Il poeta T.S. Elliot diceva: «Aprile è il più crudele di tutti i mesi». Ma per gli appassionati di cinema (e di orologi) il maggio del 2020 passerà alla storia come un disgraziato. Tra le molte e tristi conseguenze della pandemia di Covid-19, c’è stato l’annullamento della 73esima edizione del Festival di Cannes, che avrebbe dovuto svolgersi in questi giorni (dal 12 al 23) nella città francese, simbolo della Costa Azzurra. Gli organizzatori hanno annunciato che i film saranno presentati online, in un calendario spalmato tra il 22 maggio e il 26 giugno, per consentire agli addetti ai lavori di visionare i titoli selezionati, senza però stabilire un vincitore. E che, quando riapriranno le sale, tutte le opere saranno presentate al pubblico con il marchio del festival.
Quello a cui purtroppo si dovrà rinunciare è lo spettacolo nello spettacolo, ovvero l’appuntamento quotidiano di star, pubblico e fotografi per la Montée des marches, la scalinata ricoperta dall’immancabile tappeto rosso che tutti gli accreditati devono salire per accedere alla sala delle proiezioni sulla Croisette. Si tratta di un fazzoletto di pochi metri con una pendenza impervia – soprattutto quando tocca scalarla con tacchi alti e abiti da gran sera -, che ho avuto il brivido di sperimentare in passato grazie all’invito di Chopard.
La maison svizzera di orologeria e gioielleria è partner ufficiale del Festival di Cannes dal 1998, con un impegno che vede operativa su più fronti l’azienda e la famiglia Scheufele, proprietaria del marchio dagli anni ‘60. Nei laboratori di Ginevra si realizza con “l’oro etico” della casa la Palma d’oro da assegnare ai vincitori, oltre a tutti i trofei destinati alla cerimonia di chiusura e al Trofeo Chopard, voluto dalla griffe per premiare i talenti emergenti. Mentre i due fratelli e co-presidenti Caroline e Karl-Friedrich seguono e consigliano le celebrities nella scelta dell’orologio e del gioiello giusto per la mise, tra red carpet, conferenze stampa e grandi party in notturna.
Per quanto riguarda gli uomini, si sa che quasi sempre è proprio l’orologio l’elemento chiave a rendere prezioso lo smoking d’ordinanza. E Karl- Friedrich, con la sua esperienza alla guida della manifattura di Fleurier dove si producono i movimenti L.U.C, è il perfetto mentore di divi in cerca di quel tocco di classe in più. Da grandi artisti quali sono, gli attori scostano il braccio dal corpo quanto basta per offrire agli intenditori una fugace occhiata del loro modello preferito, in un gioco di vedo-non-vedo seducente proprio perché sempre sussurrato.
Le signore però non sono da meno (anche perché quando affronti il momento di gloria sulla scalinata scopri quanto la corretta gestione del tempo sia fondamentale). L’accesso alla sala è iper-regolamentato, ed è bene calcolare gli orari per evitare di mettersi in coda in attesa che le altre divine accontentino i fans adoranti e i fotografi a caccia dello scatto perfetto. Per esaltare l’eleganza di un abito di gala ci vuole un orologio di pari charme. Motivo per cui Caroline, responsabile della collezione donna, della gioielleria e dell’alta gioielleria, mette insieme le sue competenze e porta sulla Croisette orologi da urlo.
Quest’anno uno dei pezzi forti sarebbe stato Il Gufo, un modello fiabesco, con un doppio quadrante circondato da zaffiri multicolore per richiamare gli occhi dell’animale notturno. Non potendolo (per ora) ammirare al polso di qualche celebrità, ci si può comunque consolare ripensando alla Red Carpet Collection dell’anno scorso; di cui è rimasta memorabile – fra i tanti pezzi unici – l’ampia manchette arricchita da 60 carati di diamanti effetto pizzo, con otto diamanti taglio marquise disposti a rosa dei venti sul quadrante in madreperla.
O all’Happy Palm, lanciato al festival di Cannes 2018 e realizzato in oro etico certificato Fairmined (come la Palma). In cui cinque diamanti e una palma in miniatura si muovono liberi sopra il quadrante in madreperla; in alternativa al cinturino in alligatore e oro 24 carati, un bracciale interamente tempestato di diamanti. Mentre il movimento è impreziosito da una decorazione di palme d’oro, incisa a mano secondo la tecnica di Fleurier.