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Rolex “Perpetual Music”: la varietà della classica. Dal vivo e online

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Tutto Rossini, poi le melodie più famose di sempre, e un percorso fra Barocco e Romanticismo. Ecco in sintesi il programma di Rolex “Perpetual Music”, la manifestazione organizzata dalla maison ginevrina a sostegno degli artisti in quest’epoca di pandemia. Tre concerti tenuti dalle più belle voci della lirica contemporanea in altrettanti templi della musica internazionale. Tre eventi da non perdere, se si è convinti melomani o comunque appassionati di classica e dintorni. Per sottolineare il valore universale della musica, fondamentale soprattutto in tempi di crisi.

La premessa si trova nell’impegno di Rolex nella cultura e nelle arti, sia come mecenate di cantanti e musicisti sia come sponsor di eventi esclusivi. A cominciare dalla partnership con il soprano neozelandese Dame Kiri Te Kanawa negli anni ’70 e con Placido Domingo negli ’80. Da allora la manifattura ha supportato generazioni di talenti in svariate discipline (basti pensare all’iniziativa Mentor & Protegé); e stretto sodalizi con i maggiori teatri e le principali rassegne internazionali (dalla Scala di Milano al Metropolitan di New York fino al Festival di Salisburgo, tanto per citarne alcuni).

In occasione di Rolex “Perpetual Music” non stupisce quindi il coinvolgimento di alcuni ambasciatori della casa della Corona: Juan Diego Flórez, Sonya Yoncheva, Rolando Villazón. Che saranno accompagnati da un centinaio di artisti, selezionati per le loro capacità dagli stessi testimonial insieme al violinista Renaud Capuçon, con criteri differenti. In tutti però si ritrova una caratteristica comune: sono stati colpiti personalmente, nella professione o nel privato, dall’emergenza sanitaria in corso. Per questo il Gala Rolex offrirà loro una doppia opportunità: da un lato sarà una circostanza di lavoro adeguatamente retribuito, e dall’altro una vetrina di promozione a livello globale.

Si comincia dunque venerdì 21 agosto al Teatro Rossini di Pesaro: con Juan Diego Flórez che si esibirà, accompagnato dalla Rossini Symphony Orchestra e da altre undici voci di diverso registro, in un programma interamente dedicato al Maestro del belcanto. Dalla Donna del Lago al Barbiere di Siviglia, dall’Armida al Guglielmo Tell, dalla Semiramide a Il viaggio a Reims, andranno in scena le arie d’opera più celebri del grande compositore pesarese.

La seconda tappa di Rolex “Perpetual Music” si svolgerà invece martedì 1° settembre alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino. Dove Sonya Yoncheva si cimenterà con un gruppo di astri nascenti in un vasto repertorio eclettico, anti-noia. Accanto a lei, per esempio, ci saranno un tenore come Charles Castronovo e musicisti quali Avi Avitar e Julien Quentin. Lo spettacolo prevede fra l’altro brani di Schubert, Gunod, Verdi, ma anche Wagner, Rachmaninov e Bernstein.

Il cartellone di Rolex “Perpetual Music” si chiuderà quindi giovedì 3 settembre sul leggendario palco del Palais Garnier parigino con Rolando Villazón. Che interpreterà musiche da camera di vario genere, in compagnia di Renaud Capuçon, L’Arpeggiata, Agate Quartet, Metral Trio e numerosi strumentisti di valore. In un concerto che si preannuncia emozionante: tanto Monteverdi e poi Bach, Mozart, Strauss, Malher, Saint-Saëns, Gershwin e altro ancora.

Poco male se solo pochi fortunati potranno seguire dal vivo le tre serate. In questo periodo di distanziamento sociale, arriva in soccorso la tecnologia. Gli appuntamenti di Rolex “Perpetual Music” saranno infatti diffusi gratuitamente in streaming su medici.tv, la principale piattaforma mondiale di musica classica sul web. Che riunisce una community di appassionati in 180 Paesi ed è accessibile con tutti i dispositivi – pc e Mac, tablet e smartphone, e perfino sugli schermi tv. Per gli iscritti, poi, la visione dei concerti sarà disponibile fino a ottobre.