Attualità

Ferragamo Curve: l’audacia creativa di Maximilian Davis

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«Sono entusiasta di lanciare il mio primo orologio. Il Curve riflette il design e lo stile sensuale delle mie collezioni. Volevo che fosse giocoso, ma anche desiderabile come oggetto». Così il Direttore creativo Maximilian Davis commenta appunto il Ferragamo Curve, il primo esemplare da lui disegnato per la Maison fiorentina. Un orologio scenografico eppure portabile, eye-catcher ma essenziale, estraneo a qualsiasi connotazione di genere. Senza precedenti, del tutto inaspettato nell’attuale catalogo Ferragamo.

Un design unico

Il Ferragamo Curve infatti è un orologio “di design”, lontano dai consueti canoni stilistici della Casa. Niente Gancini, singoli o doppi, niente griffe né accenti fashion. Un po’ come se Davis avesse fatto tabula rasa di tutto ciò che è stato prodotto finora, per appellarsi solo alla forte originalità che da sempre appartiene al mondo delle lancette Ferragamo. E in qualche modo si sia lasciato influenzare dalla libertà creativa che si riscontra periodicamente nella storia dell’orologeria – penso per esempio a certi modelli degli anni Quaranta o degli anni Settanta – per realizzare qualcosa di completamente nuovo. Diverso da qualsiasi esemplare sul mercato.

Per intenderci, nel Ferragamo Curve la cassa “di forma” è audace, ovale e bold: dalle linee allungate e di grandi dimensioni (misura 26 x 46 mm), presenta un’architettura ad anfiteatro, con la carrure bombata, priva di spigoli vivi, piacevole al tatto proprio perché arrotondata, levigata come un ciottolo. Ha il réhaut ampio e profondo, inciso da lunghi solchi sottili ai quattro indici principali, quelli a ore 3-6-9-12. E, all’interno, si apre sul quadrante minimale e “pulito”, privo di decorazioni, nel quale spicca soltanto il nome della Maison. Niente altro. Lungo, lunghissimo il cinturino, da avvolgere con un doppio giro attorno al polso.

I dettagli del Ferragamo Curve

A guardare il Ferragamo Curve con attenzione, però, lo si scopre ricco di particolarità costruttive. E, si sa, i dettagli sono fondamentali in orologeria perché danno all’esemplare carattere e personalità. A cominciare dalla corona, posta a ore 4 e inclinata, così da non intralciare alcun movimento dell’articolazione, neppure quando si piega la mano verso l’alto. Per passare alla totale assenza delle anse (il cinturino è fissato all’interno della cassa, inserito in un’apposita scanalatura tra la carrurre e il fondello), in modo da migliorare vestibilità e comfort anche su polsi non massicci.

Infine, le finiture. Vista di fianco, la cassa rivela un bel gioco di luci fra la carrure satinata – come il profilo della lunetta –, e il fondello lucido. Stessa alternanza di effetti luminosi anche se la si guarda di fronte: la superficie della lunetta ha una spazzolatura verticale, mentre il réhaut è lucido e il quadrante lavorato soleil ha un’altra spazzolatura, radiale appunto. Il che crea un senso di continuità con la grana opaca del cinturino in pelle di vitello, dalla impunture nascoste, laterali e ton-sur-ton. L’impressione finale è di una compiuta ricercatezza estetica.

Declinazioni e prezzo

Concludo con ultime, necessarie informazioni. La collezione del Ferragamo Curve è articolata in quattro referenze: due con la cassa in acciaio “naturale” e il cinturino rosso oppure nero; e due impreziosite da un trattamento di superficie, in un caso nero e nell’altro color oro, entrambe con il cinturino nero. Tutte racchiudono lo stesso movimento al quarzo Swiss made, calibro Ronda 751, ma si distinguono per il prezzo: 950 euro le versioni silver, 1.000 quelle Ip. E si trovano già in vendita sull’e-commerce della Casa, nelle boutique monomarca e da selezionati rivenditori.