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Ferragamo Secret: Maximilian Davis reinventa l’orologio a segreto

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Il concetto è antico, la forma modernissima. Ferragamo Secret reinterpreta in chiave attuale l’orologio a segreto: un genere di lunga tradizione, che con alti e bassi ha accompagnato la storia del costume femminile per lungo tempo. In questo caso il merito va a chi lo ha disegnato, il Direttore creativo di Ferragamo Maximilian Davis, che qui sembra aver replicato lo stesso metodo creativo di cui si serve nella moda.

Chiamato a riscoprire lo sconfinato patrimonio dell’Archivio Ferragamo – con il suo secolo (quasi) di storia registrata nei cataloghi, nei bozzetti e nei capi d’epoca –, il designer inglese ventinovenne lo filtra con la sensibilità della sua generazione. E reinventa così l’estetica degli abiti e degli accessori firmati dalla Maison fiorentina.
Stesso discorso per il nuovo esemplare di Ferragamo. Davis guarda al passato dell’orologeria, ne recupera alcuni elementi e li ricompone fino a ottenere un risultato del tutto nuovo.

Ferragamo Secret in sintesi

In apparenza Ferragamo Secret è un bracciale tipo Jubilée, che rimanda anch’esso alla tradizione orologiera: appare sul mercato nel Dopoguerra, al termine del Secondo conflitto mondiale. Ma finora, in tutti questi decenni, è sempre stato di supporto alla cassa: non è mai stato indossato “da solo”, non ha mai avuto dignità di gioiello come in questo caso. Oltretutto qui ha un valore aggiunto: nasconde all’interno un piccolo orologio al quarzo.

Basta infatti una leggera pressione sul pulsante coassiale alla corona per aprire la cover e mostrare il mini-quadrante. Poi, una volta vista l’ora, con la lieve spinta di un dito lo sportellino si chiude, un click e il quadrante scompare. Il bracciale si ricompone, con il solo pannello dai link ortogonali e la firma in verticale a interrompere la linearità delle maglie, disposte su cinque file.

Gli orologi a segreto

Tipicamente femminile, il vezzo di guardare l’orario nascosto ha una motivazione storica ben precisa. Il galateo d’antan voleva che le signore perbene, la sera, non indossassero l’orologio al polso. Lo si considerava un oggetto fuori luogo, se non un po’ volgare, perché rimandava a impegni da rispettare, attività da gestire, insomma a una vita frenetica che mal si conciliava con la pacatezza di una serata mondana. Controllare che ore fossero, poi, era visto come un gesto di maleducazione, soprattutto verso i propri ospiti o le persone con cui si era in compagnia. Poteva essere inteso come un segno di impazienza, se non perfino di noia, un desiderio inespresso di andar via.

Alle signore eleganti – ma con senso pratico – non restava altro da fare che nascondere l’orologio nella borsetta e sbirciare furtivamente l’orario con nonchalance. In alternativa, chi poteva permetterseli si procurava certi object de vertu – guanti, pochette, ventagli, binocoli da teatro con incastonato un quadrante in posizione strategica… Proprio per venire in soccorso alle loro necessità, negli anni Venti del secolo scorso, le case di orologeria inventarono gli esemplari “a segreto” (montre-à-secret, li chiamavano nella Svizzera delle lancette). Che avevano l’aspetto di un prezioso gioiello, di solito un braccialetto ma talvolta anche un sautoir, e celavano al loro interno l’agognato meccanismo in grado di indicare l’ora.

Di gran moda ancora negli anni Quaranta/Cinquanta, quando assunsero forme insolite o addirittura stravaganti, i secret watch in realtà avevano illustri precedenti. I cosiddetti orologi di fantasia, da cui a volte mutuavano l’ispirazione naturalistica e derivavano i materiali preziosi, come i metalli nobili e le gemme di colore. Diventati obsoleti negli anni della contestazione e della rivoluzione femminista, gli orologi a segreto sono poi tornati nell’orologeria degli ultimi decenni, realizzati spesso in edizioni limitate soprattutto dalle case con vocazione gioielliera.

Le caratteristiche del Ferragamo Secret

Ferragamo Secret raccoglie quest’eredità, la fa propria e la trasporta ai giorni nostri. Ne semplifica le forme, trasforma il montre-à-secret in un oggetto portabile a tutte le ore del giorno e della notte, con qualsiasi stile o look. E lo rende decisamente più democratico perché lo realizza in acciaio – anche bicolore o effetto oro giallo, grazie a un trattamento di placcatura agli ioni. Ne mantiene però l’innata femminilità, definita dalla cassa di dimensioni mignon, perfettamente integrata all’interno del bracciale, come accennavo sopra.

Vi infonde inoltre una grande attenzione ai dettagli. Per esempio, la corona è sormontata da un cabochon di cristallo rosso, diventato negli ultimi tempi un segno distintivo di Ferragamo. Ma anche il quadrante soleil – rosso, argenté oppure verde –, con le piccole lancette a bastone e gli indici ai quarti simili a mini-borchie. E ancora il vetro, rigorosamente zaffiro, antiriflesso e antigraffio, nonostante la copertura lo protegga dagli agenti esterni. Il che rende a tutti gli effetti il Ferragamo Secret un piccolo bijou, dall’impronta contemporanea e privo di qualsiasi nostalgia rétro.

Per ulteriori informazioni rimando come sempre alle didascalie. Invece ora è necessario indicare i prezzi: Ferragamo Secret costa 1.350 euro nella versione in acciaio, 1.400 in quella bicolore e 1.450 nella referenza interamente color oro. Lo si trova già in vendita nell’e-commerce della Casa o da selezionati rivenditori. Devo aggiungere però che i tre modelli in catalogo sono solo un assaggio della collezione: il piatto forte arriverà il prossimo autunno. Ferragamo Secret sarà allora sviluppato in nuovi esemplari: tempestato di diamanti, zaffiri, smeraldi o rubini – le tipiche pietre preziose della tradizione –, acquisterà una connotazione di autentico gioiello. Proprio come gli orologi a segreto di una volta.