Il concorso “Trova l’orologio Longines più antico d’Italia” ha un vincitore: un esemplare da tasca del 1874 con carica a chiave. Che permette al suo fortunato possessore di ricevere una serie di premi. Per conoscere meglio la Casa della clessidra alata
Un orologio da tasca del 1874, con la cassa in argento e il movimento meccanico con carica a chiave, calibro 2074, che riporta inciso il numero di serie 70710. È il vincitore del concorso indetto la scorsa primavera (di cui ci siamo già occupati qui), alla ricerca del Longines più antico nelle mani del pubblico italiano. Un concorso che ha riscosso ampio successo, visto il numero dei partecipanti provenienti da tutte le regioni della Penisola. E che è stato vinto proprio da questo esemplare, di proprietà di Giorgio Barzaghi.
Giorgio Barzaghi è un giovane collezionista di oggetti vintage in senso lato, ma con una particolare passione per gli orologi ereditata dal padre, a sua volta collezionista. Ed è stato proprio il padre a regalargli, vent’anni fa, questo esemplare, fortuitamente scovato in un mercatino. Come ci sia arrivato, su quella bancarella di brocantage, non si può sapere; né si possono conoscere i passaggi di proprietà che l’orologio ha subito nel corso del tempo.
L’unica certezza è che, a un certo punto della sua esistenza (forse all’inizio, ma è solo una supposizione), sia appartenuto a tale A.W. Russel, come si può ancora leggere nell’iscrizione incisa sotto la cuvette. Chi fosse costui, però, è un’altra domanda priva di risposta. Ne sapranno sicuramente di più gli archivisti di Longines, in grado di accedere ai registri e alla documentazione storica della Casa della clessidra alata; registri che riportano esattamente i dati di produzione e di vendita di ogni singolo esemplare realizzato negli atelier fin dal 1832.
Intanto, il vincitore del concorso sul Longines più antico d’Italia viene gratificato da diversi premi. Prima di tutto un orologio della collezione Heritage, consegnato direttamente dal Presidente della Maison, Walter von Känel. E poi da un soggiorno per due persone a St. Imier, dove si trova la sede della Manifattura; e dove si apriranno in esclusiva le porte del Museo aziendale per una visita privata. Un’occasione insomma per conoscere meglio Longines, la sua realtà quotidiana di oggi e il suo lungo passato.