A una settimana (o poco più) dal 14 febbraio, focus su due orologi per San Valentino. Che ci fanno capire come le grandi Maison sappiano interpretare l’immaginario della Festa degli innamorati senza esagerare con gli stereotipi. Ciascuna a modo proprio
Gli orologi per San Valentino sono ormai una tradizione. In tutti i segmenti di mercato, infatti, da decenni le case dedicano alla Festa degli innamorati uno o più esemplari. Alcune pescano semplicemente dal loro catalogo un modello adatto – magari con il cinturino rosso o rosa – e lo ripropongono per l’occasione. Altre invece (in genere nell’alto di gamma) creano qualcosa di specifico. Rielaborano quindi un loro bestseller, lo arricchiscono con motivi a tema – cuori, perlopiù –, lo vestono con i materiali e i colori più appropriati – gemme purpuree o rosate, per esempio – e realizzano edizioni limitate super-esclusive. Quindi ad alto tasso di desiderio. Come nel caso degli orologi per San Valentino di Blancpain e Breguet, illustrati qui di seguito.
Un Fifty Fathoms romantico
Comincio proprio con la Manifattura di Le Brassus, che da più di vent’anni celebra il 14 febbraio con esemplari ad hoc. Finora però aveva sempre declinato gli orologi per San Valentino nelle collezioni più “classiche”: come i Villeret, in passato i Léman o più di recente i Ladybird. Quest’anno invece per la prima volta trasforma in chiave romantica un esemplare tecnico come il Fifty Fathoms Bathyscaphe. Il comunicato ufficiale giustifica la scelta con un richiamo alla passione: gli innamorati, quando sono insieme, perdono la nozione del tempo proprio come i sub durante le immersioni. Quale che sia l’attinenza, poco importa. Il Fifty Fathoms Bathyscaphe “San Valentino 2023” rivela un aspetto del celebre subacqueo mai visto prima.
Non fraintendetemi: l’estetica e le caratteristiche sono le stesse di sempre. La cassa in acciaio satinato come al solito misura 38 mm di diametro ed è impermeabile fino a 30 atmosfere. Neppure la monocromia bianca è nuova, visto che era già in produzione. La vera novità sta piuttosto nei dettagli, discreti eppure significativi. Mi riferisco alla presenza del simbolo dell’amore e di piccoli tocchi di rosa, richiamo a una femminilità evidente e consapevole. Sono rosa infatti i profili degli indici luminescenti e del cuore (anch’esso luminescente) che decora la lancetta centrale dei secondi; ed è scritto in rosa anche nel nome della collezione a ore 6.
Un altro cuore ritorna poi sulla massa oscillante, inciso sopra la “i” di Blancpain, ed è visibile quindi solo dal fondello in vetro zaffiro. Ci tengo a dire che il calibro 1150 mantiene inalterate le peculiarità per cui è famoso: la robustezza costruttiva, l’aspetto solido ma curatissimo, la spirale in silicio, l’autonomia di 100 ore. Doti che rimandano all’affidabilità, all’antimagnetismo, alla costanza di marcia… Concludo con l’indicazione della tiratura limitata – 99 esemplari – e il prezzo: 10.450 euro.
Un Classique appassionato
Ancora più sottile l’approccio di Breguet. Che crea un’edizione speciale del Classique Phase de Lune capace di rendere omaggio al giorno di Cupido senza riferimenti diretti, ma solo attraverso cromie evocative. Lanciato nel 2016, con la cassa in oro bianco di 30 mm di diametro incastonata (su lunetta e anse) da diamanti taglio brillante, l’esemplare si basa su una delle complicazioni più poetiche dell’orologeria, spesso associata alla femminilità. Ma le fasi di luna qui sono interpretate in una nuova veste, con accenti rossi che ne modificano il carattere. Il quadrante in madreperla guilloché – nel più puro stile della Maison – è infatti punteggiato da indici di rubini, che si alternano alle tipiche cifre in corsivo.
Ma l’elemento decisivo è il cinturino, in pelle di alligatore dalla tonalità rosso fuoco, che dona all’orologio un twist più impetuoso e travolgente, se non perfino appassionato. Per la cronaca, il cinturino è intercambiabile. E il packaging comprende anche un secondo cinturino, sempre in pelle di alligatore ma bianco dall’effetto madreperla, per potere cambiare look senza difficoltà.
Per il resto, il Classique Phase de Lune 9085 Edizione San Valentino conserva intatti i segni distintivi della Casa. Come la carrure scanalata, le lancette à pomme azzurrate alla fiamma, il numero individuale, le anse saldate (con barrette fissate tramite viti e non telescopiche)… Per non ripetermi riguardo ai numeri Breguet e al quadrante guilloché, cui accennavo sopra. Anche il movimento rimane lo stesso – il calibro 537L a carica automatica, con ruota di scappamento e spirale in silicio, dalle ben note proprietà. Termino con le informazioni “di servizio”: l’edizione limitata in questo caso è di 28 esemplari, il prezzo al pubblico di 39.400 euro.