Ci sono intuizioni geniali destinate a fare la felicità di quei pochi che possono permettersele. E altre, chiaramente ispirate alle prime, che quella felicità, semmai ridimensionata ma non per questo meno importante, la regalano a tutti gli altri. È esattamente quello che ha fatto Citizen, nel 2022, dopo aver constatato il successo ottenuto da altre storiche collezioni di orologi svizzeri. Le quali, anno dopo anno, si erano arricchite di modelli con quadranti di vari colori. Nascono così i Citizen Tsuyosa, orologi dal rapporto qualità/prezzo per molti imbattibile.
Interamente in acciaio, con la cassa da 40 mm e il bracciale integrato, montano un movimento meccanico, visibile dal fondello trasparente. Il clou è il quadrante soleil: disponibile, manco a dirlo, in più colorazioni come il giallo senape, il salmone, il verde bosco o il turchese, accanto ai più tradizionali bianco, nero, beige o blu. Ed è questa la chiave del successo planetario, forse inaspettato anche per la stessa Citizen. Che, a maggio del 2024, ha ampliato la collezione con nuove referenze dotate di piccoli secondi e quadrante con lavorazione guilloché. Oggi, la collezione si amplia ancora con tre nuove versioni, differenti da quelle del 2022 per il diametro della cassa: 37 mm contro i 40 mm originari.
I punti di forza del Citizen Tsuyosa
L’ho appena detto: la collezione Citizen Tsuyosa è stata ed è tuttora un successo. Il costo accessibile permette di acquistarne anche più di uno, di colori diversi, per indossare la variante cromatica in linea con il look e lo stato d’animo del momento. Le nuove referenze – le NJ0200-50L, NJ0200-50Z e NJ0200-50X – sfoggiano il quadrante azzurro ghiaccio, verde scuro e rosa pastello. E puntano ad attrarre chi ama le dimensioni più contenute. La cassa da 37 mm è infatti perfetta per chi ha il polso piccolo e per il pubblico femminile, che potrebbe individuare nel rosa (finora assente) la scelta perfetta. D’altronde, lo abbiamo ricordato in più di un nostro articolo, la riduzione delle dimensioni di cassa è il trend del momento.
La strategia dell’azienda giapponese, almeno sulla carta, dovrebbe consolidare il consenso che i Citizen Tsuyosa hanno ottenuto in questi anni. Consenso che si fonda anche su un secondo aspetto: la possibilità, senza investire cifre considerevoli, di mettere al polso un orologio meccanico di qualità. Citizen incassa anche in questi ultimi modelli il movimento che animava e anima le referenze da 40 mm: il Calibro 8210, a carica automatica. La costruzione è simile a quella dell’omonimo Miyota 8210, ma il Calibro 8210 è prodotto “in casa” e rivisitato soprattutto nella massa oscillante, che riporta l’incisione “Japan Citizen Watch Co.”.
A chi sfugge ricordo che Miyota, azienda fondata nel 1959 e specializzata in calibri meccanici e al quarzo, è una sussidiaria del colosso giapponese. Però – come ci raccontava senza mezzi termini l’ingegnere dei movimenti di Citizen, Shoichiro Morita – Miyota commercializza i propri movimenti all’esterno del Gruppo. Mentre Citizen fabbrica in-house tutti i movimenti dei propri orologi (siano essi meccanici o al quarzo), quindi produce per sé stessa anche i calibri Miyota, come l’8210. Da qui il cambio di nome.
Curata essenzialità
Le finiture e i dettagli del nuovo Citizen Tsuyosa 37 mm, al pari di quanto osservato sui modelli del 2022 e del 2024, sono quelle tipiche del Marchio. Nulla è realizzato a mano (né potrebbe esserlo), sul movimento non sono presenti decorazioni. Citizen tuttavia ci ha abituati a processi industriali in grado di garantire comunque risultati di pregio. Vi invito a tal proposito a dare uno sguardo alle ultime referenze della Serie 8. Una lezione sul come produrre orologi qualitativamente impeccabili ma accessibili ai più.
La cassa e il bracciale integrato in acciaio dei Citizen Tsuyosa 37 mm alternano superfici lucide ad altre spazzolate, esibiscono spigoli smussati e la corona a ore 4. Soluzione, quest’ultima, non di certo innovativa, ma indovinata. Il fatto che la corona, quando è in sede, scompaia quasi totalmente nella cassa, evita di farla risultare fastidiosa quando si piega la mano verso l’alto. A tutto vantaggio della vestibilità dell’orologio.
Lo spessore di 11,5 mm non è eccessivo e contribuisce a rendere l’orologio adeguato a tutte le occasioni, sportive o formali che siano. Merita almeno un cenno la luminosissima lavorazione a specchio delle maglie centrali del bracciale, chiuso da una fibbia a farfalla. Quest’ultima è dotata di un sistema di micro-regolazione, così da adattare la lunghezza del bracciale stesso alle necessità del polso e renderlo sempre confortevole.
La leggibilità è eccellente: il quadrante pulito, le lancette e gli indici a bastone consentono un’ottimale visualizzazione dell’orario. Non solo in pieno sole, ma in tutte le condizioni di luce, grazie alla generosa copertura in Natulite, il materiale luminescente usato dal Gruppo Citizen. Non meno visibile è la data, anzi. La lente d’ingrandimento applicata in corrispondenza della finestrella della data a ore 3, ne facilita la lettura a un semplice colpo d’occhio.
Prezzo e conclusioni
Il nuovo Citizen Tsuyosa 37 mm viene proposto allo stesso prezzo del 40 mm: 299 euro. Per confronto, la versione con piccoli secondi (Calibro 8322A) costa invece 369 euro (ma è molto più decorata, sia nel quadrante sia nel movimento). L’alto rapporto qualità/prezzo che ha fatto della serie Tsuyosa una delle più apprezzate su vasta scala sin dal primo lancio, non viene quindi intaccato. C’è da scommettere, piuttosto, che la cassa più piccola e i due nuovi colori (l’azzurro ghiaccio lo si ritrova anche nel diametro di 40 mm) attrarranno un pubblico di consumatori più ampio. Lo dirà il tempo.