione. Sportiva e sensibile all’ambiente

Se esiste un marchio che ha un rapporto profondo con il mare, non può essere che Locman. Perché ha sede sull’Isola d’Elba, con gli uffici e i laboratori che si affacciano direttamente sul molo di Marina di Campo (perfino l’indirizzo è evocativo: piazza Giovanni da Verrazzano, un navigatore vissuto fra Quattro e Cinquecento). E infatti ha sempre prodotto orologi adatti alle attività “marine” in senso lato: sia per i materiali anticorrosione, sia per le performance d’uso. E poi ha sempre amato la vela e la navigazione, tant’è che è stato più volte sponsor di varie regate: dalla Locman Cup del passato all’Antigua Classic Yacht di oggi. Un legame naturale ribadito anche nell’ultima campagna, “True Spirit”, ambientata proprio tra le acque e la vegetazione elbana.

Sembra altrettanto naturale quindi che la maison toscana abbia creato una nuova collezione esplicitamente dedicata al proprio habitat (anzi, è strano che non ci abbia pensato prima…). Locman Mare, nei negozi già nei prossimi giorni, appare perfettamente in linea con le caratteristiche tecniche tipiche della casa, eppure risulta del tutto originale nell’estetica e nella costruzione.

Presentata in anteprima dagli addetti ai lavori, è stata molto apprezzata per l’ottimo rapporto qualità/prezzo (a partire da 495 euro). Di sicuro è frutto di una maturità progettuale in cui si sente tutto il “peso” e l’esperienza di un’azienda ormai più che trentennale (è nata nel 1986). Un progetto ben concepito e altrettanto ben realizzato, che merita di essere valutato con attenzione. Quindi, cominciamo: prendiamo in esame la versione cronografo del Locman Mare.

La cassa è in acciaio 316L, una lega di acciaio inossidabile a basso contenuto di carbonio, dall’ottima resistenza alla corrosione e dall’elevato coefficiente di igiene (non a caso è chiamato “acciaio marino” o anche “acciaio chirurgico”). Lunetta e pulsanti sono in acciaio con trattamento Pvd oro rosa, mentre il fondello è in titanio. Certo, la cosa non stupisce più di tanto, perché il mix di materiali è tipico di Locman – che oltretutto è stato un pioniere nell’utilizzo del titanio in orologeria. Ma il fatto è che questo metallo è totalmente biocompatibile, cioè è ben tollerato anche da chi soffre di allergie alla pelle. Il che significa, da parte di Locman, grande sensibilità e considerazione verso chi dovrà indossare l’orologio.

Andiamo avanti. Le dimensioni: il Locman Mare misura 44 mm di diametro. Eppure si adatta bene al polso grazie alla studiata ergonomia, che lo rende facile da portare nonostante lo spessore non proprio ridotto (14 mm). Visto di fianco, si nota anche l’accentuata curvatura del vetro: un vetro minerale dalla superficie indurita, così da essere più resistente a graffi e urti, e offrire una migliore trasparenza. Perché un vetro minerale e non zaffiro? Un vetro zaffiro sarebbe costato troppo, quasi quanto l’intero orologio. Anche no.

Continuiamo con la cassa. La curvatura del vetro, le smussature agli angoli, il gioco di piani laterali arrotondati… Tutto l’insieme crea, al tatto, sensazioni piacevoli, quasi “morbide”, come se si accarezzasse un ciottolo levigato dall’acqua. A proposito di acqua. Fondello serrato da quattro viti e corona zigrinata a vite assicurano un’impermeabilità fino a 10 atmosfere. Una doppia guarnizione in silicone “sigilla” i pulsanti crono, ma è sempre meglio non attivarli durante un’immersione per non compromettere la tenuta stagna.

Quindi il quadrante. In questa versione del Locman Mare è in fibra di carbonio, con i contatori crono dei 60 minuti e delle 24 ore. In altre varianti dell’orologio invece il quadrante ha una finitura spazzolata soleil. Ma il dettaglio che colpisce di più è sicuramente il disegno dello squalo: un’immagine simbolo, che evoca le profondità subacquee. Che da un lato riafferma il legame con il mare, e dall’altro richiama l’idea di forza e libertà. Del resto, nella mitologia di numerose popolazioni – lontane per cultura e latitudine – lo squalo rappresenta l’energia potente e il coraggio. Una divinità spesso invocata dai pescatori per favorire la pesca o come protezione contro i pericoli e le insidie del mare.

Due parole riguardo alla meccanica. Il cronografo Locman Mare monta un movimento al quarzo con secondi continui e datario. Ma esiste anche in versione “solo tempo”, equipaggiato da un movimento a carica automatica rielaborato da SIO. Va ricordato che la Scuola Italiana di Orologeria è una sorta di accademia interna all’azienda, creata per la formazione di tecnici specializzati e per la revisione/personalizzazione dei movimenti. Forse anche in vista di futuri calibri sviluppati in-house.

Infine il cinturino, da scegliere fra due tipi. Uno in silicone anallergico: un materiale “soft-touch”, morbido ma resistente ai cambi di temperatura e ai raggi UV. L’altro in gomma con inserti in pelle stampa alligatore: più eclettico, adatto anche all’ambiente urbano. Un’ultima cosa: parte del ricavato della vendita di tutti gli esemplari sarà devoluto a Marevivo. Proprio per il lancio della nuova collezione, infatti, Locman ha siglato una partnership con la Onlus. Un’associazione che dal 1985 lotta per la difesa del mare e delle sue risorse. Ne riparleremo presto.