Patek Philippe lancia una serie limitata dotata di un nuovo movimento esclusivo, in omaggio a Philippe Stern
Per celebrare l’85° compleanno di Philippe Stern, Presidente della Manifattura dal 1993 al 2009 e attuale Presidente Onorario, Patek Philippe ha sviluppato un nuovo orologio a suoneria con ripetizione minuti e allarme che suona l’ora preselezionata sui due timbri del meccanismo di ripetizione. Questa serie limitata di trenta esemplari ospita un nuovo movimento esclusivo che non sarà mai più riutilizzato e si distingue per la cassa in stile Officier in platino e per il quadrante in smalto Grand Feu nero sul quale risalta il ritratto di Philippe Stern realizzato con la tecnica della pittura miniata su smalto bianco e grigio.
Dalla sua fondazione nel 1839, la Manifattura Patek Philippe si è affermata per il suo virtuosismo nel settore degli orologi con suoneria, sia al passaggio (grande sonnerie, petite sonnerie) sia a richiesta (ripetizione). Nel 1989, in occasione del 150° anniversario della Manifattura, Philippe Stern (che in quell’anno ricopriva la carica di Direttore) segna il grande ritorno della ripetizione minuti in formato orologio da polso con il lancio del celebre calibro R 27 a carica automatica, il primo movimento di questo tipo interamente progettato e realizzato in house. Nel corso degli anni, la ripetizione minuti ritrova un posto d’onore nell’offerta di Patek Philippe, fino a costituire oggi la più ampia collezione di orologi da polso con ripetizione minuti in produzione corrente, con circa dodici segnatempo che propongono questa Grande Complicazione da sola o abbinata ad altre funzioni (grande sonnerie, petite sonnerie, tourbillon, calendario perpetuo, cronografo, Ora Universale, ecc.).
Un omaggio a 85 anni di passione orologiera
Per celebrare l’85° compleanno di Philippe Stern, Thierry Stern (rappresentante della quarta generazione della famiglia Stern, nominato Presidente nel 2009) ha deciso di rendere omaggio al padre realizzando una serie speciale di trenta orologi che ospitano un movimento inedito sviluppato esclusivamente per questo esemplare, e che non sarà mai più riutilizzato, e che recano la dicitura 1938, anno di nascita del Presidente Onorario. La scelta è naturalmente ricaduta sulla ripetizione minuti, la complicazione preferita da Philippe Stern, abbinata a una funzione sonora esclusiva: l’allarme che suona l’ora preselezionata. Questo sofisticato meccanismo faceva parte delle cinque funzioni sonore, nonché delle due novità mondiali brevettate, presentate nel Grandmaster Chime Ref. 5175, l’orologio da polso più complicato di Patek Philippe (20 complicazioni), dotato del calibro a carica manuale 300 “GS AL 36-750 QIS FUS IRM”, presentato nel 2014 in occasione del 175° anniversario della Manifattura. Il Patek Philippe Grandmaster Chime, entrato in collezione corrente nel 2016 con la Ref. 6300, contiene la grande sonnerie, la petite sonnerie, la ripetizione dei minuti, la ripetizione della data che suona il calendario a volontà e l’allarme che suona l’ora preselezionata.
Una nuova sfida tecnica
L’integrazione della funzione di allarme che suona l’ora preselezionata nell’emblematico calibro R 27 si è rivelata un compito di grande complessità. Lo sviluppo del nuovo calibro R AL 27 PS a carica automatica ha costretto gli ingegneri di Patek Philippe a ripensare completamente il meccanismo della ripetizione minuti per accogliere il sistema di allarme. La sfida consisteva nel realizzare un orologio che suonasse la ripetizione minuti e l’allarme sugli stessi due timbri classici, mantenendo il sistema di cursore alloggiato nel fianco sinistro della cassa, vera e propria firma visiva degli orologi con ripetizione minuti di Patek Philippe. Per riuscirvi, il movimento doveva essere in grado, dopo l’attivazione del cursore, sia di suonare istantaneamente l’ora visualizzata sul quadrante (in modalità ripetizione minuti), sia di mettere in attesa la suoneria fino a far corrispondere l’ora visualizzata con l’ora preselezionata (in modalità allarme). A differenza dei classici ripetizioni minuti nei quali la carica attraverso il cursore innesta istantaneamente il meccanismo di suoneria, l’aggiunta di un sistema di allarme significava che il bariletto della suoneria doveva poter essere disinnestato dal meccanismo di trascinamento dei componenti della suoneria (componente dei quarti, componente dei minuti, dito delle ore).
