Attualità

Ferragamo Asymetrique, la lezione anni ’70 di Maximilian Davis

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Il nome non lascia dubbi: il nuovo Ferragamo Asymetrique si distingue per le linee asimmetriche della cassa. Un design originalissimo, concepito e sviluppato dal Creative Director Maximilian Davis, che ancora una volta segna in modo indelebile l’orologeria femminile della Casa fiorentina con la propria impronta personale. E dico “ancora una volta” perché lo aveva già fatto negli anni scorsi: prima con il Ferragamo Curve, altro esemplare “di forma” dalle geometrie audaci, poi con il Ferragamo Secret, un orologio “a segreto” di ultima generazione.

L’anomalia Davis e il senso della Storia

Chiariamo subito una cosa. Non è usuale che il Direttore Creativo di una maison di moda disegni anche gli orologi. Succede raramente, non è affatto la regola. Di solito, nella migliore delle ipotesi, si limita a vagliare i progetti degli altri e a dare la propria approvazione. In genere li affida al team di designer che si occupano degli accessori, e che poi li mettono a punto con i progettisti dell’azienda produttrice (se realizzati su licenza) o del reparto di produzione (se realizzati in-house). In un confronto stretto e continuo, fatto di incontri, scontri e compromessi.

Davis invece sembra davvero interessato all’orologeria. E non solo in quanto ideatore del Ferragamo Asimétrique e degli altri orologi da polso, quanto piuttosto per l’approccio, che rivela una diretta conoscenza del mondo delle lancette e della sua storia. Se la cassa del Curve infatti può richiamare alla memoria certe creazioni degli anni Quaranta o degli anni Settanta, il Secret rimanda direttamente alle preziose montre-à-secret, inventate fin dagli anni Venti del secolo scorso. Il tutto filtrato con la sensibilità giovane e il gusto attualissimo da trentenne londinese.

Il precedenti del Ferragamo Asymetrique

Lo stesso Ferragamo Asymetrique ha i suoi storici precedenti. Anch’esso sembra rifarsi alla libertà creativa degli anni Settanta: allora la fantasia al potere aveva contagiato l’industria del tempo e la ricerca di forme inedite, insolite e inaspettate costituiva l’essenza del design. In particolare c’è un modello che potrebbe essere il diretto riferimento del Direttore artistico di Ferragamo: il 1972 di Vacheron Constantin. Non però nella versione originale, lunga e stretta, vincitrice del premio Prestige de la France di quell’anno. Piuttosto nella riedizione più compatta del 1999, quando fu interamente rivisitato nelle proporzioni secondo il gusto dell’epoca.

Alla fine degli anni Novanta, io mi occupavo già di orologi. E me lo ricordo bene: era un esemplare da donna apparentemente semplice ma sorprendente, un “solo tempo” dalla forma trapezoidale e dalle linee armoniose, elegantissimo. Mi è venuto subito in mente appena ho visto il Ferragamo Asymétrique, pur con le dovute, innegabili differenze che restituiscono a quest’ultimo una propria, definita identità. Il parallelo, troppo preciso per essere casuale, lascia davvero intendere che Maximilian Davis anche questa volta abbia fatto “i compiti a casa”, abbia davvero studiato il passato dell’orologeria per trovare spunti adatti alla Maison fiorentina. Un po’ come ha fatto nella moda, con l’analisi degli archivi come punto di partenza per una rinnovata visione dello stile Ferragamo.

Le caratteristiche del Ferragamo Asymetrique

L’originalità estetica è il tratto essenziale del Ferragamo Asymetrique. Per descrivere la cassa basta ricorrere alla geometria, che abbiamo imparato tutti alle scuole elementari: le linee sono quelle di un trapezio rettangolo, ruotato in senso orario di 90° e posto in verticale, così che il lato in alto sia perpendicolare alle due basi (minore e maggiore), le basi stesse siano i due brancard, uno più lungo dell’altro, mentre il lato in basso sia inclinato di circa 30°. Lady size le dimensioni, non troppo piccole ma adatte a vestire qualsiasi polso femminile. L’acciaio è impreziosito da un trattamento agli ioni per assumere l’aspetto dell’oro giallo.

Essenziale il quadrante, con il lettering del logo a ore 12 come unico decoro che si staglia in nero sullo sfondo argenté. Rifinito da una spazzolatura soleil, è scandito ai quarti da quattro indici a borchia, anch’essi dorati, in pendant con le piccole lancette a spada. Sulla carrure a ore 3 spicca la corona ornata da un cristallo cabochon rosso, che richiama il colore Ferragamo. Il fondello in acciaio pieno racchiude un movimento al quarzo Swiss made, preciso e affidabile (Ronda 762.2). Due le versioni principali: con i brancard satinati oppure incastonati di diamanti allineati.

Bracciale e prezzo

Un discorso a parte merita il bracciale a cinque file, dalle maglie allungate con profilo bombato, che lo rendono articolato e flessibile. E particolare attenzione va data all’attacco sul lato inferiore della cassa, che lo integra fra le anse con un sistema di aggancio ben studiato. I link esterni e quello centrale hanno infatti lunghezze differenti, in dégradé, in modo tale che la barretta di fissaggio possa attraversarli a dispetto dell’inclinazione e fissarli saldamente alla carrure. Da sottolineare le finiture, industriali ma curate, che alternano superfici lucide ad altre spazzolate, lungo tutte le maglie del bracciale così come sull’intera cassa. E regalano all’orologio una spiccata connotazione di esemplare-gioiello.

Concludo con le ultime, necessarie informazioni sul prezzo. Il Ferragamo Asymetrique costa 1.150 euro, che diventano 3.300 nella referenza con diamanti. Sull’e-commerce ufficiale però si vedono altre due versioni. Una, dalla monocromia bordeaux, con la cassa dorata e il cinturino in pelle; l’altra interamente in acciaio, con bracciale e quadrante nero. Entrambe costano 1.000 euro. Infine, a quante vogliono provare a indossarlo prima dell’acquisto, ricordo che lo si trova in vendita anche nelle boutique monomarca e da selezionati retailer in tutto il mondo.