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Il Tonda PF Minute Rattrapante di Parmigiani raccontato da Luca Castellani

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Parmigiani Fleurier l’ha presentato la scorsa primavera a Watches and Wonders Geneva. Dove, durante l’apposita sessione di Touch and Feel, io e gli altri ospiti dello stand abbiamo avuto modo di toccarlo e di provarlo al polso, dopo che il Ceo Guido Terreni ce lo aveva spiegato a dovere. Ora che il Tonda PF Minute Rattrapante è in distribuzione nei punti vendita, però, è arrivato il momento di raccontarlo anche ai lettori del Giornale degli Orologi: così, chi fosse interessato, può andarlo a vedere in negozio con le idee più chiare. Ne parliamo con Luca Castellani, Direttore commerciale mondo di Parmigiani Fleurier: chi meglio di lui può svelarci l’orologio dal punto di vista della Marca?

Il Tonda PF Minute Rattrapante: una prima assoluta

«Partiamo dall’idea di base. Come il GMT Rattrapante, presentato l’anno scorso, il Tonda PF Minute Rattrappante nasce con lo spirito di sviluppare dei movimenti e delle funzioni non ancora presenti sul mercato, perlomeno come le concepiamo noi. Il GMT Rattrapante è una funzione che si usa quando si viaggia e poi “scompare” all’interno del quadrante, regalandoci un orologio molto semplice e puro – in linea con lo stile di Parmigiani. Allo stesso modo, il Minute Rattrapante segna i minuti che devono passare per un determinato evento, ma la complicazione si vede esclusivamente quando se ne ha bisogno».

In effetti, Parmigiani Fleurier ha sviluppato un’innovativa funzione sdoppiante, svincolata dal cronografo e applicata ad altre complicazioni. Nel 2022 infatti la Maison l’ha impiegata nel secondo fuso orario. Mentre quest’anno l’ha trasferita alla misurazione dei minuti per creare, di fatto, un timer. In entrambi i casi, ha utilizzato una soluzione tecnica improntata alla massima discrezione ed eleganza, in cui la meccanica è eccezionalmente funzionale all’estetica. In questo modo ha anche introdotto un nuovo concetto: mostrare la complicazione aggiuntiva solo quando serve, e nasconderla se non la si utilizza (così da poter indossare un orologio che in apparenza è un “solo tempo”, ma in realtà è un complicato inedito).

Una lancetta, non una lunetta

«Per il Tonda PF Minute Rattrapante, l’idea dalla quale insieme a Guido siamo partiti era un po’ quella dello scuba, dell’orologio subacqueo. Ma ovviamente il Parmigiani non è un orologio subacqueo, e noi non avevamo alcuna velleità di realizzare un orologio così sportivo. Volevamo invece creare un’alternativa a ciò che normalmente si fa con una lunetta unidirezionale. E ricrearlo all’interno dell’orologio». In altre parole, l’operazione di misurare uno specifico lasso di tempo su una scala di 60 minuti, che in genere avviene per mezzo della lunetta girevole unirezionale, nel Tonda PF Minute Rattrapante si fa appunto con un’apposita lancetta dei minuti.

Infatti, accanto alle consuete lancette centrali di ore e minuti, in oro rodiato e dalla forma a delta, il quadrante riporta un’ulteriore lancetta dei minuti, in oro rosa per distinguerla dall’altra. Per iniziare la misurazione, la lancetta aggiuntiva è settata con i pulsanti posti sulla carrure: una volta posizionata, si avvia il timer – o conto alla rovescia che dir si voglia. Quando la lancetta rodiata raggiunge quella in oro rosa, il tempo è trascorso – il countdown ultimato -, quindi le due lancette si sovrappongono. La sovrapposizione però può avvenire anche con il pulsante in oro rosa coassiale alla corona, che permette di riunire le due lancette (rattraper, in francese) a comando.

La meccanica di precisione del Tonda PF Minute Rattrapante

Importante è la possibilità di impostare esattamente la lancetta rattrappante, secondo i propri desideri. «Nel senso che, avendo i due pulsanti – quello a ore 8 gestisce i 5 minuti, l’altro a ore 10 gestisce i minuti singoli –, possiamo veramente settare con precisione i minuti che ci separano da un determinato momento: sia esso un appuntamento, un impegno piuttosto che la partenza di un volo…». I due pulsanti sono collegati al modulo della complicazione, montato sotto il quadrante. Nonostante la costruzione modulare, il calibro PF052 che anima il sistema ha comunque uno spessore contenuto: 4,9 mm in totale. (Le informazioni tecniche al riguardo sono nelle didascalie).

Considerato che il movimento di base è sostanzialmente il calibro PF703 racchiuso nel Tonda PF Microrotor, che misura 3 mm di spessore, ne risulta che il modulo è sottile solo 1,9 mm. Proprio la volontà di rispettare i canoni di sottigliezza ed estrema eleganza di quel precedente, capostipite dell’intera collezione, è il motivo per cui da Parmigiani Fleurier hanno deciso di non aggiungere alcuna complicazione sonora allo scadere del tempo misurato dal timer. «Abbiamo privilegiato le proporzioni dell’orologio, l’armonia della forma e dell’estetica: la sua linearità, sia nel diametro che nello spessore». Ovvero, 40 per 10,7 mm. «Dimensioni che lo rendono estremamente portabile», commenta il manager.

Valori personali

Riguardo all’habillage, va detto che il Tonda PF Minute Rattrapante è realizzato interamente in acciaio. Mentre la finitura lucido-satinata dei componenti crea piacevolissimi giochi di luce sulle diverse superfici, la cassa è impreziosita dalla lunetta zigrinata in platino, tipica della collezione: un dettaglio di “lusso nascosto” che può rendere segretamente orgoglioso chi indossa l’orologio. Infine il caratteristico guilloché Grain d’orge, realizzato a mano, si ritrova sul quadrante dalla particolare tonalità grigio sabbia. «Un quadrante nuovo, molto diverso, che è piaciuto molto ai nostri clienti, a livello internazionale», confida ancora Castellani.

A proposito, possiamo conoscere qualche commento, qualche aneddoto che riguarda l’orologio – o meglio la nuova funzione del minuto sdoppiante? «In tanti hanno fatto la battuta: “Così posso controllare i tempi di cottura della pasta”. Non solo in Italia, bada bene, ma anche all’estero. Chiaramente nessuno compra un orologio con un costo così importante (28mila franchi svizzeri) per vedere quando si deve scolare la pasta… Ma il commento non è mai: “Lo uso per andare a fare un’immersione” o, che so, “per non sforare la durata di uno speech in pubblico”. Tutti invece, in modo trasversale, si concentrano sempre e solo sulla questione della pasta». La pasta come valore universale?

«Scherzi a parte, mi ha molto colpito lo stupore di quanti – premendo il pulsante – vedono per la prima volta la lancetta che sparisce, che scompare sotto l’altra. Il che non capita solo con il Minute Rattrapante, ma anche con il GMT. Quell’espressione di sorpresa sul viso, il wow esclamato in modo spontaneo… sono davvero molto appaganti».