La stessa azienda parla di un modello “estremamente sobrio, privo di noiosi contatori, indici e loghi. Semplice in apparenza, ma in realtà incredibilmente ingegnoso, si concentra esclusivamente sull’essenziale”. Come del resto fa l’intera filosofia di prodotto di H. Moser & Cie., in cui il verbo principale è “togliere” e non “aggiungere”. In questo Streamliner Perpetual Calendar però, ci sono due difficoltà in più. Da una parte la complicazione del calendario perpetuo, dall’altra una finitura del quadrante tra le più esclusive del Brand, introdotta da poco ma già un cult.
Il calendario perpetuo e il Moser Streamliner
Senza entrare troppo nel dettaglio, ricordo che il calendario perpetuo consente all’orologio di mostrare la data esatta tenendo conto delle lunghezze dei vari mesi, inclusa quella di febbraio che cambia in base al ciclo degli anni bisestili. Come ben sappiamo oggi, nel 2024.
Detto questo, il calendario perpetuo è una complicazione ben nota a H. Moser & Cie. Nel 2005 il Marchio di Neuhausen am Rheinfall scelse questo tipo di calendario per battezzare il proprio ritorno sulla scena mondiale dell’alta orologeria. Anche se non era ancora la Moser di oggi, quel pezzo fu già un caso di scuola per la classicità e l’armonia di forma e funzione che lo caratterizzava. Sono passati 19 anni, ma la musica non è cambiata.
Quell’orologio era il Perpetual 1, che con le sue linee pulite, la sua classicità e la sua semplicità fece guadagnare ad H. Moser & Cie. il primo premio nella categoria Complicated Watch al GPHG 2006. Oggi il Brand innova il calibro HMC 341 del Perpetual 1, che diventa HMC 812 e passa dalla versione con i piccoli secondi a quella con i secondi al centro. Un cambio sostanziale che adatta la complicazione alla modernità della collezione Streamliner e più specificamente del Moser Streamliner Perpetual Calendar. Che con il quadrante color salmone diventa ancora più seducente.
La collezione Streamliner ospita però la complicazione del calendario perpetuo già dal 2021, quando il Brand lanciò lo Streamliner Perpetual Calendar. La nuova referenza è la discendente diretta di quella di 3 anni fa, con però la grande differenza del quadrante. Qui parliamo del “salmone affumicato” che ha debuttato lo scorso anno nello Streamliner Centre Seconds Smoked Salmon e che nel Moser Streamliner Perpetual Calendar Concept Smoked Salmon si evolve ulteriormente.
La nudità del quadrante
Non nella finitura e nel colore. Quest’ultimo cambia a seconda del movimento del polso, passando da tonalità cioccolato a nuance dorate, attraverso un’ampia gamma di sfumature. Così come lo Streamliner Centre Seconds Smoked Salmon, anche questo orologio è un’edizione speciale disponibile in collezione solo per un anno. Perciò, il quadrante ha una finitura griffé verticale presente solo in queste edizioni, grazie alla quale la luce non smette di giocare sulla superficie. Così, il quadrante stesso passa continuamente dal nero a un effetto specchio.
La differenza tra i due quadranti salmone sta nel fatto che quello del calendario perpetuo si spoglia completamente. Niente indici, niente piccola minuteria, niente logo, nemmeno quello segreto tanto caro ad H. Moser & Cie. Ciò che rimane sul volto di questo Moser Streamliner sono solo le indicazioni del calendario perpetuo.
Per segnare le ore, i minuti e i secondi centrali, le lancette sono tridimensionali e realizzate in due parti. Sono tutte dotate di inserti in Globolight, un materiale a base di ceramica che contiene Super-LumiNova e garantisce una leggibilità eccezionale. Anche la lancetta dell’autonomia residua, a ore 10, ha un piccolo inserto in questo materiale prodigioso. Minimalista è anche la lancetta dei mesi: centrale, piccolissima, rossa e con decalco bianco.
