Le iniziative promosse dal Musée Atelier Audemars Piguet di Le Brassus aprono al pubblico il mondo della manifattura. Fra intrattenimento e cultura orologiera
Vivere per un giorno nei panni di un orologiaio di una delle manifatture più prestigiose, assemblando movimenti e mettendo in pratica l’arte della decorazione: è il sogno di molti appassionati, affascinati dal mondo della micro-meccanica. Un sogno che il Musée Atelier Audemars Piguet rende possibile grazie alla masterclass Crack History’s Code. È la prima esperienza aperta al pubblico che il museo della storica Manifattura di Le Brassus lancia per permettere anche ai non esperti di “decodificare” i segreti dell’Alta Orologeria Audemars Piguet.
La masterclass si svolge su prenotazione ogni giovedì (dalle ore 13 alle 17.30) in slot selezionatissimi, riservati a soli quattro partecipanti. Che per quattro ore e mezzo potranno lavorare a stretto contatto con i maestri orologiai e imparare ad assemblare uno degli storici movimenti di Manifattura. Ma avranno anche l’occasione di misurarsi con la decorazione e le finiture, un’arte di straordinaria abilità praticata come un tempo dai mastri artigiani della Vallée de Joux. Non solo.
Il Musée Atelier Audemars Piguet
L’immersione nel complesso savoir-faire che distingue la maison fin dalla creazione, nel 1875, prevede inoltre una visita guidata al nuovo Musée Atelier Audemars Piguet. Un’opera architettonica che merita da sola un viaggio. Inaugurato esattamente un anno fa, nel giugno 2020, in piena pandemia, il museo presenta la storia dell’azienda, dalla fondazione ai giorni attuali. Ed è adiacente alla sede storica, quella dove l’attività di Audemars Piguet ebbe inizio.
La struttura, progettata dagli architetti danesi BIG (Bjarke Ingels Group), sorprende per la forma a spirale, che evoca il componente chiave dei movimenti degli orologi; ed è realizzata in vetro e acciaio, in modo da mimetizzarsi con lo scenario naturale circostante. Gli interni raccontano i due secoli di storia dell’azienda attraverso l’esposizione di circa 300 esemplari originali, molti dei quali complessi e rari, testimoni dell’alta artigianalità del marchio.
Amicizie straordinarie in mostra
Da non perdere anche la mostra ospitata fino al 17 dicembre: Extraordinary Friendships. Un viaggio interattivo alla scoperta di alcuni dei personaggi e testimonial che hanno segnato la storia di Audemars Piguet. Si può così fare la conoscenza di T-800, il mitico robot dei film di Terminator a testimoniare il rapporto di amicizia che da decenni lega Arnold Schwarzenegger e Audemars Piguet. Si entra poi nella riproduzione di uno spogliatoio con alcuni degli effetti personali di Serena Williams; e si visitano “i mondi condensati” di Jay-Z o di Svetlana Zakharova racchiusi in appositi imballaggi dedicati.
Mentre una stanza è incentrata sul film e supereroe della Marvel Black Panther. Audemars Piguet celebra così il lancio dell’edizione limitata del Royal Oak Concept “Black Panther” Flying Tourbillon: un pezzo speciale che inaugura la lunga collaborazione tra la manifattura e Marvel Entertainment. L’esposizione è allestita nel piano interrato della Maison des Fondateurs, e offre una panoramica dell’attività del brand in tutto il mondo. Permette inoltre di approfondire il profilo di Bjarke Ingels, l’archistar che ha progettato l’architettura del Musée Atelier Audemars Piguet. L’accesso è su appuntamento e solo tramite visite guidate che si possono prenotare sul sito ufficiale del museo.