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TAG Heuer Monaco Green Dial. Un “classico”, di tendenza

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Più veloce di una tendenza. È arrivato il TAG Heuer Monaco Green Dial: un “classico” anticonformista (ossimoro che calza bene per questo orologio ultra-cinquantenario) nel colore della stagione. Verde, sì, in una gradazione di sfumature: chiaro al centro, scuro ai margini, per una sensazione di profondità. E di velocità.

La velocità è d’altronde nel Dna di questo cronografo arcinoto, portato alla gloria da Steve McQueen, attore appassionato di motori, che lo indossò per la prima volta durante le riprese di La 24 ore di Le Mans. Alle origini del successo – al quale forse da principio non credeva neppure Jack Heuer, che lo lanciò nel 1969 – un film su una mitica corsa automobilistica. In più di 50 anni di riedizioni e revisioni, l’accostamento a gare di velocità: su quattro ruote, e anche sugli sci o a vela. Con una netta preferenza per la Formula 1, dichiarata già nel nome: Monaco.

In occasione del Grand Prix de Monaco Historique 2021, competizione biennale dedicata alle auto d’epoca sul circuito famoso per il Gran Premio di F1, di cui TAG Heuer è orologio ufficiale, lo scorso weekend è stata lanciata questa versione speciale con dettagli verdi. Verdi, semplicemente, come il tratto coperto del tracciato del Gran Premio di Monaco. Un richiamo immediatamente riconoscibile da tutti gli appassionati di Formula 1.

Che in qualche modo risponde alle (ironiche) ipotesi sul significato che le maison di orologeria hanno pensato di trasmettere con le varie declinazioni di verde con cui hanno colorato tempi quadranti e cinturini. Dal verde speranza al green ecologista; dal colore del fallimento economico al quarto chakra (quello del cuore): quasi un arcobaleno monocromo. Che abbiamo visto anche a Watches and Wonders 2021. E di cui abbiamo scritto qui.

Per il TAG Heuer Monaco Green Dial il verde è, dicevamo, soprattutto il colore della velocità. A rimarcarne il legame con le corse automobilistiche. Ma anche i primati: la prima cassa quadrata impermeabile; uno dei primi movimenti cronografici a carica automatica. Per coerenza cromatica, sulla nuova edizione sono verdi – oltre al quadrante – anche le scritte sulla massa oscillante e la ruota a colonne del movimento di manifattura, visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro.

Una novità – quello del Calibre Heuer 02, con un’autonomia di circa 80 ore – introdotta per il cinquantenario del cronografo quadrato. Che ora, nella versione verde (con i contatori neri, indici rodiati e lancette con Super-LumiNova® bianca), reinterpreta il design anticonformista che ne ha fatto la storia in chiave moderna.
Il TAG Heuer Monaco Green Dial è in edizione limitata, disponibile solo in selezionate boutique monomarca e sul sito ufficiale. Solo 500 esemplari, a 6.300 euro. Preziosi come uno smeraldo.