Un posto tra le stelle del firmamento cinematografico se l’è conquistato interpretando Sophie, la figlia di Donna, alias Meryl Streep nel film Mamma mia!. Ora Amanda Seyfried ritorna nell’ultima campagna di Jaeger-LeCoultre. In cui non parla e non canta (avevamo apprezzato le sue doti canore nel musical del 2008). Eppure l’ipnotico sguardo di ghiaccio basta a catturare noi spettatori. Che ritroviamo nel suo nuovo ruolo la stessa innocenza un po’ spaesata di una sognatrice fuori tempo massimo.
Fuori tempo perché? E da cosa? Non è mai troppo tardi per alzare gli occhi all’insù alla ricerca della nostra buona stella. Magari, visto che questa è la notte di San Lorenzo, potremmo intercettare una spettacolare scia luminosa, cui affidare il nostro desiderio. Jaeger-LeCoultre ne ha catturata una sul quadrante del nuovo Rendez-Vous Dazzling Star, ennesima prova di inventiva e di maestria dei tecnici della Grande Maison.
Un viaggio romantico
Troppo succosa la coincidenza con San Lorenzo per non raccontarvi il video promozionale di questo orologio, intitolato In Pursuit of Chance (da vedere sul sito ufficiale). Che riproduce un’atmosfera onirica, a partire dall’ambientazione nella leggendaria tenuta ideata e costruita dall’artista e scultore Xavier Corbero a Barcellona. Amanda sembra fluttuare in quello scenario surreale, caratterizzato da strutture geometriche disposte ad altezze diverse, archi e scale fluttuanti. Sembra persa in un labirinto, finché non ritrova il contatto con lo scorrere del tempo.
Ma vedere l’ora sul luccicante Rendez-Vous Dazzling Star, la trasporta in un mondo apparentemente ancor più surreale. Il mondo del possibile, forse. Quello in cui una stella che attraversa il cielo d’estate e si poggia sull’orologio che indossiamo fa sì che il nostro desiderio si avveri. Forse Amanda sta sognando. Oppure, più realisticamente, l’aggancio con il qui e ora segnato dalle lancette le ha indicato la strada. Quella che la riporta sulla sua carreggiata, fuori dal labirinto. Magari, verso la realizzazione dei suoi desideri.
Una vita da star
D’altronde la storia dell’(ex) ragazza della Pennsylvania (37 anni e due figli, Nina e Thomas, rispettivamente 5 e 2 anni) dimostra che i sogni possono avverarsi. Dalle passerelle alle lezioni di canto, dalle soap opera alle serie tv fino al grande schermo, di stelle ne sono cadute tante per Amanda Seyfried. E nessun desiderio è rimasto inevaso. Lei ne è consapevole, e riconosce di essere nata sotto una buona stella.
«Ho adorato realizzare il cortometraggio In Pursuit of Chance, perché ritrovo molte somiglianze con la mia vita», ha dichiarato l’attrice. «Le stelle cadenti per me rappresentano il cambiamento e sono fonte di speranza. Ogni volta che esprimo un desiderio davanti a una stella cadente, mi piace pensare che stia per accadere qualcosa di magico e misterioso. Quando esprimo un desiderio, sfido me stessa a cambiare la mia vita e mi sento come se l’universo me lo stesse permettendo».
Amanda Seyfried e il Rendez-Vous Dazzling Star
Di certo, in queste sere d’estate starà anche lei con lo sguardo rivolto al cielo. «Sono sempre stata affascinata dalla bellezza del cielo stellato in una notte limpida. E spesso passo il tempo in giardino, guardando in alto meravigliata», racconta. «Qualche volta sono stata fortunata abbastanza da vedere una stella cadente. È impressionante pensare che gli orologiai di Jaeger-LeCoultre abbiano trovato il modo di catturare quel tipo di magia in un orologio da polso», commenta a proposito del nuovo Rendez-Vous Dazzling Star. Un pezzo di alta orologeria in grado di riprodurre l’incanto di un cielo stellato sul quadrante in avventurina blu, illuminato da tre giri di diamanti (due sulla lunetta, uno nel quadrante).
Gli orologiai di Jaeger-LeCoultre hanno progettato e sviluppato all’interno della Manifattura un meccanismo completamente nuovo, in grado di far attraversare il quadrante dal lampo di una scia luminosa, imprevedibilmente. Tre dischi sovrapposti al centro del display la nascondono quando non è attiva. Azionata dal movimento del polso, la stella cadente si rivela fugacemente, come il fenomeno celeste che aspettiamo nelle notti d’estate. Un momento di magia ancora capace di farci sognare.