Una serie di notizie di corporate è oggetto delle Cronache dell’orologeria di oggi. Boutique e negozi sono al centro di diverse iniziative: inaugurazioni, mostre, nuove proposte… E poi le manifestazioni di settore, dal vintage alle forniture specializzate, in Svizzera come in Italia. Senza dimenticare la beneficenza e i testimonial. Un quadro che, anche questa settimana, riflette la vitalità e la resilienza dell’industria delle lancette, a dispetto delle incertezze del periodo. Buona lettura.
60 anni in immersione

Sono trascorsi 60 anni dal primo orologio subacqueo di Seiko. Per festeggiare l’anniversario, la filiale italiana del Brand organizza una mostra itinerante in cui espone eccezionalmente esemplari storici provenienti dal Seiko Museum Ginza, il Museo aziendale che ha sede a Tokyo. Nell’allestimento, studiato ad hoc, saranno presenti 4 pezzi originali prodotti fra il 1965 e il ’75, tra cui il primo diver automatico giapponese, e i nuovi Prospex del 60°. Tre le tappe dell’esposizione, tutte in Lombardia: dal 4 all’8 giugno, boutique Seiko di Milano; dall’11 al 15 giugno, Dienneci Gioielli a Desenzano del Garda; e dal 18 al 21 giugno, Rosaspina a Bergamo. Organizzatevi, merita.
Gioielli d’epoca

Van Cleef & Arpels valorizza il proprio patrimonio orologiero con due esposizioni internazionali. La prima, a Ginevra, s’intitola semplicemente Time by Van Cleef & Arpels: aperta fino al 27 giugno nella boutique monomarca di rue du Rhône 1204, illustra il gusto squisito della Maison per gli orologi – siano essi da polso, pendenti, a segreto o celati nelle tipiche Minaudière™. La seconda, Precious Jewels Telling Time, è invece allestita nello spazio Les Jardins Secrets by VC&A all’interno dell’Hotel Raffles di Singapore. E mette in luce la preziosa e originale creatività della Casa, tra orologi da bavero, da tasca e bracciali dallo spiccato savoir-faire orafo. Per restare incantati.
Cronache dell’orologeria… milanese – 1

Salgono a 42 i marchi di orologi che si possono trovare da Pisa 1940, a Milano. L’ultimo arrivato è Lederer, brand indipendente che prende nome dal pluripremiato Maestro orologiaio. Tedesco di origine ma svizzero d’adozione – per chi non lo conoscesse -, è stato tra i soci fondatori dell’AHCI nel 1986 e creatore della marca BLU (Bernhard Lederer Universe) nel 2000. Celebre il suo Central Impulse Chronometer, il cui movimento integra un doppio bariletto, doppio ruotismo, doppia ruota di scappamento e un doppio remontoir. Disponibile, nel flagship store di via Verri 9, in tre versioni: l’Inverto (nella foto), il 44 mm Pacific Green e il Triple Certified Observatory Chronometer.
Cronache dell’orologeria… milanese – 2

Panerai raddoppia la propria presenza a Milano. Dopo Casa Panerai in via Montenapoleone, ha aperto un’altra boutique nella Galleria Vittorio Emanuele II, in collaborazione con lo storico partner Rocca. Uno spazio di 50 metri quadri perfettamente integrato nelle architetture neo-rinascimentali del prestigioso passage, di cui riprende stile e materiali. All’interno, tra il pavimento che ricorda il marmo rosso Levanto e le modanature del soffitto, le radici storiche della Marca fiorentina sono restituite dagli arredi in legno in tonalità calde con dettagli in ottone, e dalle vetrine che racchiudono anche strumenti tecnici d’archivio. Un bel mix di lusso e funzionalità.
Charity golf

Il 26 maggio scorso, al Royal Park I Roveri di Fiano Torinese, si è svolta la 20a Golf Cup della Fondazione Vialli e Mauro, destinata a raccogliere fondi a favore della ricerca sulla SLA e della prevenzione del cancro. Tanti i campioni di calcio intervenuti: Platini, Del Piero, Gullit, Pirlo, Zola… Partner dell’evento: Norqain Italy, che per contribuire alla causa ha presentato il Wild One Skeleton 42mm “Fondazione Vialli e Mauro Limited Edition”. Un orologio ultra-leggero, realizzato in 20 esemplari – uno dei quali spiccava al polso di Federica Brignone, ambasciatrice del Brand. Parte del ricavato della vendita andrà a favore delle attività della Onlus. Bene.
Tecnologie d’avanguardia

Al Palexpo di Ginevra, apre oggi e chiude il 6 giugno l’EPHJ 2025, il Salone internazionale dell’alta precisione. Una vetrina per oltre 770 espositori dei settori orologeria-gioielleria, microtecnica e tecnologia medica che qui presenteranno le loro innovazioni, tra cui parecchie “prime assolute”. Per avere conferma delle tecnologie rivoluzionarie esposte, basta dare un’occhiata alle selezioni del Grand Prix des Exposants: tra cui si trovano cose tipo “tatuaggi quantici invisibili per autenticare gli orologi de luxe” o “colorazioni mediante innesto di nanoparticelle”… Completano il tutto conferenze e tavole rotonde. In pratica, un tuffo nell’orologeria del futuro.
Follie da collezionisti

Il 15 giugno, all’Hotel Sheraton di Padova, si tiene la 6a edizione di Chrono Follia. Un evento dedicato agli appassionati di “orologi vintage e moderni” – in senso lato: rivenditori, collezionisti o neofiti -, che nella scorsa edizione ha richiamato un migliaio di visitatori. Alla mostra-mercato partecipano più di 100 espositori internazionali, per un’offerta estremamente varia: accanto agli esemplari di secondo polso (con qualche rarità e perfino pezzi unici), new old stock, cinturini, accessori, strumenti di misurazione. Sarà possibile anche ottenere consulenze dagli addetti ai lavori: riparatori, tecnici, esperti del settore. Un nome per tutti: il Maestro Lele Ravagnani.
N.B. Le nostre Cronache dell’orologeria non dormono mai… E spesso sono riaggiornate durante la settimana. Continuate a seguire il nostro appuntamento per non perdervi nessuna novità.