C’è chi la chiama “la Regina delle complicazioni”. Io credo invece sia un vero e proprio genio della progettazione tecnica, come ha dimostrato nel tempo. Ho conosciuto Carole Forestier-Kasapi negli anni Novanta, quando collaborava con Renaud et Papi. Nell’orologeria dell’epoca c’erano ben poche donne con questo ruolo (una parigina, poi…): l’ambiente era un po’ misogino, allora. Ma fin dall’inizio l’ho vista lavorare con passione e intelligenza, e conquistare meriti sempre più grandi. C’è il suo zampino ad esempio in orologi famosi come il Freak di Ulysse Nardin, in cui ha affiancato un’altra mente geniale come Ludwig Oeschlin; e in movimenti altrettanto famosi, come l’Elite di Zenith, tutt’oggi un ultrapiatto affidabile e di qualità.
Del resto Carole Forestier Kasapi è cresciuta in una famiglia di orologiai (padre, madre, fratello), poi a 16 anni si è trasferita in Svizzera per specializzarsi: prima la scuola di La Chaux-de-Fonds, quindi il master al Wostep del professor Simonin. Entra in Cartier nel 1999 e nel giro di pochi anni diventa responsabile della creazione di movimenti della Casa, che grazie a lei sviluppa una trentina di calibri e si conquista un posto nell’empireo dell’Alta Orologeria. Mi ha sempre colpito la sua creatività, la sua capacità di reinventare la meccanica… Poi, un paio d’anni fa, diventa Direttore dei movimenti da TAG Heuer. Ed è qui che ora la ritrovo per farmi raccontare le ultime novità presentate a Watches & Wonders.
Prima di tutto, felice di averti ritrovato Carole.
Un nuovo Calibro per TAG Heuer: è la variante di un calibro precedente o è nuovo di zecca?
Carole Forestier Kasapi: «Il Calibro TH30-00 è un movimento di manifattura del tutto nuovo. Certificato cronometro dal Cosc (Contrôle Officiel Suisse des Chronomètres), è prodotto secondo le rigorose specifiche di TAG Heuer da Kenissi Manufacture SA, uno dei produttori di movimenti più apprezzati. Lo usiamo per la prima volta in occasione del nostro ultimo TAG Heuer Aquaracer Professional 1000 Superdiver. Un orologio dalle prestazioni eccezionali, nato per gli abissi. Il Calibro TH30-00 rappresenta una pietra miliare significativa per il nostro marchio in termini di affidabilità e qualità. Qualità testimoniate dal fatto che l’esemplare ha una garanzia di cinque anni».
Che tipo di bilanciere monta questo calibro?
Carole Forestier Kasapi: «Utilizziamo un bilanciere a inerzia variabile. Quindi, non esiste un indice per regolare il funzionamento dell’orologio. Tutto avviene regolando le viti del bilanciere, che ci permette così di essere più precisi e di avere una regolarità di marcia che resti costante nel tempo».
Puoi descrivere le caratteristiche principali del nuovo calibro?
Carole Forestier Kasapi: «Oltre a quello che dicevo prima, il Calibro TH30-00 ha un‘autonomia di circa 70 ore, che permette all’orologio di continuare a funzionare perfettamente durante il weekend anche quando non lo indossi. E senza alcuna perdita di precisione quando lo rimetti al polso.
Il TAG Heuer Aquaracer Professional 1000 Superdiver è stato concepito con un’elevata tecnicità per funzionare durante le immersioni in saturazione e resistere alle pressioni più estreme. Per questo, l’orologio soddisfa i più severi standard di immersione. Oltre ai requisiti “classici”, l’orologio risponde alla certificazione ISO 6425: 2018. Questa norma ha due livelli: una per gli orologi subacquei, che pochi esemplari sul mercato soddisfano; e una per le immersioni in saturazione, che è ancora più difficile da ottenere e si ritrova in modelli ancora più rari».
Il nuovo calibro è progettato per essere allestito con moduli specializzati per piccole o grandi complicazioni?
Carole Forestier Kasapi: «Come tutti i movimenti, questo calibro può ricevere funzioni aggiuntive. Tuttavia, le animazioni di un calibro fanno parte della strategia di prodotto del marchio. E stiamo lavorando a questo tipo di sviluppi per il futuro».
Questo calibro è progettato esclusivamente per TAG Heuer o sarà impiegato anche da altri marchi?
Carole Forestier Kasapi: «Il TH30-00 è realizzato in esclusiva per TAG Heuer. Il lancio di questo calibro è l’inizio di una collaborazione a lungo termine tra TAG Heuer e Kenissi. Le due aziende condividono gli stessi valori di qualità ed eccellenza, al servizio dell’orologeria di alta gamma».
Credi che in futuro lavorerete insieme anche ai tecnici di Bulgari o di altri brand del gruppo LVMH ?
Carole Forestier Kasapi: «Per ora, sono concentrata al 100% sul mio ruolo in TAG Heuer. Abbiamo molto da fare e stiamo lavorando a nuovi progetti molto interessanti. TAG Heuer ha l’ambizione di intensificare la sua strategia nei movimenti e sono molto orgogliosa di partecipare a questo lancio».
Come procede la collaborazione con Stéphane Bianchi e Frédéric Arnault? Quali sono le linee guida che ti hanno dato?
Carole Forestier Kasapi: «Come Direttore dei movimenti per il brand, il mio ruolo è elaborare un piano che soddisfi l’ambizione della Casa, garantendo prodotti coerenti con questa ambizione. La mia funzione è anche quella di ampliare il catalogo di movimenti che corrisponda ai bisogni della produzione. E aiutare in modo operativo a tradurre concretamente la strategia aziendale nel portafoglio prodotti. Queste sono le linee guida che ho ricevuto dai top manager del marchio.
Con le ultime novità che abbiamo presentato a Watches and Wonders, come il calibro TH30-00 o il Solargraph – il nostro primo movimento a energia solare -, possiamo vedere l’inizio del grande slancio che Mr Arnault e Mr Bianchi hanno infuso in termini di qualità e durata dei movimenti. Si è aperta una nuova era e sono felice di farne parte».