«Ciò che più mi affascina, è la storia che circonda l’orologeria. Solo pensare al significato del tempo mi emoziona», racconta Diana Evans, effervescente illustratrice canadese. «Ne siamo ossessionati sin dal 1450 a.C., quando gli antichi Egizi osservarono per la prima volta i ritmi circadiani della Terra, e divisero la giornata in due periodi di 12 ore. Si sono serviti degli obelischi per tracciare il movimento del Sole. Il solo pensiero di tutto questo mi fa girare la testa. Il tempo ha un impatto su ognuno di noi». E proprio il fascino per il tempo, unito al talento innato per il disegno, ha portato Diana Evans a mettere gli orologi al centro dei propri lavori.
Apprezzata in tutto il mondo, l’artista è nota in particolare per la serie Bedtime Sketches, quasi una graphic novel in cui la protagonista, un’eroina moderna – alter ego della stessa Diana -, viaggia nel tempo e nell’arte. Nella realtà, dopo anni passati a costruire una carriera non sognata, Diana Evans ha deciso di mollare tutto e tornare alla sua più grande passione: disegnare. Il Giornale degli Orologi ve la presenta in questa intervista in esclusiva.
Quando è stato il momento in cui ha capito che disegnare era il lavoro della sua vita?
Sono sempre stata attratta dall’arte. Già da piccola provavo un interesse innato per la creatività. La cosa buffa è che a casa mi avevano dato solo tre opzioni per la mia istruzione, quindi sarei potuta diventare un dottore, un avvocato o lavorare per il governo. Insomma, l’arte non era contemplata. Così ho finito per laurearmi in tecnologia e commercio e a lavorare per il governo. Lì però mi hanno sempre considerato un’eccezione proprio a causa della mia creatività. Il mondo della tecnologia richiede un approccio di pensiero molto analitico, mentre io ero tutt’altro che analitica.
Dopo molti anni, mi sono resa conto che l’arte era qualcosa che dovevo perseguire per saziare il mio cuore e la mia anima. E questo è proprio quello che ho fatto. Era un rischio da prendere, le persone intorno a me pensavano che fossi folle a lasciare una carriera sicura per seguire i miei sogni. Per me, invece, significava tutto. Oggi i miei artwork sono presenti su centinaia di prodotti in tutto il mondo. Ho collaborato anche alla progettazione di set televisivi per la Nbc.
All’inizio quali erano i soggetti che le piaceva disegnare?
Ho sempre trovato interessante il graphic design, al quale mi sono dedicata fin dall’inizio. Così ho cominciato a lavorare come illustratrice di libri per bambini, cosa che, da appassionata di libri illustrati, desideravo moltissimo. Mi ha aiutato a fleggare due cose nella mia lista dei desideri: fare l’illustratrice di libri e diventare un’autrice. Ricordo ancora la forte emozione che ho provato quando mi chiesero di partecipare per la prima volta alla settimana degli autori nelle scuole locali. Finalmente avevo realizzato i miei sogni.
Quali sono gli strumenti da disegno che preferisce usare?
Sono una tradizionalista. Mi piace lavorare a matita. Una volta che mi innamoro di un disegno, inchiodo il mio schizzo e lo completo ad acquerello oppure lo coloro digitalmente, dopo averlo scannerizzato. I miei dipinti vanno dagli acquerelli agli acrilici. Ho provato a lavorare con gli olii, ma non è la mia tecnica preferita.
I suoi disegni, sempre molto colorati senza però essere eccessivi, trasmettono uno spirito di vita votato all’ottimismo. Qual è l’emozione che vuole esprimere attraverso i suoi lavori?
Spero di riuscire a trasmettere alle persone amore e gioia, semplicemente. Possiamo fare tutto nella vita e avere tutto ciò che desideriamo, mentre siamo qui dentro i nostri corpi fisici. Dipende da noi capire come vogliamo trascorrere il nostro tempo. Adoro il fatto che la mia arte possa portare un po’ di serenità e un sorriso alle persone. Mi piace l’idea di poter fare qualcosa che renda il mondo migliore di ieri.
È per questo suo rapporto con il tempo che ha iniziato a illustrare orologi?
Sono una grande appassionata di tutto ciò che appartiene al mondo dell’orologeria. Disegnare, in particolare, dettagli intricati di orologi bellissimi mi è servito per affinare le mie capacità di artista. Così sulle prime ho iniziato a fare degli schizzi e acquerelli dei miei orologi preferiti. Questo mi ha poi portato a realizzare la serie di disegni Bedtime Sketches in cui orologi da polso ‘vestono’ corpi femminili nei modi diversi. Credo, infatti, che ci dovrebbero essere più donne collezioniste di orologi. Anche perché una volta che si impara ad apprezzare la complessità e l’arte dietro a ogni pezzo, è impossibile non invaghirsene.
Cosa rappresenta per lei l’orologio? È qualcosa di più di un semplice oggetto che segna il tempo?
Certo, molto di più di uno strumento che ti dice che ora è. Gli orologi simboleggiano il passato, il presente e il futuro. E li adoro per questo. Quando ti capita di vivere quei momenti così speciali e unici della vita, anche un breve momento è capace di farti stare bene ogni volta che te lo ricordi… Se ti regali un orologio in uno di quei momenti speciali, il solo guardarlo poi riesce a scaldarti il cuore più di ogni altra cosa. È pura magia.
Lei è una buona collezionista?
Attualmente ho una collezione di 64 orologi da polso, a cominciare dal primo: un Cardinal a carica manuale, che mi regalarono i miei genitori a 4 anni. A quell’età iniziai infatti a prendere lezione di danza classica, e non volevo arrivare a scuola in ritardo. In famiglia ho imparato l’importanza del tempo e a rispettare la puntualità. Ancora oggi, agli incontri piuttosto arrivo in anticipo, mai in ritardo. Sono tante le case orologiere di cui sono appassionata: Omega, Panerai, Hamilton, Vacheron Constantin, Rolex. Ma mi piace disegnare anche modelli di brand più “piccoli” come Konstantin Chaykin.
Quali sono i lavori iconici della produzione di Diana Evans?
I lavori che ho fatto a tema Nasa e aviazione. Rappresentano più di un semplice pezzo di storia: rappresentano la convinzione che tutto è possibile se ci impegniamo abbastanza e lavoriamo insieme per cambiare il mondo. Basta usare il tempo con saggezza. E poi adoro volare, sto facendo pratica per prendere la licenza di pilota.
Sta lavorando a dei nuovi progetti? Dove si possono ammirare i suoi disegni?
Sto lavorando a diverse cose, anche ad alcune esposizioni. In cantiere ci sono dei nuovi libri illustrati, mentre prosegue la serie Bedtime Sketches. Il pubblico può vedere i miei lavori in Rete, sul mio profilo Instagram (@dianaevansillustration) e sul mio sito web.