“A Christmas Carol” dalla nostra scrittrice, Elena Lorusso. Che ci racconta di OhOhOuch e della Swatch Holiday Collection. Perché sorridere non è mai stato così importante come in questo Natale
Pronti ai blocchi di partenza. Spalle in dentro e petto in fuori, dicono. Sì, ma non troppo, eh?!
Adrenalina alle stelle come ogni anno.
Tutto pronto, o quasi, si va scena in 10 minuti. Ma tanto il tempo lo tengo io e nel caso vale tutto, eh?!
Giusto un attimo per fare un ultimo controllo:
• Lista dei destinatari… Fatta!
• Lista degli itinerari (sia mai che come l’anno scorso ci si perde via con il rischio di ritardi e consegne sbagliate che proprio non ci fanno fare bella figura, eh!)… Fatta!
Insomma c’è tutto.
Uno sguardo allo stile ora.
Ogni anno diverso. Sii frizzante, mi dicono. Gli anni passano, mica vorrai che ti sostituiscono. Io? No, figurati. Allora vai di minimal chic, dicono che va di più e con la mia pancia sfina. Gli anni passano per tutti insomma, la misura dei quadranti non perdona mica. Starci, bene e con eleganza, ecco tutto.
E ognuno si trova i trucchetti più furbi, eh. La prova-quadrante quest’anno è passata per un pelo: cinturino trasparente con stampa a neve, gli indici minimalisti su quadrante bianco e io tutto in rosso… Eccomi: HoHoOuch di Swatch in edizione limitata. Insomma, un figurino.
Tutto pronto, gli dico. Che arrivi il resoconto dell’anno.
Che poi a che serva non l’ho ancora capito, dicono che mi aiuta a comprendere meglio i polsi che vesto. Sarà…
E il resoconto arriva, veloce, rapido. Via, in fretta.
Anno bisestile, dice. Non sarai mica superstizioso, dicono. Chi io? Macché.
Pandemia, dice: che tradotto, sarebbe…? Stare in casa dicono, il Natale non si festeggia. Ma come, nemmeno l’albero?
Poi dice chi non c’è più… Gigi Proietti, dice, Kobe Briant, aggiunge. Basta, dai! E poi arriva lui… Morricone. No, però, Morricone no.
Ma che razza di anno è un anno in cui queste persone non ci sono più? Ma il tempo come ha fatto a non ribellarsi? Ma siamo pazzi? Io mica mi presto, eh!
Mi guardo intorno, un’unica immagine in testa… La fuga… La provo, la tento… Mi giro, forse dal retro, dal movimento, sì dai, veloce, deciso… Crac! Rotto! No peggio, incastrato. E ora?
Eh, ora servono i rinforzi, dicono. Quelli che ci credono, quelli che mi aiutano. E facciamoli arrivare allora.
Arrivano, sono in 15, è la nuova Swatch Holiday Collection, la chiamano. Ma brillano eh, moltissimo anche! Ecco Blumino, Multilumino, Luminescent Rose, Blue Sparkle…
È un attimo: abbaglianti, eleganti.
Dicono 150 punti luce che illuminano ogni quadrante, i cinturini però di luce ne hanno di più. Sono luce pura.
Ok, ok, siete belli, lo vedo. Roba che se avessi saputo che era possibile vestirsi così era meglio, eh!
Ma perché abbagliare, perché questo splendore in un anno così? Sono tutti a casa, si chiama lockdown questo… Mica questo tempo se lo merita una luce così. Qui bisogna correre, cancellare, non festeggiare, ché non li avete letti i resoconti dell’anno? E loro nulla. Autorevoli, silenziosamente decisi: un bagliore, un flash, una luce diffusa.
“Ti sbagli, HoHoOuch”, prendono parola quelli della Swatch Holiday Collection. “Non c’è da cancellare qui. Non c’è solo da scappare. C’è da viverlo anche questo tempo, e renderlo speciale. Perché il tempo è prezioso se sei tu a renderlo prezioso. Niente è perso, niente si perde, il valore del tempo è quello di cui tu lo rivesti… Time is what you make of it.”
E niente, io zitto: mi avete convinto, dico. Però a questo 2020 mica posso comunque evitare di guardarlo negli occhi? Non si sa mai.