Attualità

Esemplari all’asta nelle charity di Breitling, Ressence e Girard-Perregaux

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L’arcobaleno è più vicino. Quando le immagini tragiche dell’emergenza Covid scandivano le interminabili giornate di clausura, abbiamo cercato di spezzare l’ansia “condividendo” arcobaleni. E ora che, almeno in Europa, la morsa della pandemia sembra meno forte, ci sembra quasi di poter toccare quell’arco di colori diventato simbolo della resilienza al coronavirus. Perché allora non metterci al polso un arcobaleno, a scandire le ore di luce ritrovata? L’idea è di Breitling, che ri-propone il fortunatissimo Superocean Heritage ’57 Limited Edition lanciato lo scorso aprile. E lo destina anche a un’asta charity.

La riedizione è infatti dedicata a scopi benefici. Perché, sebbene i numeri dei contagi siano incoraggianti, la lotta al virus non si ferma (anzi). E non si ferma neppure l’onda di solidarietà che ha coinvolto le marche di orologeria. Abbiamo raccontato qui le tante iniziative già messe in campo dai grandi gruppi o da singole aziende. Ma le azioni di beneficenza continuano, giorno dopo giorno, e all’appello non poteva mancare l’impegno di Breitling, Girard-Perregaux e Ressence. Che hanno scelto tutti di partecipare a specifiche battute d’asta, eventi di raccolta fondi a favore di varie istituzioni, meritevoli di sostegno e attenzione.

Breitling, appunto, ha deciso di dedicare agli operatori sanitari la seconda edizione del Superocean Heritage ’57 Limited Edition che, in piena pandemia, era stato accolto come un faro di speranza. I dettagli di colore che spiccano sul quadrante al 3, 6, 9 e 12, così come gli indici e le lancette luminescenti, sono un chiaro richiamo all’arcobaleno, simbolo dell’impegno di medici e infermieri. «Siamo rimasti stupiti dal successo del Superocean Heritage ’57 Limited Edition», ha spiegato il Ceo di Breitling, Georges Kern. «Questo successo ci ha suggerito che potevamo fare qualcosa per gli straordinari operatori sanitari. Abbiamo voluto ricambiare in modo tangibile i loro sacrifici, dedicando proprio a loro questa nuova versione del nostro orologio dai colori arcobaleno».

Breitling quindi ha deciso di devolvere parte del ricavato della riedizione – 1000 esemplari con quadrante blu – a sei organizzazioni benefiche attive nei Paesi più colpiti dalla pandemia. Come il gruppo ospedaliero milanese Humanitas, in prima linea in Italia nella ricerca di una cura per il Covid19. E poi il Ministero della Salute spagnolo e la Fondation de France; il NHS Charity Together nel Regno Unito; il National Center for Global Healthand Medicine, agenzia nazionale per la ricerca e lo sviluppo in Giappone; e ancora Direct Rilief, organizzazione umanitaria statunitense impegnata nel miglioramento delle condizioni di vita delle persone colpite da povertà.

A tutte loro Bretling ha fatto una donazione subito dopo il lancio del Superocean Heritage ’57 Limited Edition. E devolverà 1000 franchi svizzeri per ciascuno dei primi 100 Superocean Heritage ’57 Limited Edition II venduti tramite il proprio sito internet; alla fine, raggiungerà un totale di 500mila franchi svizzeri che sarà equamente diviso tra i sei enti. E continua l’impegno anche incoraggiando i propri clienti e partner commerciali a fare donazioni. Nel frattempo, uno dei mille Superocean Heritage ‘57 Limited Edition II sarà messo all’asta questo mese su Charitybuzz. I proventi saranno devoluti a Direct Rilief. Chi si aggiudicherà l’orologio avrà anche l’opportunità di fare una chiacchierata live via web con Kelly Slater, membro della Surfer Squad di Breitling onché uno dei migliori surfisti di tutti i tempi.

Girard-Perregaux invece ha scelto di collaborare con uno dei principali rivenditori newyorkesi di gioielli e orologi, Wempe. Concessionario della casa svizzera nel flagship store sulla Fifth Avenue, che nel 2020 festeggia 40 anni. Girard-Perregaux e Wempe hanno organizzato un’asta di beneficenza a sostegno di City Harvest, l’associazione che fornisce pasti ai cittadini più vulnerabili di New York colpiti dalla crisi economica scatenata dalla pandemia. Attraverso Charitybuzz, gli appassionati di Girard-Perregaux hanno potuto acquistare un pacchetto esclusivo: un Laureato in edizione limitata a soli 20 pezzi (valore al dettaglio di 11.600 dollari); un tour privato della manifattura svizzera a La Chaux-de-Fonds e pranzo con il Ceo Patrick Pruniaux; pernottamento presso l’hotel Beau-Rivage nella vicina Neuchâtel (soggetto a disponibilità e determinate esclusioni).

«È stato importante per Girard-Perregaux trovare un modo per restituire qualcosa alla città di New York in questo periodo senza precedenti; e aiutare coloro che ne hanno più bisogno», commenta lo stesso Patrick Pruniaux. «Siamo orgogliosi di unirci a Wempe, uno dei nostri più importanti partner di vendita al dettaglio in città», aggiunge, «per sostenere City Harvest; e il suo lavoro cruciale per fornire cibo ai newyorkesi svantaggiati che sono stati maggiormente colpiti dalla pandemia». 

Last but not least, Ressence. Che, a conclusione del concorso #WatchAgainstCovid19, ha realizzato un pezzo unico, destinato a finire sotto il martelletto di Sotheby’s. Il ricavato andrà interamente a un programma di ricerca universitario contro il coronavirus. A fine aprile infatti, l’orologiaio indipendente che dal 2010 si propone di reinventare l’orologio meccanico, ha dato agli appassionati l’opportunità di sviluppare una personale interpretazione del Type 1 Slim. Un appello cui hanno risposto 466 persone: dai bambini ai designer professionisti, fino agli orologiai come Alain Silberstein.

Tra i quattro finalisti selezionati dal fondatore della maison, Benoît Mintiens, la community di Instagram ha scelto il design proposto dall’inglese Raymond Ramsden: un orologio blu pastello che ora diventerà realtà. «Lasciare che la nostra community avesse l’ultima parola e facesse parte della nostra iniziativa sembrava la cosa giusta da fare. Durante il processo di selezione», spiega Mintiens, «abbiamo discusso della fattibilità dei progetti con i nostri produttori svizzeri. Volevamo anche creare un prodotto unico. Quindi, abbiamo optato per le idee più lontane dalla nostra direzione artistica. E, soprattutto, abbiamo scelto approcci ottimisti che porteranno un messaggio speranza».

Così, il colore blu predominante rappresenta il personale medico e tutti gli eroi in prima linea nell’emergenza sanitaria. La mano rossa ricorda quanto è importante lavarsi le mani per limitare la diffusione del virus. Il contatore blu è il pianeta che condividiamo. Quello giallo è il sole che dà calore, luce e vita. Il contatore bianco è la luna, e simboleggia i nostri sogni. Il marker rosso 19 è infine un riferimento discreto al coronavirus. Sul retro della cassa, Raymond ha chiesto di iscrivere i nomi dei propri figli – Ayrton & Fin – perché «i bambini del mondo sono il futuro», ha spiegato.

Il Ressence di Raymond Ramsden andrà all’asta l’11 luglio da Sotheby’s a Hong Kong. Il ricavato, interamente devoluto all’università belga Ku Leuven, finanzierà il programma di ricerca di un vaccino e nuovi trattamenti molecolari contro il virus.