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Premier Precious Peacock & Co. Il micromosaico di Harry Winston

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Le citazioni e i richiami alla storia dell’arte, al savoir-faire più raffinato e all’heritage della maison si sommano nel Premier Precious Peacock Automatic 36mm. L’ultima tappa del viaggio di Harry Winston alla ricerca del valore aggiunto artigianale, in grado di arricchire gli orologi della collezione Premier.

Si tratta di un esemplare che mostra sul quadrante un micromosaico raffigurante un pavone, in versione azzurro-verde su oro bianco oppure nei toni del porpora su oro rosa. Fin qui nulla di nuovo, perché sia il micromosaico sia il pavone sono vecchie conoscenze in gioielleria. Però in questo caso nulla è privo di un significato “terzo”: e tutto si apre invece a scenari più profondi e affascinanti.

Prima di tutto il pavone, uccello simbolo della vanità ma anche della disposizione spirituale del Cosmo. Esiste infatti una relazione non solo estetica tra la danza rotatoria dei dervisci e la ruota del pavone. Più in prosa, esiste una relazione anche tra lo spiegamento del piumaggio multicolore e l’apertura seduttiva di un ventaglio. Il pavone, animale venerato da diverse culture, simboleggia la primavera, la rinascita, la longevità, l’amore e, in ultima analisi, la bellezza tout court. La gioielleria se ne è appropriata da tempo e per alcune griffe il pavone è diventato un’icona.

Un esempio da manuale è la spilla Peacock disegnata da Mr. Winston in persona e poi donata nel ’77 allo Smithsonian Museum di Washington D.C. Il corpo del volatile è uno splendido opale nero australiano di 32 carati, la coda è in filamenti intrecciati d’oro giallo con diamanti e pietre di colore, l’occhio e la cresta sono in zaffiri e diamanti. Esiste dunque un precedente storico che autorizza la maison a tornare su questo animale simbolico; ma l’operazione è aggiornata alla luce di un mercato radicalmente cambiato, negli ultimi anni, per avvicinarsi al gusto orientale.

Nel nuovo orologio Premier Precious Peacock il pavone è stilizzato, asimmetrico. Una macchia di colore in cui la coda, aperta a ruota, forma una raggiera di micro-tessere in vetro colorato dégradé, punteggiata dai caratteristici “occhi” in zaffiri blu (versione azzurra) oppure in rubini (versione porpora). A illuminare il tutto ecco 152 diamanti inseriti nel micromosaico in modo analogo alla tecnica del cluster, un brevetto di Harry Winston.

Veniamo dunque al micromosaico, un’arte complessa che richiede manualità esperta e specifiche tecniche di realizzazione. L’origine si trova sia negli antichi manufatti della gioielleria romana (di epoca romanico-bizantina), sia negli splendidi rivestimenti musivi della basilica di San Vitale e del mausoleo di Galla Placidia a Ravenna, capitale dell’Impero romano d’Oriente nel V secolo d.C.

Non a caso proprio a una famosa azienda di Ravenna, specializzata in mosaici da arredamento e in micromosaici per gioielleria, si è rivolta la maison HW per la realizzazione dei quadranti di tutta la collezione Premier Precious Micromosaic. La miniaturizzazione degli elementi che andranno a comporre il micromosaico è una tecnica artigianale maturata in lunghi anni di esperimenti.

Innanzitutto le tessere di vetro colorato (di Murano) sono scaldate e mescolate in specifiche quantità per ottenere il colore desiderato e la plasmabilità ideale. A questo punto gli artigiani sono in grado di lavorare il materiale e di “tirarlo” in bacchette o fili lunghi e sottili. Una volta che il vetro si è raffreddato, è tagliato in frammenti e collocato con l’aiuto di apposite pinzette sulla base in oro del quadrante, rivestito di materiale adesivo. Dopo un passaggio in forno per fissare il vetro alla base, la superficie viene lucidata finché risplende. Un procedimento time-consuming, come tutto ciò che riguarda l’orologeria, perché la fretta è incompatibile con gli orologi di valore.

Naturalmente i pregi di questi orologi non risiedono soltanto negli artistici quadranti. Il Premier Precious Peacock è infatti azionato da un movimento meccanico a carica automatica, prodotto in esclusiva: il Calibro HW2008. Costituito da 186 componenti montati su 28 rubini, è dotato di spirale piatta in silicio e di 3 giorni giorni di autonomia. Attraverso il vetro zaffiro sul fondello rivela impeccabili finiture: dalla platina a perlage ai ponti rodiati e decorati a Côtes de Genève circolari, fino al rotore scheletrato in oro rosa.

Entrambe le referenze del Premier Precious Peacock sono realizzate in edizione limitata di 30 esemplari ciascuna (come gli altri modelli con micromosaico dell’omonima collezione). La versione in oro bianco è fornita di cinturino in alligatore blu perlato, quella in oro rosa di cinturino in alligatore lampone perlato. Last but not least, la fibbia ad ardiglione è sempre arricchita da diamanti taglio brillante.