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Audemars Piguet e Ralph & Russo. Affinità elettive

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Ciuffi di piume scarlatte sbuffano da un mix di paillettes verdi, bianche e rosse, per esaltare uno spacco vertiginoso. Al polso un quadrante argenté con motivo “Grande Tapisserie”. Il Royal Oak Automatico 34 millimetri in oro rosa è protagonista di uno degli abbinamenti scaturiti dalla nuova partnership tra Audemars Piguet e Ralph & Russo.

Una storica manifattura di orologeria svizzera che collabora con una casa di Alta Moda britannica; nota bene, la prima a essere stata accettata dalla Chambre Syndicale de la Haute Couture in quasi un secolo. Non è un’eresia, piuttosto un nuovo capitolo della storia di incontri con cui Audemars Piguet ha scelto di stimolare il suo team creativo.

Incontri con altri mondi, apparentemente lontani da quello della marca, per collaborazioni interdisciplinari che alimentano la creazione di progetti innovativi. Basate sempre su forti punti di contatto: come l’antica maestria artigianale capace di combinare rispetto per la tradizione con design immaginifici e innovazioni tecniche. Lo confermano i nuovi modelli di Royal Oak Automatico 34 mm e la nuova versione del Royal Oak Concept Flying Tourbillon.

A sigillo della collaborazione con Ralph & Russo, la maison svizzera ha infatti completato la collezione di Royal Oak con quattro referenze dedicate ai polsi più sottili. Due in acciaio, una bicolore in acciaio/oro rosa, e una in oro rosa. Alcune con la lunetta tempestata di diamanti, tutte con il tipico motivo “Grande Tapisserie” sul quadrante; e con un movimento automatico, il calibro 5800, dotato di massa oscillante sviluppata ad hoc.

Perché non sfoggiare un orologio d’acciaio con un vistoso abito lungo, luminescente? Apparentemente arditi gli accostamenti proposti nel look book della collezione Couture per l’autunno-inverno 2019/20 di Ralph & Russo. Apparentemente. «È stato divertente scoprire che i nostri orologi erano già stati abbinati molte volte ai design eccezionali di Ralph & Russo», ha commentato François-Henry Bennahmias.

Il Ceo della maison di Le Brassus ha parlato di una collaborazione nata in modo molto naturale. Un’affinità elettiva, tra due aziende tuttora guidate dalle famiglie fondatrici. Audemars Piguet e Ralph & Russo sono infatti accomunate da un forte spirito di indipendenza e dedizione nei confronti dell’artigianalità, della creatività e della reinvenzione.

«Siamo da molto tempo ammiratori e clienti di Audemars Piguet, di cui apprezziamo i favolosi orologi. Pertanto, la prospettiva di una partnership si è rivelata emozionante», hanno raccontato Tamara Ralph, Creative Director, e Michael Russo, Ceo di Ralph & Russo. «Oltre alla nostra personale affinità per il brand abbiamo percepito una forte connessione».

«Un allineamento», hanno spiegato i due, «che nasce dalla comune dedizione a un’artigianalità senza compromessi; e dalla creazione di modelli straordinariamente unici, attuali in qualsiasi epoca. Condividiamo gli stessi valori e la stessa etica verso i nostri brand. Perciò questo ci sembra solo l’inizio di ciò che speriamo diventi una lunga collaborazione».

Raffinati dettagli cuciti a mano dialogano con i piccolissimi solchi creati sulla superficie dell’oro con uno strumento dalla punta di diamante. Savoir-faire artigianali che da mondi diversi trovano reciproca ispirazione. È questo il senso della partnership tra Audemars Piguet e Ralph & Russo. D’altronde, la maison svizzera ha cercato ispirazione nel mondo culturale tout court fin dalla sua fondazione, nel 1875.

Ma i lanci che siglano la collaborazione fra Audemars Piguet e Ralph & Russo sono appunto due. Oltre alle nuove referenze del Royal Oak automatico, c’è anche un inedito Royal Oak Concept Flying Tourbillon, disponibile in oro rosa o bianco. Per la prima volta, la cassa del Royal Oak Concept presenta la lavorazione Frosted Gold, che si rifà a un’antica tecnica orafa fiorentina rivisitata dalla designer di gioielli Carolina Bucci.

Appositamente adattato agli orologi della manifattura, il Frosted Gold crea un effetto scintillante che ricorda la polvere di diamante. In contrasto con il quadrante essenziale, in cui quattro cerchi su più livelli, di dimensioni crescenti e diverse sfumature di blu, creano uno straordinario effetto di profondità. Nessun indice delle ore, nessuna minuteria… Per esaltare la purezza del design contemporaneo. Mentre il motivo circolare del quadrante riprende quello del movimento, visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro.

Tradisce competenze di pochi esperti orologiai il calibro 2964, di manifattura. Un movimento meccanico a carica manuale, con 3 giorni di autonomia e tourbillon volante, considerato giustamente una delle massime espressioni dell’arte orologiera. Con la gabbia formata da cerchi concentrici, e l’asse decentrato che culmina in una superficie incastonata di diamanti taglio brillante, a comporre una sorta di motivo floreale. 

Il look book della collezione Couture per la scorsa stagione A/I della casa inglese vede il Royal Oak Concept Flying Tourbillon indossato su un vaporoso abito lungo rosso fuoco. Altri armonici accostamenti si sono avvistati anche sulle passerelle del Prêt-à-Porter per la prossima primavera-estate. Perché questo è solo l’inizio del colloquio fra Audemars Piguet e Ralph & Russo. Che porterà i team di esperti artigiani a reinterpretare reciproche abilità, per stabilire tendenze innovative nei rispettivi settori.