Merita qualche parola in più la gran data, la quale lavora utilizzando due dischi sovrapposti che funzionano uno dopo l’altro, da 1 a 15 e da 16 a 31. Grazie al cambio data istantaneo, chiamato dal Brand “Flash Calendar”, il passaggio alla mezzanotte è fulmineo. La finestrella del datario è a ore 4, allineata alla corona di carica. Questa posizione inusuale ha costretto gli ingegneri di Moser a inclinare i numeri di 26 gradi. La data può essere regolata in qualsiasi momento del giorno, sia spostandosi avanti, sia indietro.
Precisione e innovazione nel calibro
Manca qualcosa, direte voi. Se il Moser Streamliner Perpetual Calendar Concept Smoked Salmon è un calendario perpetuo, dov’è l’indicazione dell’anno, compreso quello bisestile? Va bene spogliare il quadrante, ma il segno distintivo del perpetuo non deve essere tolto di mezzo. E infatti c’è. Non sul quadrante ma sul fondello. L’indicazione avviene attraverso una “ruota” divisa in 12 settori, con tre serie di 4 anni ciascuna, nelle quali l’anno bisestile è indicato da un settore nero.
Un trucco che serve a mantenere la pulizia del quadrante e che mi dà l’occasione di passare a parlare del calibro. Che è sempre l’HMC 812 a carica manuale che abbiamo già trovato sul calendario perpetuo del 2021. Anche qui è visibile attraverso il vetro zaffiro del fondello. Realizzato in-house, ha una strepitosa autonomia di 168 ore, frutto sostanzialmente di due accorgimenti: un doppio bariletto e una frequenza piuttosto bassa, 18.000 alternanze/ora.
Per la cronaca, il calibro HMC 812 è dotato di spirale Straumann, nata dalla collaborazione tra Moser e la controllata Precision Engineering AG, erede dell’Institut Straumann AG. Senza entrare in tecnicismi, questa spirale migliora la precisione del movimento. È chiamata così in omaggio al prof. Reinhard Straumann, che all’inizio degli anni ’30 brevettò il Nivarox e le relative tecnologie di produzione.
Nivarox è una lega di nichel-ferro il cui nome è un acronimo dal tedesco “nicht variabel oxydfest”, più o meno “non variabile e non ossidante”. La sua proprietà principale è quella di avere un coefficiente di elasticità che rimane notevolmente costante nonostante il cambio di temperatura. In sostanza, le spirali realizzate con questa lega hanno una costante elastica che non varia con la temperatura, consentendo al bilanciere dell’orologio di mantenere il tempo in modo più preciso.
Le forme sexy dello Streamliner Perpetual Calendar
Chiudo con il bracciale e la cassa, che nella collezione Streamliner sono eccezionali almeno quanto i quadranti. Come i più informati di voi dovrebbero sapere, il nome della collezione viene dall’affinità che il design morbido di questi orologi ha con quello dei primi treni ad alta velocità che negli anni ‘20 e ’30 portavano lo stesso nome.
Convogli con forme sinuose che nel Moser Streamliner Perpetual Calendar Concept Smoked Salmon si trasformano in una cassa a cuscino in acciaio da 42,3 mm di diametro, impermeabile fino a 12 atmosfere. Le curve della cassa sono prolungate dal bracciale integrato, anch’esso in acciaio. Le maglie snodate alternano finiture spazzolate verticali a superfici lucide. Il loro disegno porta il bracciale ad arcuarsi leggermente per seguire la linea del polso.
Anche la lunetta, che si integra al design discreto dello Streamliner Perpetual Calendar, ha una finitura spazzolata soleil come quelle della cassa, che le alterna a superfici lucide con forme cave e satinate sui lati. Il vetro zaffiro è leggermente bombato, tipo Glassbox, e dona ulteriore morbidezza alle forme complessive dell’orologio, molto sexy. È troppo se uso questo aggettivo? Provatelo al polso, accarezzatelo e vedrete che sarete d’accordo con me. In un’epoca di politicamente corretto, di schwa, di asterischi… almeno questo concedetemelo.