Approfondimenti

Blast Hourstriker, il nuovo orologio musicale di Ulysse Nardin

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Iniziamo oggi il reportage di novità di Watches & Wonders 2021. Ecco il Blast Hourstriker di Ulysse Nardin, che prosegue la tradizione degli esemplari acustici della manifattura di Le Locle. Con un “trucchetto” tecnologico…

L’Ulysse Nardin Blast Hourstriker ben rappresenta l’immaginario orologiero della Casa di Le Locle, preziosa interprete di orologi acustici di eccezionale sonorità. La storia delle macchine del tempo è ricca di esemplari dotati di suoneria, una soluzione che in un lontano passato consentiva di leggere le ore anche in condizioni di scarsa visibilità, ascoltando gli studiati rintocchi dell’orologio. L’illuminazione non poteva allora giovarsi dei vantaggi dell’elettricità e i quadranti non erano equipaggiati di materiali luminescenti; quindi erano gli orologi con ripetizioni o suonerie a offrire la possibilità di orientarsi temporalmente anche al buio. E, in ogni caso, rendevano l’informazione oraria spettacolare e poetica.

I 175 anni di Ulysse Nardin sono affollati di episodi in cui l’indicazione analogica delle ore, conferita dalle lancette, si accompagna a meccanismi che illustrano lo scorrere del tempo mediante timbri e martelli. A partire dal San Marco del 1989, uno degli emblemi della rinascita di Ulysse Nardin operata grazie al talento visionario di Rolf Schnyder; per passare al Sonata del 2003 e fino al successivo Stranger del 2013. Inoltre Ulysse Nardin ha spesso utilizzato automi per accompagnare il ticchettio delle ore con i gesti di miniature meccaniche curate nei minimi dettagli espressivi. E ha così ricreato sul quadrante scenografiche immagini circensi, jazz club o impianti di estrazione petroliferi, e ripercorso le gesta di Alessandro Magno, Annibale o Gengis Khan.

La partnership con Devialet

Per migliorare ulteriormente l’acustica dei propri orologi da polso, Ulysse Nardin ha avviato negli ultimi anni una collaborazione con Devialet, marchio parigino specializzato nella realizzazione di apparecchiature ad alta fedeltà, apprezzate da chi cerca la massima purezza d’ascolto possibile. Un’azienda che ha stupito gli appassionati per la capacità di affermare un nuovo modo di intendere la musica. La partnership fra Ulysse Nardin e Devialet ha dato vita a una resa sonora senza pari, raggiunta attraverso un perfezionamento ingegneristico dell’architettura orologiera tradizionale.

Partendo da uno schema costruttivo collaudato, la suoneria al passaggio dell’Ulysse Nardin Blast Hourstriker utilizza una meccanica i cui terminali sono costituiti da un martello e da un gong a filo. I progettisti hanno quindi applicato il particolare sistema di amplificazione Devialet già presente nell’Hourstriker Phantom del 2019. Un sistema costituito da una sottile membrana, dello spessore di 3/10 di millimetro, il cui scopo è amplificare le onde acustiche prodotte dalla suoneria dell’orologio. Associato alla leva di torsione, altro elemento innovativo della suoneria, il dispositivo consente di ottenere un risultato simile a quello offerto dalle casse stereofoniche hi-fi.

I segreti del calibro UN-62

L’anima dell’orologio è il calibro UN-621, a carica automatica: equipaggiato con piccola suoneria, suona le ore e le mezz’ore al passaggio o su richiesta. Vanta inoltre la presenza del tourbillon, la celebre invenzione di Abraham-Louis Breguet, oggi simbolo di espressione tecnica ai massimi livelli. In realtà qui troviamo una variante successiva del tourbillon di Breguet: quella ideata da Alfred Helwig e dai suoi studenti della scuola di orologeria di Glashütte nel 1920. Detta “volante” perché dà l’impressione di fluttuare liberamente all’interno della cassa.

La gabbia infatti non è fissata alla platina da ponti superiori ma soltanto alla base, nella parte inferiore. All’interno ospita il bilanciere a inerzia variabile, ossia privo della racchetta di regolazione della lunghezza attiva della spirale. Che è realizzata in silicio, materiale ad alte prestazioni con il quale sono fabbricati anche la ruota di scappamento e l’ancora dell’organo distributore. Ulysse Nardin, va ricordato, è stata la prima in orologeria a utilizzare questo materiale totalmente antimagnetico. Costituito da 330 componenti, il movimento ha l’organo regolatore che oscilla a 28.800 alternanze orarie e dispone di un’autonomia di 60 ore.

L’osservazione visiva della suoneria al passaggio

La straordinarietà dell’Ulysse Nardin Blast Hourstriker è raccontata dalla magia del quadrante scheletrato, sul quale sono presenti alcuni elementi che, quando la suoneria al passaggio è attivata, rintoccano armonicamente. Infatti la piccola suoneria segnala acusticamente ogni volta che le lancette raggiungono la divisione corrispondente allo scoccare dell’ora o della mezz’ora. L’azione è effettuata però solo se la suoneria è in posizione “on” sul selettore analogico “on-off”. Ed è attivata attraverso il pulsante a ore 8, oppure su richiesta agendo sul pulsante posizionato a ore 10.

La funzione della suoneria è osservata in tutto il suo dinamismo meccanico attraverso i componenti presenti sul lato quadrante. Il rastrello della suoneria e il relativo regolatore d’inerzia comandano i precisi rintocchi del martello sul gong circolare, fissato in prossimità delle ore 2 e sagomato per seguire il profilo esterno della gabbia del tourbillon volante.

Il design funzionale e spigoloso del Blast Hourstricker

La cassa del Blast Hourstriker ha un diametro di 45 mm, ed è una combinazione di titanio con trattamento Dlc nero e oro rosa 4N. Si distingue per l’alternarsi di finiture lucide e satinate e il disegno avanguardista, con spigoli netti e decisi e linee geometriche definite. Lo stile è ispirato agli Stealth, aerei-spia che basano il principio di fabbricazione nell’uso di materiali avveniristici e nell’adozione di forme estreme. La complessa struttura funzionale dell’orologio garantisce comunque un valore d’impermeabilità che si attesta a 3 atmosfere.

Realizzato in oro e fissato alla carrure – la parte mediana della cassa – per mezzo di 8 viti passanti, il fondello è traforato con un motivo a doppia X. Un omaggio alla collezione Blast e un pratico metodo per migliorare ulteriormente la resa acustica della membrana di Devialet con trattamento Dlc nero. Un unicum per la produzione manifatturiera di Ulysse Nardin.