Accenti di blu sul total black. Animal print dalle tinte pastello: lilla, verde acqua e rosa. Oppure di colori acidi: dalle sfumature dell’arancio a quelle del verde. Quasi un lotto di tempere rovesciate sulla tavolozza. I colori dell’ultima collezione di abiti e T-shirt, pullover, sneakers e accessori Versace hanno “invaso” uno dei più recenti modelli di orologi della maison: il Versace Icon Active. Cronografo grintoso, sportivo, no-gender, lanciato per la prima volta l’autunno scorso. Che per la primavera/estate declina tutte le sue caratteristiche tecniche e stilistiche in nuove varianti di colore.
Urban look contemporaneo
Chiariamolo subito: la poetica delicatezza dei mandorli in fiore che annunciano l’inizio della primavera e riscaldano (speriamo) i cuori nulla hanno a che vedere con gli Icon Active. Questi orologi confermano la loro personalità grintosa, che ben si adatta a un look urbano, contemporaneo. Anzi, all’avanguardia. Ne è un chiaro segnale la cassa realizzata in policarbonato, materiale innovativo che le conferisce trasparenza, resistenza e leggerezza. Mentre la gabbia metallica fissata con quattro viti alla lunetta, vero e proprio segno di riconoscimento della linea, rafforza il concept di tendenza, quasi aggressivo, di questi orologi. Che sono già un must have.
Protezione antiurto e al tempo stesso caratteristico elemento decorativo, la gabbia identifica anima e funzione degli Icon Active: strumenti per misurare il tempo in qualunque momento della giornata, durante qualsiasi attività di una vita dinamica, sempre un passo in avanti, in ogni caso con i piedi piantati nella contemporaneità e lo sguardo indirizzato al futuro.
Segni di stile
Parola d’ordine: tendenza. Ecco allora che ricorrono come un leit motiv le scelte cromatiche e i pattern decorativi della maison milanese. A partire dagli irrinunciabili segni distintivi. La Greca, reinterpretata in chiave contemporanea, che si fa notare sul passante in metallo inserito sul cinturino ed è visibile anche sul réhaut, all’interno della cassa. La Medusa in 3D, che si “impone” sul quadrante a ore 12. E il logo Versace, ripetuto per ben tre volte: stampato sul quadrante, proprio sotto la Medusa, e inciso a caratteri cubitali sulla lunetta, sia a ore 12 che a ore 6.
È evidente: indossare un accessorio Versace è una scelta precisa, ragionata, convinta. Nella quale si ha voglia di identificarsi, riconoscersi. La maison non perde certo occasioni per richiamare tutta la propria storia, le proprie innovazioni, le proprie scelte stilistiche. E non perde un colpo.
Icon Active: un concept anticonvenzionale
La street culture pulsante in una città come Milano, ma che potrebbe essere anche Berlino o Barcellona, è richiamata in ogni dettaglio dei Versace Icon Active. Tanto più nelle versioni camouflage, che ne esprimono al massimo il mood giovane e anticonvenzionale. Lì il mix di colori non ha niente a che vedere con le divise militari (che quali in questo periodo meno che mai vorremmo vedere). È piuttosto, come dicevo, un effetto maculato dai disegni macro, un’esplosione di colori sgargianti che si mischiano con caos apparente. Come i graffiti che lasciano il segno sui muri della città.
Le dimensioni dell’orologio? Grandi, ma non troppo. La cassa da 44 mm ben si adatta al polso di chi vuole guardare il tempo che scorre mentre se lo gode. Perché i Versace Icon Active sono cronografi che scandiscono non solo le ore di attività sportiva, magari all’aria aperta, ma anche il tempo libero vissuto secondo l’istinto e l’inclinazione personale. E poi si fanno notare nella loro diversità, o meglio individualità. Ma sanno stare al loro posto: sono comodi da portare e ben si adattano a svariati look. Soprattutto non fanno distinzioni di genere. Sono inclusivi.
p.s. Il prezzo al pubblico è di 790 euro.