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DV One Automatic, torna l’orologio in ceramica di Versace

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Corsi e ricorsi storici nell’orologeria. In questi tempi di recupero del passato, di ripresa e riscoperta delle proprie radici, anche i marchi di moda vanno a far ricerca negli archivi (quando ce li hanno), per ripescare i modelli più emblematici e di successo del proprio patrimonio. Così fa Versace, maison attiva nel mondo delle lancette fin dal 1990, che oggi ripropone un’autentica icona del Nuovo Millennio, da tempo fuori catalogo: il DV One. Un esemplare che ha segnato come una pietra miliare la produzione della Casa della Medusa, e ora ritorna riaggiornato nelle proporzioni e nei dettagli. E con un’aggiunta al nome che ne puntualizza l’essenza: DV One Automatic.

Un po’ di storia

Presentato alla fiera di Basilea nel 2005 – lo ricordo bene –, era il primo orologio disegnato da Donatella Versace (da cui il nome). Aveva la cassa da 41 mm di diametro d’impronta unisex (all’epoca si diceva così), ed era realizzato interamente in ceramica, materiale high-tech simbolo di modernità. Declinato in due colori tendenza, bianco ghiaccio o nero jet (giaietto), era palesemente Versace fin dal primo sguardo. Riportava infatti ben visibili i simboli della griffe: la testa di Medusa in rilievo, a ore 12 e sulla corona, la Greca riprodotta sulla lunetta, anch’essa in ceramica – una novità per il settore. Ma esisteva anche in versione gioiello, con due file di diamanti incastonati sulla ghiera in oro rosa.

Negli anni successivi la collezione conobbe poi diverse variazioni sul tema. Il DV One Glamour, al femminile, con la cassa da 35 mm. Alcune referenze preziose, con la lunetta tempestata di rubini o zaffiri taglio baguette. Il DV One Chrono, con movimento certificato cronometro dal Cosc. Il DV One GMT con secondo fuso orario… Perfino – in tempi più recenti – una versione tourbillon, a sublimare quella predisposizione meccanica che è prerogativa della collezione stessa. Quasi tutti gli esemplari, infatti, hanno sempre montato calibri automatici rigorosamente Swiss made.

Al momento del lancio, in quella Baselworld di 18 anni fa, il marchio era del resto Versace Precious Items. Ma soprattutto il DV One andava a coronare la creazione di Vertime: la società svizzera, entrata a far parte del Gruppo Timex, dedita allo sviluppo e alla realizzazione degli orologi della maison milanese. Nell’autunno precedente, infatti, il Gruppo Versace e Timex Corporation avevano firmato un accordo di licenza per la produzione e la distribuzione su base mondiale degli esemplari Versace (nonché del marchio Gianni Versace). Contratto perlatro rinnovato di recente, nel dicembre 2021, e in vigore fino al 2031.

Il DV One Automatic versione 2023

Detto questo, torniamo al nuovo DV One Automatic. Che ha conosciuto un sostanziale restyling ma ha mantenuto integri la propria anima e il proprio appeal. Oggi come ieri interamente realizzato in ceramica – bianca, nera oppure rosa –, ha la cassa di 40 mm di diametro, grande sì ma non troppo. Ha conservato cioè la tipica impronta genderfree, innovativa per l’epoca e ora coerente con la fluidità di genere tipica della sensibilità contemporanea. Ed è sempre animato da un movimento meccanico a carica automatica, non più Eta come in passato ma Ronda (calibro R.150.2 della linea Mecano).

La cassa è stata completamente ridisegnata, così come il bracciale, con nuove proporzioni per i diversi componenti. La Greca sulla lunetta è più compatta, gli elementi del bracciale a tre file sono più uniformi, ottimizzati nell’ergonomia. Ma è soprattutto il quadrante a mostrare maggiormente l’efficace lavoro di “pulizia” effettuato dai progettisti: via il guilloché a favore di una superficie mat, non più i numeri romani ma semplici indici a bastone, eliminata la scala dei minuti e gli ulteriori indici puntiformi. Il risultato è più essenziale, razionale, al limite del minimal. Dallo stile marcato ma senza eccessi, in grado di cogliere lo spirito Versace più attuale.

Un’ultima nota di servizio. Il DV One Automatic è in arrivo nei prossimi giorni nelle boutique monomarca, nei rivenditori autorizzati e online sul sito ufficiale. Costa 2.700 euro, un prezzo in linea con le altre linee di accessori della Casa. Pronto a conquistare i fan della Medusa.