Quattro nuovi brevetti
Per via di questi vincoli tecnici è stato necessario aggiungere 227 componenti, tra cui un sistema di bascula e ruota a colonne per la selezione della modalità di suoneria e un dispositivo di fuso con scatto di suoneria utilizzato per scollegare temporaneamente la fonte di energia (tamburo del bariletto della suoneria) dal meccanismo della suoneria, un sistema che solitamente è riservato agli orologi dotati di grande sonnerie. Lo sviluppo del calibro R AL 27 PS ha dato luogo al deposito di quattro nuovi brevetti per meccanismi che consentono, in particolare, di passare in tutta sicurezza da una modalità di suoneria all’altra, mettendo in attesa la suoneria dell’allarme fino al momento opportuno, assicurando in ogni caso la corretta sequenza di colpi “ore, quarti e minuti” e garantendo che il bariletto della suoneria sia sempre completamente carico ogni volta che si attiva il cursore, in modo che l’orologio possa sempre suonare, se necessario, fino a 31 colpi per l’allarme (ore 12 e 58 minuti). Il bariletto della suoneria, inoltre, è stato dotato di una brida scorrevole per evitare qualsiasi sovratensione della molla.
Estrema semplicità di utilizzo
Come per tutti gli orologi complicati di Patek Philippe, la raffinatezza tecnica va di pari passo con la semplicità di utilizzo: una filosofia di design interamente customer oriented. Il pulsante alloggiato nella corona permette di selezionare la modalità di suoneria, visualizzata all’interno di una finestrella a forma di campana a ore 3. Quando l’orologio è in modalità ripetizione minuti (campana nera), l’utente può attivare il cursore in qualsiasi momento per ascoltare il suono delle ore, dei quarti e dei minuti trascorsi dall’ultimo quarto. Quando l’orologio è in modalità allarme (campana rossa), occorre attivare il cursore per caricare l’allarme (la campana passa dal rosso al bianco). Quando l’allarme è attivato e non ha ancora suonato (campana bianca), è possibile tornare alla modalità ripetizione minuti premendo il pulsante senza che la suoneria si innesti.
L’allarme su 12 ore
La regolazione dell’ora dell’allarme su 12 ore avviene a salti di un quarto d’ora grazie alla corona estratta in posizione intermedia e alla lancetta centrale stile “Breguet” in oro rosa che punta in corrispondenza della scala spolverata d’oro rosa sul bordo del quadrante. Per far risuonare il maggior numero possibile di colpi, l’allarme della Ref. 1938P-001 suona sempre due minuti prima dell’ora preselezionata. Per esempio, se l’allarme è impostato a ore 3, invece di tre colpi gravi (che potrebbero facilmente passare inosservati), l’orologio suona due colpi gravi, tre doppi colpi acuti-gravi e 13 colpi acuti, per un totale di 21 colpi. Un vero e proprio intermezzo musicale. La presenza dei sistemi di sicurezza previene qualsiasi danno in caso di errata manipolazione dell’orologio, come ad esempio l’attivazione ripetuta del cursore quando l’allarme è già attivato oppure la messa all’ora del movimento mentre l’orologio sta suonando.
Il ritratto realizzato con la tecnica della pittura miniata su smalto Grand Feu
L’omaggio a Philippe Stern prosegue sul quadrante in oro 18 carati che esibisce il ritratto del Presidente Onorario realizzato con la tecnica della pittura miniata su smalto bianco e grigio, su sfondo di smalto nero Grand Feu. Il quadretto pazientemente disegnato punto per punto è il frutto di uno di quei mestieri dell’alto artigianato che Philippe Stern si è sempre impegnato a perpetuare. Lo scorrere del tempo è scandito con eleganza dalle cifre applicate e dalle lancette dell’ora e dei minuti stile “Breguet” in oro bianco che contrastano con l’oro rosa della lancetta e della scala dell’allarme.
Cassa in platino con cuvette incisa
La cassa in platino interamente lucidata a mano esibisce un diametro di 41 mm. Con le sue anse diritte e le barrette avvitate, ricorda anch’essa una delle creazioni più amate da Philippe Stern: la serie limitata della Ref. 3960, un segnatempo in stile Officier che ricordava i primissimi orologi da polso dell’inizio del XX secolo, presentata nel 1989 in occasione del 150° anniversario della Manifattura. Il platino è stato scelto per la sua nobiltà, ma anche perché dal punto di vista acustico rappresenta la sfida più grande per un ripetizione minuti, se si vuole ottenere l’autentico “suono Patek Philippe” tanto apprezzato dagli intenditori. Come tutti gli orologi Patek Philippe in platino, la Ref 1938P-001 esibisce un diamante incastonato sulla carrure a ore 6. L’orologio è dotato di fondo cassa in cristallo di zaffiro protetto da una cuvette incisa a mano che reca la dicitura “À mon père, 85 ans de passion horlogère” (A mio padre, 85 anni di passione orologiera). Attraverso il cristallo di zaffiro si possono ammirare le curatissime finiture del nuovo calibro R AL 27 PS a carica automatica, in particolare i ponti e i martelli con angoli dorati e il mini-rotore rodiato in oro giallo 22 carati con angoli in oro giallo e incisione a mano laccata nera che riproduce la firma di Philippe Stern. L’elegante e confortevole cinturino in alligatore nero lucido con fermaglio déployant in platino completa l’insieme.