Lo Stealth, nell’immaginario comune, è un aereo invisibile ai radar. Il più famoso era forse l’F-117 degli anni Ottanta, usato durante la guerra del Golfo, esempio di una tecnologia basata sulla tattica di essere visti il meno possibile dal nemico. In realtà, in inglese, l’aggettivo stealth significa più “furtivo” che “invisibile”. Nel senso di qualcosa capace di mimetizzarsi, di dissimularsi, di confondersi con l’ambiente circostante. Ed è proprio il concetto di risultare impercettibile – non allo sguardo ma al polso – che si ritrova alla base dello Stealth di Locman. Soprattutto del nuovo Stealth Titanium, ultimo nato in una famiglia di orologi da tempo nel catalogo della Casa elbana.
Era il 2008 quando lo Stealth fece la prima comparsa. Era un esemplare innovativo sia per la forma piatta e spigolosa, sia per i materiali allora d’avanguardia – come la fibra di carbonio del quadrante, il titanio del fondello, la gomma traspirante del cinturino. Negli anni successivi ha conosciuto diverse versioni che lo hanno aggiornato con un gusto via via più attuale – come quella del 2019, registrata anche nelle pagine di questo sito. E oggi ritorna dopo un totale restyling che ha apportato lievi ma sostanziali ritocchi: nel materiale, nelle proporzioni, ma soprattutto nell’inedito bracciale.
Il titanio grado 3
Prima di tutto, il materiale. Come si intuisce dal nome, il nuovo Stealth è interamente realizzato in titanio, per essere precisi in titanio grado 3. Che viene indicato dall’American Society for Testing and Materials (ATSM) come “commercialmente puro”, per la limitata presenza di impurità. Si parla di impurità in riferimento agli altri elementi chimici presenti in lega: cioè ferro, ossigeno, azoto (e altri), in percentuali inferiori allo 0. Sono proprio le variazioni di tenore di questi elementi a definire le caratteristiche meccaniche del grado, dal più dolce e malleabile (grado 1) al più duro e resistente (grado 4).
Come gli altri gradi di titanio, il titanio grado 3 ha una bassa densità, e quindi un’estrema leggerezza, ma un elevato rapporto resistenza/peso. Si tratta in effetti di un’evoluzione del titanio grado 2, con il vantaggio, appunto, di una maggiore resistenza meccanica. È altrettanto duttile e ha la stessa formabilità (cioè la capacità di essere deformato senza rompersi), ed è ugualmente resistente agli urti e alla corrosione (all’acqua marina come alle soluzioni saline, ma anche in ambienti a forte ossidazione). Sebbene sia il meno diffuso dei 4 gradi commercialmente puri, è utilizzato nell’industria navale e aerospaziale, in quella chimica e in campo biomedico.
L’estetica dello Stealth Titanium
Detto questo, il nuovo Stealth Titanium presenta un design rinnovato, quasi perfezionato. La cassa mantiene la consueta forma geometrica di sempre, ma ora misura 42 mm di diametro e assume linee meno tese, più morbide. I tipici angoli a 120° appaiono smussati, le anse sono più lineari e meno sfaccettate: dettagli che ne alleggeriscono l’aspetto e la rendono più piacevole al tatto. Le finiture spazzolate, coerenti e uniformi nella direzione, si alternano alle bisellature lucide, con un uso studiato della luce che consente una migliore definizione dei volumi e ne accentua la compattezza. Perfino la corona è stata riprogettata, con rilievi che ne migliorano la presa.
Il quadrante è decorato da un nuovo motivo a onde, che lo attraversano in orizzontale e giocano con i riflessi della lavorazione soleil, ed è declinato in verde, blu, antracite o argenté. Ma l’assoluta novità è costituita dal bracciale. Dalla costruzione integrata e rastremata, è formato da segmenti digradanti, tenuti insieme da due link interni, che ricordano un po’ certi modelli del passato. L’aspetto massiccio ispira solidità e senso di sicurezza, la leggerezza è sinonimo di comfort e di ergonomia. Il bracciale è davvero un fattore decisivo nella sensazione di impercettibilità del nuovo Stealth Titanium: perché mentre abbraccia il polso, quasi “si fonde” con esso, in un tutt’uno. Lo si indossa, lo si sente, ma lo si dimentica per quanto è piacevole e naturale, come una seconda pelle.
Ulteriori informazioni
A onor di cronaca, devo aggiungere che lo Stealth Titanium esiste anche in un formato più piccolo. La cassa in questo caso si riduce nelle dimensioni – 36 mm di diametro – e il quadrante acquista anche sfumature pastello, rosa e azzurro. Il che porta a concludere che siano referenze dedicate al pubblico femminile, sebbene non escludo che anche alcuni polsi machili potrebbero apprezzarle. In comune, tutti gli esemplari della collezione montano un movimento al quarzo di fabbricazione svizzera.
Infine i prezzi. Le versioni da 42 mm costano 759 euro, quelle da 36 mm 658. A titolo informativo, la collezione comprende anche esemplari con il consueto cinturino in silicone coordinato al colore del quadrante: il prezzo scende ulteriormente a 498 euro. Certo, è questione di gusti: ma perché privarsi del piacere del bracciale?