Del rapporto fra orologi e fumetti noi del Giornale degli Orologi abbiamo già scritto più volte. Dal compleanno di Topolino alla celebrazione dei Supereroi, da Paperino a Hello Kitty, sono più di tre anni che periodicamente riprendiamo l’argomento. Qui voglio perciò aggiornarvi sulle ultime novità a tema, presentate da diverse marche di orologeria in tutti i segmenti di mercato. E chiarire subito un concetto. Non si tratta di una semplice tendenza estetica, passeggera ed effimera per definizione. Ma di un vero e proprio fenomeno che attraversa il mondo delle lancette da quasi un secolo, iniziato proprio con il Mickey Mouse di Ingersoll negli anni Trenta del Novecento ma tuttora vivace e produttivo.
Casio a Lucca Comics 2021
L’occasione per parlare di nuovo di orologi e fumetti mi è offerta su un piatto d’argento da Lucca Comics & Games, la principale manifestazione del settore in Italia – inaugurata proprio ieri e aperta fino al 1° novembre. Tornata di nuovo in presenza con tutte le restrizioni del caso, vede comunque la città invasa da folle di nerd e appassionati di ogni età. Dal titolo emblematico – A riveder le stelle… –, presenta come sempre un vasto programma. Denso di “sottoprogrammi di ogni singolo editore, di eventi negli eventi, di sorprese dell’ultimo minuto” – per usare le parole di Gabriele Di Donfrancesco stampate su la Repubblica di due giorni fa. “Una festa continua…”.
Nel ricco palinsesto, in cui appaiono l’Unicef e Frank Miller, Roberto Saviano e Caparezza, cosplay, sfide di Pokémon e (ovviamente) tanti omaggi a Dante Alighieri, si legge anche il nome di Casio. Casio Vintage, per essere precisi, diventato sponsor ufficiale del festival di Lucca. E quindi esempio emblematico delle tante forme che può assumere il rapporto fra orologi e fumetti. Una partnership annunciata da Casio Italia per il lancio dell’A100, rivisitazione del celebre Casio F-100. Ovvero il primo esemplare in resina realizzato dal marchio giapponese negli anni ’70. E indossato anche da Sigourney Weaver nei panni del tenente Ellen Ripley in Alien, il cult di Ridley Scott del 1979.
Proprio per inserire il nuovo Casio A100 nel giusto immaginario, fatto di missioni spaziali e invasioni aliene, l’orologio sarà co-protagonista di una serie di strisce realizzate da Roberto Recchioni. Il talentuoso curatore di Dylan Dog posterà infatti un’avventura “aperta” sul canale Instagram di Lucca Comics, i cui sviluppi saranno decisi dal pubblico. Una storia interattiva programmata per due stagioni di quattro episodi ciascuna, che proseguirà oltre le date del festival. In più, Casio ha coinvolto quattro famosi illustratori cui ha affidato la creazione dei poster ufficiali dell’A100: oltre allo stesso Recchioni, Paolo Barbieri (che oltretutto è l’autore del manifesto di Lucca Comics), Edvige Faini e Linda Cavallini. Quattro artisti dalla particolare sensibilità visiva e visionaria, in grado di evocare mondi sci-fi.
I loro artwork saranno presentati durante l’evento Alien Celebration, previsto per domani 31 ottobre (ma lo si potrà seguire anche in digitale). Per saperne di più, vi rimando ovviamente al sito ufficiale di Lucca Comics.
Orologi e fumetti nell’alto di gamma
Detto questo, entro finalmente nel vivo della questione orologi e fumetti. E mi concentro su alcune novità uscite sul mercato negli ultimi tempi. Del cronografo Zagor di Eberhard & Co. ci siamo già occupati in modo approfondito – ma vale comunque la pena di ricordarlo per il valore celebrativo del personaggio di Sergio Bonelli. Passo quindi al revamp del celeberrimo Mickey Mouse di Gérald Genta, operato da Fabrizio Buonamassa Stigliani di Bulgari. Presentato alla fine di agosto ai Geneva Watch Days, l’Arena Retrograde Smiling Mickey Mouse (così si chiama per esteso) è stato realizzato in 150 esemplari. Ma penso sia ormai introvabile, anche se le boutique Bulgari lo metteranno in vendita formalmente da gennaio prossimo a 16.500 franchi svizzeri.
Al di là della possibilità d’acquisto, comunque, ritengo sia opportuno citarlo per ciò che rappresenta. Cassa in acciaio lucido e morbido cinturino rosso in tessuto, monta un movimento di manifattura, calibro BVL262 a carica automatica, con modulo aggiuntivo della complicazione – ore saltanti e minuti retrogradi, come vuole la tradizione. No, non mi metterò qui a elencare le differenze e le somiglianze rispetto ai modelli storici di Genta, di cui risulta ad ogni modo una fedele rievocazione. Credo invece sia importante sottolineare che – proprio come l’originale degli anni ’90 – è un esemplare che svincola il personaggio dei fumetti dall’idea di gadget. E lo nobilita per interpretare l’aspetto più divertente dell’alta orologeria, dalle forme nuove e fantasiose.
Altre news più abbordabili
Il che non significa, ovvio, che il tema non riguardi un’orologeria più popolare. E non potrebbe essere altrimenti, visto che i fumetti fanno parte della cultura pop… Così, di recente, due colossi dell’industria del tempo americana hanno lanciato altrettante collezioni dedicate ad autentiche star delle strisce: Peanuts e Loonely Tunes.
L’accordo fra Timex e la società deputata ai diritti delle creazioni di Charles Shultz è stato siglato nel 2000, quando la banda di Linus & C. ha festeggiato il 70° anniversario. E da allora dalla collaborazione scaturiscono sempre nuovi modelli. Timex x Peanuts vede quindi Snoopy, Woodstock e Charlie Brown stampati sul quadrante delle famiglie di orologi Timex, a colori o in bianco e nero. L’amato bracchetto soprattutto è riprodotto nei suoi ruoli più tipici: aviatore, giocatore di baseball, supereroe della Marvel…; ma c’è anche il “bambino dalla testa rotonda” con le braccia che fanno da lancette proprio come il predecessore della Ingersoll. Il tutto a prezzi accessibili: da 80 euro in su.
Mentre sono usciti l’estate scorsa gli esemplari di Fossil dedicati ai personaggi della Loonely Tunes, a supporto del film Space Jam: a New Legacy (distribuito nelle sale italiane in settembre). In edizione limitata, la collezione Space Jam by Fossil vede Bugs Bunny, Duffy Duck, Titti e compagnia bella far capolino sotto le lancette. Due le versioni: All Stars, con la tipica box a cubo di latta, in maggior parte ancora in vendita a 69 euro; e Slam Dunk, con le immagini tipo ologramma e uno speciale packaging, quasi del tutto terminata.
Da citare anche lo speciale modello con il quadrante lenticolare che cambia immagine (a seconda dell’angolazione con cui lo si guarda). Racchiuso in un cofanetto, fornito di tanti cinturini intercambiabili, ciascuno dedicato a un personaggio, e delle relative statuette da gioco; realizzato in una tiratura limitata di 75 esemplari, ormai è esaurito. A dimostrare che il tema orologi e fumetti continua ad avere un seguito.