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Bangle.js, lo smartwatch open source per smanettoni

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Un orologio, anzi uno smartwatch decisamente differente, questo Bangle.js di cui parliamo oggi. Diverso nella filosofia che lo ha visto nascere, quella del software open source, libero e privo di costi e copyright. Differente nella scelta di non utilizzare materiale troppo costoso, per mantenere il più basso possibile il prezzo. Diverso nella catena produttiva, che parte dal basso, dagli sforzi di una singola persona: lo sviluppatore britannico Gordon Williams, estremamente noto tra gli appassionati di elettronica e tecnologia “in miniatura”. E diverso, infine, nella scelta di non servirsi di un sistema operativo o di applicazioni preconfezionate, per lasciare invece agli utenti la possibilità di crearsene di proprie, attraverso il medesimo linguaggio con cui si sviluppano le pagine di un sito web. Insomma, il Bangle.js è il paradiso per gli smanettoni e gli hobbisti di tecnologia. Un paradiso in formato tascabile, fattosi orologio.

Aspetto ed estetica

Come già detto in precedenza, i materiali con cui è realizzato il Bangle.js non sono certamente lussuosi. Lo smartwatch è interamente realizzato in plastica, ha un diametro importante, di circa 50 mm, e si presenta con la cassa rotonda e l’anello della lunetta in acciaio inossidabile. È certificato con il grado di protezione IP68 (impermeabile all’acqua fino a un’atmosfera e resistente alla polvere); e dunque può anche essere bagnato dall’acqua dolce.

Va subito detto: non si tratta di un dispositivo adatto a chi ha i polsi sottili, nonostante i numerosi fori presenti sul cinturino in gomma. Cinturino che, occorre dirlo, è integrato alla cassa dell’orologio. Una scelta purtroppo un po’ poco pratica: nonostante la resistenza, in caso di rottura potrebbe non essere facile sostituirlo. Anche la confezione, un monolite nero dallo stile minimalista, è abbastanza parca. Al suo interno trovano posto, infatti, solamente l’orologio e un cavo di ricarica USB con aggancio magnetico.

L’idea del Bangle.js 

Apparso inizialmente come idea su Kickstarter, la piattaforma web più utilizzata da chi cerca fondi per i propri progetti creativi, il Bangle.js ha raccolto in breve tempo numerosi consensi tra sviluppatori e programmatori; tant’è che è arrivato a centrare l’obiettivo necessario alla realizzazione in sole 5 ore. Certo, il fatto di essere stato concepito da Gordon Williams ha influito certamente sul suo successo. Già autore di compilatori e software di grafica 3D per varie aziende (tra cui Nokia), Williams di recente si è dedicato alla progettazione di hardware e software molto apprezzati dagli appassionati di tecnologia.

Le specifiche tecniche

All’interno del Bangle.js, cuore dell’intero sistema, una CPU ARM Nordic nRF52832, una piattaforma economica per contenere i costi – coerente con l’impostazione generale. Queste le caratteristiche: 64kB di RAM, 512kB di ROM, 4MB di storage; la batteria da 350 mAh, secondo quanto dichiarato dal produttore, dovrebbe garantire circa una settimana di funzionamento in stand-by. Non possono ovviamente mancare, in un dispositivo di questo genere rivolto a una ben precisa nicchia di appassionati, tutti i sensori del caso: cardiofrequenzimetro, accelerometro, bussola. Presente anche un ricevitore GPS/Glonass. Insolita la scelta del display, grande 1,3 pollici ed equipaggiato con due aree touch: è quadrato, nonostante la forma circolare dell’orologio.

Il software

A un hardware già rodato e pronto, Bangle.js affianca una “anima software” quasi da scatola di bricolage nella sua accezione più positiva: ancora in divenire e in gran parte da realizzare con le proprie mani, quando ciò non fosse stato già fatto da altri utenti. Non per nulla, lo ricordiamo, si tratta di uno smartwatch per informatici. La piattaforma su cui questi ultimi possono dare vita alle proprie idee si chiama Espruino; è stata realizzata sempre da Gordon Williams e consente di programmare l’orologio in Javascript. Cioè con molti dei medesimi strumenti di cui normalmente ci si serve per realizzare pagine web interattive.

Una scelta che ha portato alla nascita di una comunità indipendente di creatori di applicazioni abbastanza prolifica, che ha già realizzato svariati giochi e utilities (circa 150). Una delle più importanti consente di sincronizzare i dati dell’orologio con quelli di uno smartphone Android. Non mancano però anche programmi più “frivoli”: tipo quadranti per l’orologio, cloni di Tetris, misuratori della frequenza cardiaca e del sonno, contapassi eccetera.

Il Bangle.js in sintesi

Se confrontato con modelli di produttori più blasonati quali Amazfit, Huawei, Samsung o Apple, ovviamente il Bangle.js non riesce a stare al passo. Non che questa sia mai stata la sua intenzione. Si tratta di un orologio per hobbisti e appassionati di elettronica, come ripetuto più volte. E il fatto che possa essere usato bene anche nella vita di tutti i giorni, è piuttosto un piacevole effetto collaterale.

Chi lo volesse acquistare, anche solo per la curiosità di possedere uno orologio “differente”, lo può fare, al prezzo di circa 80 euro, direttamente dallo store online del suo creatore. Le app ovviamente sono gratis.